SimCity
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Quando Bret Barry , VP di Maxis, si é presentato a noi giornalisti urlando: “ Finalmente Sim City é tornato!” con un faccione estremamente sorridente che faceva presagire la presa coscienza dell'importanza e della qualità del prodotto che lui e il suo team sono riusciti a raggiungere, é stato estremamente di conforto anche per noi che stavamo per assistere ad una breve presentazione del prodotto. Quando si parla di Sim City infatti, si scomoda una delle serie gestionali più complesse e amate da parte dell'utenza video ludica, che nell'arco della sua onorata carriera é riuscita a rapire i giorni e le nottate di tantissimi giocatori alla ricerca della città perfetta e priva di problemi.
Dopo l'annuncio di un reboot della serie con il pieno supporto di tutte le tecnologie che la piattaforma PC offre in questo momento, la nostra mente ha iniziato a fantasticare su quello che gli sviluppatori potevano realizzare e su come il brand avrebbe assimilato e riutilizzato queste altissime performance per creare un prodotto ancora più completo sotto ogni singolo aspetto. Durante lo showcase di EA, abbiamo avuto modo di prendere confidenza con le nuove dinamiche di gioco, con il nuovissimo motore di gioco e con il rinnovato supporto all'online, che non manchiamo di raccontarvi in questo articolo.
Una città a misura di giocatore
A fare da mattatore a tutta la presentazione é stato il nuovo motore sviluppato da Maxis apposta per il gioco e chiamato Glassbox. Questo nuova tecnologia oltre ad offrire un delicato, ma per quello che abbiamo potuto vedere, ancora incompleto comparto visivo é in grado di gestire in maniera coerente e generativa tutte le sollecitazioni, positive e negative, di un terreno nel momento in cui si decide di costruirci sopra un agglomerato urbano. Questo si traduce in una maggiore importanza nella gestione delle risorse del suolo e del sottosuolo e in un'acuta strategia nel tipo di energie da utilizzare per la nostra città, pena un terreno ricco di inquinamento e degrado. Al di là di queste scelte marcatamente ecologiche, per la prima volta nella serie potremo cercare di personalizzare la nostra città.
Vogliamo darci alla perdizione e creare una nuova Las Vegas? potremo farlo! Preferiamo una città completamente votata all'uso della tecnologia e dei servizi all'avanguardia? anche questo sarà possibile. Tutte le scelte che prenderemo da sindaco influenzeranno non solo i nostri abitanti ma anche le costruzioni circostanti che nell'arco degli anni si evolveranno o involveranno. Quello che gli sviluppatori hanno cercato di far trasparire in questa loro presentazione é che ogni nostra mossa conterà e avrà ripercussioni su tutto quello che abbiamo creato fino a quel momento. Riassunto in una singola frase:” Ogni azione corrisponderà ad una reazione”.
Da non sottovalutare é anche l'aspetto collaborativo online che il titolo avrò al suo interno. Le città infatti saranno divise in regioni. Ogni divisione regionale potrà contenere diverse città, gestite da più utenti contemporaneamente e collegata da una sorta di autostrada comune. Pur non essendo entrati nel dettaglio di questa caratteristica, gli sviluppatori ci hanno lasciato immaginare quanto conterà il sapersi aiutare per rendere ancora più bello il nostro agglomerato, o viceversa, fare una sorta di propaganda per portare più cittadini alla nostra città rubandoli a quelle de nostri vicini, incrinando però i possibili rapporti commerciali.
Manca ancora molto all'uscita del titolo, ma noi non vediamo l'ora di incontrare nuovamente gli sviluppatori per approfondire ancora di più quella che potrebbe essere la vera innovazione della serie e che rivoluzionerebbe, per l'ennesima volta, un brand che arricchirebbe di ancora più variabili il suo portfolio di scelte messe a disposizione del giocatore.
Senza elettricità, manca la felicità!
Dopo questa breve ma interessante introduzione tecnica, ci é stata mostrata una versione giocata abbastanza veloce in cui però non sono mancati gli spunti di interesse. All'interno di questo agglomerato di bassa densità era presente un gravissimo problema: - indicato da faccine tristi sulle case dei sims - in alcune parti della città mancava la corrente elettrica. Per risolvere il problema la sviluppatrice che ha giocato la demo ha dovuto ricorre alla costruzione della centrale elettrica. Posizionata fuori dalla città, sempre grazie ad un layer, é stato possibile vedere il fluire della corrente che man mano andava a coprire tutte le zone in cui questa fonte primaria mancava, rendendo decisamente più felice la popolazione. Sotto questo aspetto é stato profuso tantissimo tempo di lavoro, e per quanto la build fosse ancora incompleta, abbiamo potuto notare come ogni edificio sia già ricco di dettagli e di animazioni che lo rendono vivo e credibile all'interno del contesto. Stesso discorso vale anche per gli abitanti, che ci é stato assicurato, saranno in grado di gestire un ciclo giorno e notte con delle mansioni che li terranno impegnati, evitando quello che succedeva nei precedenti capitoli di vederli semplicemente girovagare per le strade.
Un'altro momento della demo ha visto la giocatrice impegnata a costruire una piccola zona residenziale, questa sezione é servita per capire l'estrema intuitività con cui potremo realizzare la nostra città grazie a degli accorgimenti che mancavano nelle versioni precedenti della serie, come la possibilità di costruire delle strade curve che si adattano automaticamente al terreno. Anche in questo caso oservare le animazioni dei sim costruire prima l'abitazione, per poi vedere dei camion dei traslochi adibiti a portare al loro interno gli oggetti dei nuovi inquilini é stato assolutamente appagante e credibile.
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Come dicevano, ogni azione porterà ad una reazione, per mostrarci questa caratteristica é stata volutamente lasciata una parte della città senza elettricità. Aumentando la velocità di gioco, questa si é gradualmente trasformata in una sorta di ghetto malavitoso e ricco di criminalità con tanto di murales sulle facciate delle case e cartacce per terra. Questa situazione ha anche favorito il proliferare di persone estremamente pericolose, come un piromane che ha dato fuoco ad un appartamento. Non avendo una caserma dei pompieri, la sviluppatrice ha dovuto fermare lo scorrere del tempo, costruirne una e solo successivamente abbiamo potuto ammirare come la camionetta dei pompieri in collaborazione con l'ambulanza per il supporto dei feriti é riuscita a debellare le fiamme. Tutto estremamente vivo e credibile. Inoltre, ogni edificio: dalla centrale elettrica sino alla caserma dei pompieri, si potrà migliorare aggiungendo ciminiere che daranno maggiore erogazione di watt oppure costruendo un'ulteriore garage per avere due camion dei pompieri. Due semplici esempi delle tantissime possibilità che saranno proposte o che potranno accadere durante la nostra gestione della città.
A tutto questo si aggiungeranno probabilmente i classici eventi catastrofici naturali ( non ancora confermati! ) e un ciclo giorno e notte in grado di risaltare ancora di più la bellezza del motore grafico del titolo.
Questa breve visione del prodotto ci ha già convinto pienamente nonostante i tanti mesi che ci separano dalla sua uscita. Il nuovo engine del gioco ha dimostrato coi fatti di riuscire a dare una vita credibile e apprezzabile alle città che costruiremo. A questo si aggiunge un interessante supporto online che non vediamo l'ora di sviscerare per bene nel sicure prossime visioni del titolo. Se siete fan del gestionale di Maxis e non vedete l'ora di scoprire qualche nuova caratteristica del titolo, vi consigliamo di continuare a seguirci!
Dopo l'annuncio di un reboot della serie con il pieno supporto di tutte le tecnologie che la piattaforma PC offre in questo momento, la nostra mente ha iniziato a fantasticare su quello che gli sviluppatori potevano realizzare e su come il brand avrebbe assimilato e riutilizzato queste altissime performance per creare un prodotto ancora più completo sotto ogni singolo aspetto. Durante lo showcase di EA, abbiamo avuto modo di prendere confidenza con le nuove dinamiche di gioco, con il nuovissimo motore di gioco e con il rinnovato supporto all'online, che non manchiamo di raccontarvi in questo articolo.
Una città a misura di giocatore
A fare da mattatore a tutta la presentazione é stato il nuovo motore sviluppato da Maxis apposta per il gioco e chiamato Glassbox. Questo nuova tecnologia oltre ad offrire un delicato, ma per quello che abbiamo potuto vedere, ancora incompleto comparto visivo é in grado di gestire in maniera coerente e generativa tutte le sollecitazioni, positive e negative, di un terreno nel momento in cui si decide di costruirci sopra un agglomerato urbano. Questo si traduce in una maggiore importanza nella gestione delle risorse del suolo e del sottosuolo e in un'acuta strategia nel tipo di energie da utilizzare per la nostra città, pena un terreno ricco di inquinamento e degrado. Al di là di queste scelte marcatamente ecologiche, per la prima volta nella serie potremo cercare di personalizzare la nostra città.
Vogliamo darci alla perdizione e creare una nuova Las Vegas? potremo farlo! Preferiamo una città completamente votata all'uso della tecnologia e dei servizi all'avanguardia? anche questo sarà possibile. Tutte le scelte che prenderemo da sindaco influenzeranno non solo i nostri abitanti ma anche le costruzioni circostanti che nell'arco degli anni si evolveranno o involveranno. Quello che gli sviluppatori hanno cercato di far trasparire in questa loro presentazione é che ogni nostra mossa conterà e avrà ripercussioni su tutto quello che abbiamo creato fino a quel momento. Riassunto in una singola frase:” Ogni azione corrisponderà ad una reazione”.
Da non sottovalutare é anche l'aspetto collaborativo online che il titolo avrò al suo interno. Le città infatti saranno divise in regioni. Ogni divisione regionale potrà contenere diverse città, gestite da più utenti contemporaneamente e collegata da una sorta di autostrada comune. Pur non essendo entrati nel dettaglio di questa caratteristica, gli sviluppatori ci hanno lasciato immaginare quanto conterà il sapersi aiutare per rendere ancora più bello il nostro agglomerato, o viceversa, fare una sorta di propaganda per portare più cittadini alla nostra città rubandoli a quelle de nostri vicini, incrinando però i possibili rapporti commerciali.
Manca ancora molto all'uscita del titolo, ma noi non vediamo l'ora di incontrare nuovamente gli sviluppatori per approfondire ancora di più quella che potrebbe essere la vera innovazione della serie e che rivoluzionerebbe, per l'ennesima volta, un brand che arricchirebbe di ancora più variabili il suo portfolio di scelte messe a disposizione del giocatore.
Senza elettricità, manca la felicità!
Dopo questa breve ma interessante introduzione tecnica, ci é stata mostrata una versione giocata abbastanza veloce in cui però non sono mancati gli spunti di interesse. All'interno di questo agglomerato di bassa densità era presente un gravissimo problema: - indicato da faccine tristi sulle case dei sims - in alcune parti della città mancava la corrente elettrica. Per risolvere il problema la sviluppatrice che ha giocato la demo ha dovuto ricorre alla costruzione della centrale elettrica. Posizionata fuori dalla città, sempre grazie ad un layer, é stato possibile vedere il fluire della corrente che man mano andava a coprire tutte le zone in cui questa fonte primaria mancava, rendendo decisamente più felice la popolazione. Sotto questo aspetto é stato profuso tantissimo tempo di lavoro, e per quanto la build fosse ancora incompleta, abbiamo potuto notare come ogni edificio sia già ricco di dettagli e di animazioni che lo rendono vivo e credibile all'interno del contesto. Stesso discorso vale anche per gli abitanti, che ci é stato assicurato, saranno in grado di gestire un ciclo giorno e notte con delle mansioni che li terranno impegnati, evitando quello che succedeva nei precedenti capitoli di vederli semplicemente girovagare per le strade.
Un'altro momento della demo ha visto la giocatrice impegnata a costruire una piccola zona residenziale, questa sezione é servita per capire l'estrema intuitività con cui potremo realizzare la nostra città grazie a degli accorgimenti che mancavano nelle versioni precedenti della serie, come la possibilità di costruire delle strade curve che si adattano automaticamente al terreno. Anche in questo caso oservare le animazioni dei sim costruire prima l'abitazione, per poi vedere dei camion dei traslochi adibiti a portare al loro interno gli oggetti dei nuovi inquilini é stato assolutamente appagante e credibile.
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Come dicevano, ogni azione porterà ad una reazione, per mostrarci questa caratteristica é stata volutamente lasciata una parte della città senza elettricità. Aumentando la velocità di gioco, questa si é gradualmente trasformata in una sorta di ghetto malavitoso e ricco di criminalità con tanto di murales sulle facciate delle case e cartacce per terra. Questa situazione ha anche favorito il proliferare di persone estremamente pericolose, come un piromane che ha dato fuoco ad un appartamento. Non avendo una caserma dei pompieri, la sviluppatrice ha dovuto fermare lo scorrere del tempo, costruirne una e solo successivamente abbiamo potuto ammirare come la camionetta dei pompieri in collaborazione con l'ambulanza per il supporto dei feriti é riuscita a debellare le fiamme. Tutto estremamente vivo e credibile. Inoltre, ogni edificio: dalla centrale elettrica sino alla caserma dei pompieri, si potrà migliorare aggiungendo ciminiere che daranno maggiore erogazione di watt oppure costruendo un'ulteriore garage per avere due camion dei pompieri. Due semplici esempi delle tantissime possibilità che saranno proposte o che potranno accadere durante la nostra gestione della città.
A tutto questo si aggiungeranno probabilmente i classici eventi catastrofici naturali ( non ancora confermati! ) e un ciclo giorno e notte in grado di risaltare ancora di più la bellezza del motore grafico del titolo.
Questa breve visione del prodotto ci ha già convinto pienamente nonostante i tanti mesi che ci separano dalla sua uscita. Il nuovo engine del gioco ha dimostrato coi fatti di riuscire a dare una vita credibile e apprezzabile alle città che costruiremo. A questo si aggiunge un interessante supporto online che non vediamo l'ora di sviscerare per bene nel sicure prossime visioni del titolo. Se siete fan del gestionale di Maxis e non vedete l'ora di scoprire qualche nuova caratteristica del titolo, vi consigliamo di continuare a seguirci!