Sheep

di Andrea Lai

Scelto il personaggio da utilizzare, il livello (4 per ciascun mondo) e la razza di pecore, verrete buttati nella mischia, ma non prima di aver saputo il numero minimo di pecore da salvare e il relativo limite di tempo. Spostando il vostro personaggio verso le pecore queste inizieranno a muoversi in modo piuttosto scomposto, come si addice a degli esseri stupidi. Potrete interagire con loro attraverso urla, calci, e potrete addirittura prenderle sulle spalle, novelli David, per portarle verso lidi sicuri o per costringerle ad effettuare determinate azioni.
Gli ostacoli che dovrete affrontare sono innumerevoli, ed alcuni addirittura assurdi. Troverete trattori, caproni, squali da fieno, mucche (pazze?) alle dipendenze del malvagio Mr. Pear, pere e alieni; e questi sono solo alcuni perché la lista potrebbe essere interminabile. Da quanto detto fino ad ora comunque il gioco potrebbe sembrare piuttosto piatto, in realtà c'è un numero di fattori da tener conto che accresceranno di gran lunga la profondità di questo titolo.
Prima di tutto bisogna dire che tutti i personaggi che potrete impersonare (quattro in totale, due ragazzi e due cani) avranno delle proprie caratteristiche e le pecore si comporteranno di conseguenza. Alcuni le intimoriranno di più, altri invece dovranno darsi un bel da fare per farsi ascoltare. Le pecore stesse avranno diversi tratti caratteriali a seconda della razza, e in base a questi reagiranno agli stimoli esterni.

Le Pastoral sono particolarmente timorose, e dunque difficilmente andranno a ficcarsi volontariamente nei guai; le Factoral sono pacate ma non hanno paura di nulla e sarà più facile vederle bruciare sui recinti elettrificati; le Long Wool sono agitate e intrepide ed è difficile controllarle; le Neo Genetics, esperte di computer, se la cavano bene nel traffico.
A seconda della combinazione pastore-pecora-livello scelta avrete più o meno probabilità di portare a termine la vostra missione, tenendo anche conto del fatto che in ciascun mondo non potrete utilizzare per più di una volta la stessa razza di pecore.