Shenmue II

Shenmue II
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UN NUOVO CONFINE PER LA TECNICA
Nel seguito di Shenmue molti dei difetti del primo episodio sono stati corretti e gli aspetti più esaltanti sono stati ulteriormente amplificati. L'innovazione più sbalorditiva é l'utilizzo di una nuova routine chiamata LOD che permette di visualizzare senza rallentamenti addirittura cinquanta personaggi contemporaneamente all'interno di una stessa visuale lì dove il primo capitolo riusciva a disegnarne circa otto, non senza qualche difficoltà. La dimostrazione più evidente della nuova routine é la scena ambientata in un tempio Shaolin: all'ingresso di Ryo nell'edificio una ventina di monaci buddisti, disposti in due file su entrambi i lati, si stanno esercitando in una tecnica di kung-fu, mentre alcuni sacerdoti assistono alla scena al termine di una scalinata. L'impatto scenico é stupefacente, anche perché la definizione di questi personaggi non é affatto inferiore a quella dei modelli del primo episodio e il tutto si svolge senza il minimo scatto. In altre scene del trailer si osserva una concentrazione di personaggi simile, come nella visuale tratta da una specie di mercato in Honk Kong e in una scena di lotta, dove Ryo si batte con un avversario mentre diversi spettatori assistono con trasporto al combattimento
Shenmue II
Shuei Kou, anche lei, come Ryo, è alla ricerca della vendetta

Grazie alla routine LOD le scene di Shenmue II assurgono a un nuovo livello di realismo, riuscendo a ottenere una verosimile concentrazione di persone all'interno di uno scenario urbano (cosa che, scommettiamo, sarà particolarmente importante in uno scenario come Honk Kong) lì dove la popolazione della piccola Yokosuka appariva, a tratti, un po' troppo rarefatta. Anche lo scenario é più variegato, imponente e suggestivo rispetto a quello del primo episodio: a differenza del primo capitolo che si svolgeva tutto a Yokosuka, Mainland China si ambienta in una moltitudine di località di grandi dimensioni e di conseguenza lo scenario doveva essere più vasto e dettagliato. Alcune nuove location le conosciamo già attraverso i numerosi video promozionali che sono stati diffusi prima e dopo il lancio del primo capitolo, come Aberdeen, un porto malfamato di Honk Kong, Kowloon, un tipico downtown cinese che appariva nel video "What's Shen Mue", Guilin, un villaggio dove Ryo farà il primo incontro con Shen Hua, e Wan Chai, una cittadina con una rilevante presenza di giapponesi dove Ryo dovrà recarsi per risolvere l'enigma dello specchio della Fenice. I miglioramenti grafici sono evidenti