Shogun 2: Total War

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Ma non basta. Shogun II sfrutta a fondo la materia grigia dei suoi giocatori, ricompensandoli con scene di battaglia che, grazie anche al motore del gioco completamente rinnovato e tutto sommato abbastanza fluido (la versione preview ha manifestato un po' di clipping e un paio di crash di troppo, ma la perfezione non é di questo mondo, specie quando si parla di versioni ancora non definitive di un gioco), lascia spesso a bocca aperta.

Chi ha detto che al tramonto si smette?
Chi ha detto che al tramonto si smette?
Tenno, banzaiiiii!
Tenno, banzaiiiii!
Scudo contro scudo, carne contro carne, acciaio contro acciaio. Carica!!!
Scudo contro scudo, carne contro carne, acciaio contro acciaio. Carica!!!


Non ci credete? Allora dovete provare l'esperienza di un assedio notturno, con le truppe che vanno all'assalto delle mura di un castello brandendo torce, mentre il cielo scuro é striato delle scie fiammeggianti delle frecce incendiarie. Oppure assistere ad una battaglia navale in cui massicce navi-fortezza corazzate si affiancano, sisperonano e incendiano in una lotta tra titani del mare che non si era mai vista su un monitor. O ancora notare un polverone lontano, sul campo di battaglia costellato di vessilli fedelmente ricostruiti dalle immagini storiche, accorgendovi così che la vostra fanteria leggera é entrata in contatto con la cavalleria nemica e zoomare in pochi istanti fino al massimo dettaglio, permettendovi di assistere alla battaglia come se si trattasse di un gioco d'azione in terza persona, guardando il nemico "nel bianco degli occhi".

Ma l'azione bellica non é tutto, vista l'importanza data nel gameplay alla corretta gestione dell'albero dello sviluppo, biforcato nella via del Bushido e in quella del Chi, la prima spiccatamente militaresca, la seconda maggiormente dedicata agli aspetti finanziari e politici del potere. O alla diplomazia delle alleanze, fondamentale da padroneggiare se si intende arrivare in fondo alla campagna con la testa ancora attaccata alle spalle.




Il comparto tecnico é ancora da valutare bene, invece. Il codice preview concessoci per la recensione presentava ancora qualche difettuccio, anche se la macchina per il test (un i7 quadcore) é decisamente superiore per requisiti anche a quelli raccomandati dalla Creative Assembly (box qui accanto: se volete spararvelo a cannone, vi tocca procurarvi almeno un i5 e una scheda video all'altezza, siete avvisati!). Scatti, clipping, una mezza dozzina di compenetrazioni di poligoni un po' buffe e un paio di crash completi sono certamente da attribuirsi alla "giovane età" del pargolo, che ancora non cammina sicuro sulle sue gambette. L'impressione complessiva, però, non é stata di pesantezza e siamo abbastanza certi che ci sia tuttoil tempo per rilasciare una versione patchata epronta ad avventurarsi sul "tappeto rosso", senza pericolose incertezze. Audio eccellente già da adesso, invece. Suoni di battaglia, musiche epiche ed effetti speciali sono particolarmente coinvolgenti, specie se si adopera un impianto surround in grado di farci sentire letteralmente circondati dall'azione.

In single player, visto così, in versione ancora provvisoria, Shogun 2 mostra già i muscoli di un RTS con tutte le caratteristiche per primeggiare, in una stagione che, dopo l'uscita dell'atteso e forse un po' sopravvalutato titolo Blizzard, non ha certosfornato titoloni. Se pensiamo al fatto chela pietanza verrà arricchita da un solidissimo comparto multigiocatore, già collaudato positivamente negli altri titoli della serie Total War e ulteriormente migliorato, il rischio di trovarsi davanti ad un capolavoro memorabile é decisamente concreto. Impressione ottima, dunque. E verdetto definitivo rimandato ancora di poco: il gioco esce il 15 marzo!

Con quella torre la nave deve tenere il mare alla grande!
Con quella torre la nave deve tenere il mare alla grande!
Ammucchiata in salsa wasabi!
Ammucchiata in salsa wasabi!
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Shogun 2: Total War

Shogun 2: Total War

Bentornati in Giappone! La Creative Assembly riesce ancora una vola a stupire con un titolo ambientato in un contesto in teoria molto distante dalla cultura occidentale. Non basta infatti qualche puntata di One Piece e una collezione di consunti fumetti de La clinica dell'amore, o qualche cena a base di sushi e misoshiru, per poter asserire di conoscere e comprendere la storia tormentata dell'arcipelago giapponese. Tanti anni di film, telefilm e cartoni, però, aiutano a capire il senso generale della trama, splendidamente dispiegata nella lunga e coinvolgente campagna single player, della quale abbiamo potuto testare solo una piccola parte nella preview. Il gioco, complice un comparto tecnico che promette di essere al top nella versione finale, é dannatamente evocativo e cattura il giocatore fin dalle prime semplici battute, caratterizzandosi anche per una curva d'apprendimento tutto sommato abbordabile. Se poi ci mettiamo anche il fatto che sono previste battaglie navali con le inedite unità delle flotte nipponiche del Sedicesimo Secolo, é il caso di dire che il 15 marzo, data prevista di uscita del gioco, é un giorno da segnare sul calendario con il pennarello!

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