SimCity
di
Un mondo connesso
Parlavamo in apertura di come gli sviluppatori abbiano voluto raccogliere la sfida di creare un mondo di città connesso tra di loro, in grado di costruire un fitta rete di contatti commerciali e non solo, in grado di stimolare il giocatore a creare più città cercando di farle coesistere. Tutto questo sarà possibile sia in singolo che in multi. Giocando da soli avremo a disposizione la caratteristica chiamata “multicity” che proprio come recita il nome stesso ci darà la possibilità di creare più di una città, per un massimo di tre per ogni regione. Una volta create, queste sbloccheranno diverse caratteristiche di gioco inedite come la possibilità di scambiasi risorse, mezzi di emergenza in caso di calamità e tanto altro ancora.
Inoltre, potremo anche realizzare una grande opera comune al centro della regione in un aerea chiamata “great work site” che favorirà in maniera tangibile l'economia della regione e richiederà la collaborazione di tutte e tre le città per poter essere costruita.
Tutte caratteristiche che ritroveremo ovviamente anche nel multiplayer con la differenza che rispetto alla versione in singolo si potranno avere sino a 16 città connesse nella stessa regione di gioco ( e supponiamo quindi più siti di costruzione per opere comuni! ) gestite dagli utenti della nostra lista amici.
Il multi sarà anche supportato da Simi City World che sfruttando il nostro account di Origin ci darà in tempo reale aggiornamenti sui nostri amici, leaderboards, gli obiettivi raggiunti fino a quel momento e una serie di sfide ( giornaliere e settimanali ) che da soli o in compagnia dovremo cercare di portare a termine per ricevere in regalo dei bonus. Ultimo voce, la più interessante tra le tante, é sicuramente il global market, una sorta di borsa virtuale che farà variare il prezzo delle materie prime per gli scambi in base alla quantità di materiale presente in quel momento sul mercato.
Insomma, come avevano promesso in fase di sviluppo, é stato realizzato un mondo connesso e pulsante, che ovviamente non vediamo l'ora di testare in maniera più profonda e duratura beta e codice finale alla mano.
Il glacier in movimento
Ultima tappa del nostro hands on é ovviamente il comparto tecnico. Come già ampiamente mostrato nei mesi precedenti, Maxis per Sim City ha messo a punto un motore grafico in grado di supportare in maniera concreta le idee che avevano in mente per il loro gestionale. Come ci ha rivelato lo sviluppatore, l'idea alla base dello sviluppo era quella di offrire un Sim City tridimensionale che desse l'idea di una città vera, pulsante e soprattutto credibile. Grazie alle diverse angolazioni delle telecamere e la possibilità di zoomare sin nei minimi dettagli, vedremo i nostri sim indaffarati ad andare al lavoro, a costruire case oppure recarsi a scuola. A questo si aggiunge la possibilità di visionare il pensiero di qualsiasi cittadino tramite il semplice click del mouse. Questo ci porterà, in qualità di sindaco, a scoprire di persona quali sono le critiche mosse dagli abitanti della nostra città per poterla così migliorare. Non dobbiamo dimenticare inoltre tutti i diversi layout di supporto che serviranno per avere sotto controllo tutte le componenti utili a far procedere nel verso giusto il proliferare di una città.
Parlando in termini di design invece dobbiamo segnale anche in questo caso l'ottimo lavoro svolto, con costruzioni estremamente gradevoli nella loro semplicità che ben si amalgamano allo spirito che gli sviluppatori hanno voluto ricreare in questo reboot della serie: user friendly ma non per questo meno impegnativo.
Nulla da segnalare sotto il profilo audio se non le classiche musichette in sottofondo di cui vi stancherete abbastanza velocemente.
Insomma, questo corposissimo hands on su Sim City ci ha permesso di toccare con mano l'enorme lavoro fatto da Maxis sul suo brand più prezioso. Chi aspettava da dieci anni il ritorno del Re dei gestionali, può dormire sonni tranquilli: Sim City sembra essere tornato, con uno stile impeccabile.
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Parlavamo in apertura di come gli sviluppatori abbiano voluto raccogliere la sfida di creare un mondo di città connesso tra di loro, in grado di costruire un fitta rete di contatti commerciali e non solo, in grado di stimolare il giocatore a creare più città cercando di farle coesistere. Tutto questo sarà possibile sia in singolo che in multi. Giocando da soli avremo a disposizione la caratteristica chiamata “multicity” che proprio come recita il nome stesso ci darà la possibilità di creare più di una città, per un massimo di tre per ogni regione. Una volta create, queste sbloccheranno diverse caratteristiche di gioco inedite come la possibilità di scambiasi risorse, mezzi di emergenza in caso di calamità e tanto altro ancora.
Inoltre, potremo anche realizzare una grande opera comune al centro della regione in un aerea chiamata “great work site” che favorirà in maniera tangibile l'economia della regione e richiederà la collaborazione di tutte e tre le città per poter essere costruita.
Tutte caratteristiche che ritroveremo ovviamente anche nel multiplayer con la differenza che rispetto alla versione in singolo si potranno avere sino a 16 città connesse nella stessa regione di gioco ( e supponiamo quindi più siti di costruzione per opere comuni! ) gestite dagli utenti della nostra lista amici.
Il multi sarà anche supportato da Simi City World che sfruttando il nostro account di Origin ci darà in tempo reale aggiornamenti sui nostri amici, leaderboards, gli obiettivi raggiunti fino a quel momento e una serie di sfide ( giornaliere e settimanali ) che da soli o in compagnia dovremo cercare di portare a termine per ricevere in regalo dei bonus. Ultimo voce, la più interessante tra le tante, é sicuramente il global market, una sorta di borsa virtuale che farà variare il prezzo delle materie prime per gli scambi in base alla quantità di materiale presente in quel momento sul mercato.
Insomma, come avevano promesso in fase di sviluppo, é stato realizzato un mondo connesso e pulsante, che ovviamente non vediamo l'ora di testare in maniera più profonda e duratura beta e codice finale alla mano.
Il glacier in movimento
Ultima tappa del nostro hands on é ovviamente il comparto tecnico. Come già ampiamente mostrato nei mesi precedenti, Maxis per Sim City ha messo a punto un motore grafico in grado di supportare in maniera concreta le idee che avevano in mente per il loro gestionale. Come ci ha rivelato lo sviluppatore, l'idea alla base dello sviluppo era quella di offrire un Sim City tridimensionale che desse l'idea di una città vera, pulsante e soprattutto credibile. Grazie alle diverse angolazioni delle telecamere e la possibilità di zoomare sin nei minimi dettagli, vedremo i nostri sim indaffarati ad andare al lavoro, a costruire case oppure recarsi a scuola. A questo si aggiunge la possibilità di visionare il pensiero di qualsiasi cittadino tramite il semplice click del mouse. Questo ci porterà, in qualità di sindaco, a scoprire di persona quali sono le critiche mosse dagli abitanti della nostra città per poterla così migliorare. Non dobbiamo dimenticare inoltre tutti i diversi layout di supporto che serviranno per avere sotto controllo tutte le componenti utili a far procedere nel verso giusto il proliferare di una città.
Parlando in termini di design invece dobbiamo segnale anche in questo caso l'ottimo lavoro svolto, con costruzioni estremamente gradevoli nella loro semplicità che ben si amalgamano allo spirito che gli sviluppatori hanno voluto ricreare in questo reboot della serie: user friendly ma non per questo meno impegnativo.
Nulla da segnalare sotto il profilo audio se non le classiche musichette in sottofondo di cui vi stancherete abbastanza velocemente.
Insomma, questo corposissimo hands on su Sim City ci ha permesso di toccare con mano l'enorme lavoro fatto da Maxis sul suo brand più prezioso. Chi aspettava da dieci anni il ritorno del Re dei gestionali, può dormire sonni tranquilli: Sim City sembra essere tornato, con uno stile impeccabile.