Sin and Punishment: Successor of the Earth

Spesso noi occidentali siamo costretti a lamentarci per l'eccessivo lasso di tempo che intercorre tra l'uscita di un gioco in Giappone e la sua apparizione ufficiale in Europa; non tutti però sanno che anche gli orientali talvolta hanno i loro bei problemi, in particolare con gli sparatutto (i cosiddetti "shooters"): basti dire che il bellissimo Perfect Dark non ha ancora fatto la sua comparsa nel paese del sol levante per capire perfettamente la situazione. Alla Nintendo of Japan questo andazzo non é però gradito e di conseguenza ha deciso di buttarsi in un'avventura mai tentata in precedenza dalla casa di Mario, ovvero la realizzazione di uno sparatutto in terza persona che risponde al nome di Tsumi to Batsu: Chikyu no Keishou Sha, ma gli amici possono anche chiamarlo Sin and Punishment: Successor of the Earth

La trama é ambientata nel futuro, su una Terra caratterizzata dalla scarsità di risorse e dalla sovrappopolazione dove per ovviare a questi due problemi gli uomini danno vita a mutanti chiamati Lufian, che hanno il compito di occuparsi della produzione di cibo, ma purtroppo ben presto i mutanti si ribellano ai loro creatori attaccandoli e portando morte e distruzione. Dopo che anche un'associazione internazionale ha fallito nel tentativo di riportare la pace, una misteriosa figura rispondente al nome di She prende il controllo di un manipolo di soldati con lo scopo di risolvere questa delicata situazione; a questo punto comincia il compito del videogiocatore che impersona uno dei due soldati: la quindicenne Airon Jo e la quattordicenne Saki Amamiya, la quale pare sia addirittura la stessa She, ma riguardo tale particolare la Nintendo é stata piuttosto criptica, impedendoci ulteriori supposizioni
La Nintendo non é stata comunque restia unicamente per quanto riguarda la storia, ma si é dimostrata coerente comunicando solamente pochi altri dettagli, costringendo così i possessori di Nintendo64 ad aspettare con ansia il 25 agosto, giorno in cui il gioco verrà presentato allo Spaceworld 2000. A ogni modo, le poche notizie ufficiali sono le seguenti:
Possibilità di giocare fino a due giocatori, probabilmente in due modalità diverse: co-operative, ovvero affrontando i livelli assieme ad un amico, e la classica deathmatch, ovvero tutti contro tutti