Smuggler's Run 2: Hostile Territory

Smugglers Run 2 Hostile Territory
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La cosa non induca però a credere che le forze dell'ordine siano più arrendevoli del solito, in quanto potranno mettere il sale sulla coda del giocatore grazie a un più vasto dispiegamento di forze al seguito, alla possibilità di azioni di accerchiamento combinate e ad agguati imprevedibili. In propria difesa il contrabbandiere potrà usufruire di veicoli di supporto per tentare azioni di depistaggio o per fornire falsi bersagli
Smuggler's Run 2: Hostile Territory
Tra cielo (bellissimo) e terra ancora un confronto serrato tra veicoli

Come collante a tutte queste buone intenzioni, il nuovo gioco di Rockstar Games propone, proprio a seguito delle critiche raccolte dal primo episodio, una trama all'altezza della situazione e intrigante date le ambientazioni esotiche del Vietnam e dell'Afghanistan: il dipanarsi delle vicende verrà poi narrato attraverso un buon numero di filmati creati con lo stesso stile grafico e le stesse locazioni del gioco, promettendo così un alto tasso di coinvolgimento
UNO SGUARDO ALL'ORIZZONTE
L'orizzonte sterminato e lo straordinario senso di spazio aperto ricreati nel primo episodio si riconfermeranno, come naturale, peculiarità anche di Smuggler's Run 2: Hostile Territory. La possibilità di guidare anche per svariati minuti in ogni direzione verrà ora resa più piacevole da una più grande varietà di scenari rispetto al primo capitolo: sia nel relativamente spoglio e desolato Afghanistan sia nel rigoglioso Vietnam, disseminato di foreste e bamboo, l'attenzione durante la guida dovrà essere focalizzata su impervi salti, frane, ponti sul punto di esplodere, villaggi e diversi tipi di terreno, come spiagge, campi minati e così di seguito, che andranno direttamente a influenzare la tenuta del mezzo
Il motore grafico é poi stato irrobustito dall'introduzione di diversi abbellimenti grafici che, grazie all'utilizzo di un più vasto e vario quantitativo di texture, ha permesso la rappresentazione di campi militari, templi, ponti e aeroporti; é prevista anche la presenza di diverse condizioni atmosferiche quali pioggia, bufere di neve o tempeste di sabbia oltre che l'alternanza del giorno e della notte, che permetterà di affrontare suggestive missioni all'incedere del tramonto o nella notte grazie all'illuminazione in tempo reale dei fari o a particolari dispositivi all'infrarosso per la visione notturna. Come sempre nulla di quanto presente su schermo risulterà prerenderizzato, ma assolutamente calcolato in tempo reale e interagibile da parte del giocatore nella stabilità dei sessanta fotogrammi per secondo
Smuggler's Run 2: Hostile Territory
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Smuggler's Run 2: Hostile Territory

Smuggler's Run, pur con tutti i suoi difetti strutturali e le sue incertezze nella dinamica di gioco, risultò in quel 20 ottobre 2000 uno dei titoli maggiormente apprezzati che accompagnarono il debutto europeo della nuova console Sony. Smuggler's Run 2: Hostile Territory si riconferma come un gioco di guida atipico, ibrido fra un arcade off-road ed un'avventura intrigante suddivisa in missioni. Il motore grafico del predecessore fece intuire le potenzialità di PlayStation 2 e questo restyling non può che confermare il titolo Rockstar Games ad alte vette cosmetiche. Si attende conferma sulla bontà della cura vitaminica al gameplay, quindi potremmo avere fra le mani un possibile acquisto obbligato per l'autunno/inverno 2001.

Andrea Focacci

SECONDO COMMENTO
Solo poche righe per descrivere le prime impressioni tratte provando una versione preliminare del gioco allo scorso E3 2001. Smuggler's Run 2: Hostile Territory si è presentato in gran forma, veloce, fluido e soprattutto capace di conservare il meglio già espresso nel prequel, in primis la grande immediatezza. Il balzo in avanti nel comparto grafico è sensibile e anche l'azione di gioco, seppur simile al primo Smuggler's Run, presenta qualche variante di sicuro effetto. E' un gioco che non vediamo l'ora di provare e recensire nella sua incaranzione definitiva.

Matteo Camisasca