Smuggler's Run
Abbiamo avuto modo di vedere il gioco in funzione durante la presentazione per la stampa all'ECTS 2000 dello scorso settembre e, dobbiamo dire che l'effetto di vedere all'orizzonte una collina, percorrere con calma una decina di chilometri osservandola sempre più vicina e, infine, ritrovarsi a tentare la scalata, da una sensazione di "esserci" veramente notevole, sensazione resa ulteriormente vivida dal gran lavoro compiuto dai grafici. Certo, resta da vedere se, alla lunga, il genere di paesaggi scelti non rischierà di diventare monotono per il giocatore. Quanto abbiamo visto ci ha abbastanza confortati sulla varietà delle "decorazioni" sparpagliate in giro per il deserto ma, in ogni caso, si tratta di giudizi che possono essere formulati solo durante un esaustivo test sul campo della versione finale
LITTLE DUNE BUGGY, IN THE SAND..
Chiaramente i veicoli utilizzabili, ben trentacinque, sono adatti al terreno su cui si andrà a correre. Questo significa che, a parte alcune gradevoli variazioni sul tema, avremo a che fare prevalentemente con dune buggy e fuoristrada. Il motore fisico che regola il movimento delle vetture, pur rimanendo di stampo prettamente arcade, può vantare un discreto livello di realismo (come, del resto, già accadeva con Driver, il gioco con gli incidenti più realistici della storia dei videogiochi) e, in linea generale, esprime quella giusta via di mezzo fra simulazione e immediatezza tipica di tanti giochi di guida degli ultimi anni. Anche in questo senso, purtroppo, i giudizi definitivi vanno rimandati a una futura prova della versione definitiva, dato anche che la copia del gioco disponibile per il pubblico nello stand della Sony all'ECTS 2000 aveva la fastidiosa tendenza a crashare di continuo impedendoci di effettuare un test serio
Oltre all'apparentemente ottimo modello di guida, altra caratteristica interessante delle autovetture é il notevole livello di personalizzazione concesso. Si può intervenire in più modi per modificare le livree dei vari bolidi e, come in ogni ibrido simulazione/arcade che si rispetti, é presente una sezione "garage" in cui dilettarsi a smanettare su alcuni parametri che vanno a influenzare il comportamento della macchina
LITTLE DUNE BUGGY, IN THE SAND..
Chiaramente i veicoli utilizzabili, ben trentacinque, sono adatti al terreno su cui si andrà a correre. Questo significa che, a parte alcune gradevoli variazioni sul tema, avremo a che fare prevalentemente con dune buggy e fuoristrada. Il motore fisico che regola il movimento delle vetture, pur rimanendo di stampo prettamente arcade, può vantare un discreto livello di realismo (come, del resto, già accadeva con Driver, il gioco con gli incidenti più realistici della storia dei videogiochi) e, in linea generale, esprime quella giusta via di mezzo fra simulazione e immediatezza tipica di tanti giochi di guida degli ultimi anni. Anche in questo senso, purtroppo, i giudizi definitivi vanno rimandati a una futura prova della versione definitiva, dato anche che la copia del gioco disponibile per il pubblico nello stand della Sony all'ECTS 2000 aveva la fastidiosa tendenza a crashare di continuo impedendoci di effettuare un test serio
Oltre all'apparentemente ottimo modello di guida, altra caratteristica interessante delle autovetture é il notevole livello di personalizzazione concesso. Si può intervenire in più modi per modificare le livree dei vari bolidi e, come in ogni ibrido simulazione/arcade che si rispetti, é presente una sezione "garage" in cui dilettarsi a smanettare su alcuni parametri che vanno a influenzare il comportamento della macchina