Shenmue
di
Redazione
I fatti
Shen Mue, sviluppato dall'AM2, é un F.R.E.E. "Full Reactive Eyes Entertainment" (Intrattenimento visivo pienamente reattivo), secondo la definizione del suo creatore Yu Suzuki (nel suo curriculum: Hang On, PowerDrift, OutRunners, Daytona USA). Il padre di Virtua Fighter ha impiegato uno staff di 200 persone e 30 milioni di dollari per la realizzazione del progetto cui ambiva da anni, il "Project Berkeley", dotato di tutti i requisiti per raggiungere un obiettivo che fino a ieri sembrava utopia: riprodurre nel modo più fedele possibile il mondo e la vita reali
Un mondo incredibilmente complesso
Non sono solo parole ma fatti confermati dalla visione del demo tape e dal CD dimostrativo distribuito circa un mese fa: ogni strada di Yokosuka é diversa dalle altre, ha la sua insegna in ideogrammi ed alfabeto latino, ogni palazzo é unico e al suo interno ci sono stanze ed androni (1200 circa) realmente visitabili, anch'essi unici, come anche l'arredamento, gli oggetti, la carta da parati e i tappeti. Per le vie ci sono le cabine telefoniche, le auto, i bambini che giocano a pallone, i distributori di bibite, perfino la spazzatura ai margini delle strade! I NPC (not playable characters), ben lungi dall'essere le piatte sagome di quasi tutti i GdR, che scompaiono non appena il protagonista si volta verso un'altra locazione, hanno carattere e vita propri. I personaggi di Yokosuka continuano a muoversi e a vivere la propria esistenza indipendentemente dalle azioni del giocatore. Per far comprendere fino a che punto l'operato di un qualsiasi personaggio sia simile alla realtà, nel video dimostrativo Sega ha puntato le telecamere su un abitante qualsiasi di Yokosuka, la vecchina della tabaccheria. La osserviamo aprire il proprio negozio al mattino, assistere ogni singolo cliente (dotato anch'esso di vita autonoma), recarsi al mercato per assicurarsi la sussistenza parlando con il macellaio o il rivenditore di verdure, incamminarsi di nuovo verso il suo negozio che poi chiuderlo la sera, andando di nuovo a comprare un po' di frutta prima di ritirarsi infine nella sua stanza (dove potremo vedere le luci spegnersi). Circa 200 tra i 500 personaggi di Shen Mue vivono secondo questo complesso modello di comportamento. I modelli poligonali dei personaggi sono estremamente realistici come tutto il resto del gioco. Particolare attenzioni sono state poste nel disegnare volti e fisionomie uniche e credibili. Mentre nelle scene più affollate il dettaglio poligonale dei personaggi é eccellente, ma pur sempre al livello dei modelli di Virtua Fighter 3, nei primi piani e nelle inquadrature dal raggio più ristretto la grafica schizza letteralmente in orbita, utilizzando modelli 3D di una definizione mai vista prima, capaci come sono di mostrare un realistico movimento dei muscoli del viso, delle palpebre degli occhi, delle ciocche dei capelli. Prima d'ora una simile qualità si era vista solo nei filmati introduttivi precalcolati
Shen Mue, sviluppato dall'AM2, é un F.R.E.E. "Full Reactive Eyes Entertainment" (Intrattenimento visivo pienamente reattivo), secondo la definizione del suo creatore Yu Suzuki (nel suo curriculum: Hang On, PowerDrift, OutRunners, Daytona USA). Il padre di Virtua Fighter ha impiegato uno staff di 200 persone e 30 milioni di dollari per la realizzazione del progetto cui ambiva da anni, il "Project Berkeley", dotato di tutti i requisiti per raggiungere un obiettivo che fino a ieri sembrava utopia: riprodurre nel modo più fedele possibile il mondo e la vita reali
Un mondo incredibilmente complesso
Non sono solo parole ma fatti confermati dalla visione del demo tape e dal CD dimostrativo distribuito circa un mese fa: ogni strada di Yokosuka é diversa dalle altre, ha la sua insegna in ideogrammi ed alfabeto latino, ogni palazzo é unico e al suo interno ci sono stanze ed androni (1200 circa) realmente visitabili, anch'essi unici, come anche l'arredamento, gli oggetti, la carta da parati e i tappeti. Per le vie ci sono le cabine telefoniche, le auto, i bambini che giocano a pallone, i distributori di bibite, perfino la spazzatura ai margini delle strade! I NPC (not playable characters), ben lungi dall'essere le piatte sagome di quasi tutti i GdR, che scompaiono non appena il protagonista si volta verso un'altra locazione, hanno carattere e vita propri. I personaggi di Yokosuka continuano a muoversi e a vivere la propria esistenza indipendentemente dalle azioni del giocatore. Per far comprendere fino a che punto l'operato di un qualsiasi personaggio sia simile alla realtà, nel video dimostrativo Sega ha puntato le telecamere su un abitante qualsiasi di Yokosuka, la vecchina della tabaccheria. La osserviamo aprire il proprio negozio al mattino, assistere ogni singolo cliente (dotato anch'esso di vita autonoma), recarsi al mercato per assicurarsi la sussistenza parlando con il macellaio o il rivenditore di verdure, incamminarsi di nuovo verso il suo negozio che poi chiuderlo la sera, andando di nuovo a comprare un po' di frutta prima di ritirarsi infine nella sua stanza (dove potremo vedere le luci spegnersi). Circa 200 tra i 500 personaggi di Shen Mue vivono secondo questo complesso modello di comportamento. I modelli poligonali dei personaggi sono estremamente realistici come tutto il resto del gioco. Particolare attenzioni sono state poste nel disegnare volti e fisionomie uniche e credibili. Mentre nelle scene più affollate il dettaglio poligonale dei personaggi é eccellente, ma pur sempre al livello dei modelli di Virtua Fighter 3, nei primi piani e nelle inquadrature dal raggio più ristretto la grafica schizza letteralmente in orbita, utilizzando modelli 3D di una definizione mai vista prima, capaci come sono di mostrare un realistico movimento dei muscoli del viso, delle palpebre degli occhi, delle ciocche dei capelli. Prima d'ora una simile qualità si era vista solo nei filmati introduttivi precalcolati