Shenmue II

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Shenmue, quando uscì per la prima volta su Dreamcast, fu uno dei primi videogiochi, se non il primo addirittura, ad offrire al giocatore un'esperienza che cercasse di ricreare una vera e propria vita virtuale. L'elevata interazione con tutti gli elementi presenti su video, dall'aprire tutti i cassetti in una stanza, al parlare con tutte le persone incontrate, avevano dato per la prima volta la sensazione di vivere in una città vera. Nella trama, il giovane Ryo Hazuki doveva viaggiare alla ricerca dell'assassino di suo padre, attraversando varie fasi della sua vita che porteranno il giovane Ryo dell'inizio del gioco in età matura. Tutto questo avviene dal punto di vista del giocatore, che viene quindi indotto a pensare al gioco come una vita al pari di quella reale. Il gioco, non ricevette mai il successo che avrebbe meritato, e per di più i costi di produzione veramente altissimi (il videogioco più costoso della storia?), scoraggiarono inizialmente la Sega a produrne un seguito. Tuttavia, verso la fine della vita del Dreamcast, Yu Suzuki, capo degli AM-2 e designer del primo capitolo, decise di riprovarci, facendo uscire Shenmue 2. Purtroppo neanch'esso ottenne il successo sperato, facendo così abbandonare a Sega il progetto di sviluppare la storia di ShenMue nell'arco di ben 11 capitoli.

Al bando le tristezze però: parliamo invece del presente, o meglio, dell'immediato futuro. Shenmue 2X è un praticamente un porting per Xbox della versione DC del gioco, con qualche piccolo miglioramento grafico e qualche feature in più. Il gioco è già uscito negli USA da tempo (dove non era mai uscito il secondo capitolo della versione DC, invece) quindi si può già parlare del gioco senza troppi dubbi sulle sue caratteristiche. La trama riprende direttamente dalla fine del primo episodio, quindi il giovane Ryo si trova ad Hong Kong, da dove continuerà la ricerca di Lan Di, l'assassino di suo padre. Voler classificare il gioco è un problema: potrebbe essere un avventura, oppure un gioco di combattimento, o tante altre cose, ma forse il termine più adatto è gioco di ruolo.

In pratica, in tutto il gioco staremo nella città, cercando di sopravvivere per portare avanti la nostra ricerca. Infatti, proprio come tutti gli esseri umani, Ryo avrà bisogno di lavorare per guadagnarsi il pane quotidiano, e ci troveremo spesso ad accettare lavori umili, come scaricatore di casse, o fattorino. Ma Shenmue non è solo questo: come già detto, il gioco è anche un rpg, quindi il nostro ragazzo dovrà andare in giro a parlare con molti personaggi, per informazioni, oppure per comprare qualcosa, oppure semplicemente per chiaccherare un po'. Dovremo pur sempre seguire la linea principale della storia, però nulla ci impedirà di affrontare piccole sottomissioni per guadagnare un po' di soldi, o anche divertirci con i minigiochi.

Un'altra parte fondamentale del gioco consiste invece nel combattimento. Il giovane Ryo dovrà vedersela, nella sua avventura, con ladri, nemici inviati da Lan Di e anche alcuni boss. Il sistema di combattimento è stato preso direttamente dalla serie di Virtua Fighter, e in questa versione Xbox è stato riadattato per usare quello del recente Virtua Fighter 4, ed è molto ben costruito, con moltissime mosse, schivate e combo. Dovremo cercare qualcuno che ci addestri all'utilizzo delle arti marziali, e poi quando avremo imparato, potremo migliorare nel corso del tempo, imparando nuove mosse e nuove combo, proprio come nei giochi di ruolo giapponesi, dove si acquisisce esperienza combattendo più nemici possibile. Nel gioco inoltre saranno presenti anche i QTE (Quick time Events): in determinate situazioni, apparirà sullo schermo una serie di frecce, o pulsanti, che noi dovremo premere velocemente per risolvere il casino che ci sta accadendo intorno sul momento.

Graficamente il gioco riprende lo stile grafico già visto su Dreamcast, se non per qualche aggiunta di effetti di luce, presentando per contro gli stessi modelli poligonali che suonano ormai un pò datati. C'è da dire però che il gioco era uno dei migliori graficamente su DC, e anche su Xbox riesce comunque a fare una discreta figura, soprattutto grazie alle tante chicche del gioco e ai filmati ben realizzati. L'audio contiene delle belle musiche ed effetti sonori, purtroppo nella versione Xbox è stato incluso solo il doppiaggio inglese, che a dirla tutta non è granchè, sicuramente molto peggio dell'originale giapponese. I sottotitoli saranno sicuramente in inglese, ma non è ancora sicuro se la Microsoft si occuperà di tradurli in italiano o meno.

Piccola curiosità finale: nella versione americana è stato venduto insieme al gioco il dvd con Shenmue The Movie, un film fatto con la grafica del primo gioco e della durata di circa un'ora e mezza, che ha lo scopo di aggiornare il giocatore, che magari non ha mai comprato Shenmue 1, di quello che è successo fino a quel momento nella storia. Non è sicuro se questo dvd verrà incluso anche nella versione europea, ma se così non fosse, e se non avete giocato il primo capitolo, potreste trovarvi disorientati all'inizio del gioco per via della mancanza di alcuni tasselli della complessa trama.
Shenmue II

Shenmue II

Shenmue 2X è pur sempre un porting da DC, quindi è chiaro che contenga alcuni difetti legati ai limiti tecnici della macchina Sega. Ma il gioco era un capolavoro su Dreamcast, e lo sarà anche su Xbox. Nessun altro titolo offre tanta interazione fra gli elementi del background, e una così vasta gamma di stili di gioco. Se avete già giocato alla versione Dreamcast, potreste pensare di lasciare perdere il gioco viste le poche aggiunte fatte, ma se non ci avete giocato, allora state sicuri che varrà l'acquisto.