Sniper Elite

di Luca Gambino
Quella di Sniper Elite è stata una produzione piuttosto travagliata, fatta di continui ritardi (si parla di Sniper Elite dal lontano 2003) e di un gioco curato da Rebellion che sembrava non voler prendere una sua forma definitiva. Finalmente sembra però che le cose si siano messe per il verso giusto, perché quello che ci ritroviamo tra le mani, sebbene in versione non del tutto completa, promette di essere un signor gioco. Carl Fairbourn, questo il nome del protagonista del gioco, è un cecchino infiltratosi oltre le linee nemiche nella Berlino della Seconda Guerra Mondiale per sottrarre ai tedeschi una nuova tecnologia nucleare che, se applicata, potrebbe dare all'esercito tedesca la sicura vittoria della Guerra e il totale predominio mondiale. Per riuscire nell'impresa, Carl dovrà vestire i panni di un soldato tedesco per riuscire a svolgere il suo importante compito direttamente dall'interno dell'esercito nazista ed è proprio in queste veste che lo comanderemo nelle primissime missioni messeci a disposizione da Blu Label, distributore italiano del gioco.


Com'è facilmente intuibile, Sniper Elite non è il classico gioco d'azione, mettendovi, al contrario, al centro di un'azione di gioco in cui discrezione e precisione rappresenteranno la linea di confine tra vita e morte. Avanzerete quindi tra le rovine di una Berlino dilaniata dalla guerra, muovendovi con molta circospezione e facendo largo utilizzo dei mezzi che vi saranno messi a disposizione. Primo fra tutti l'immancabile binocolo, grazie al quale potrete osservare i vostri avversari, valutarne la distanza e decidere su come operare. In seconda battuta, il vostro fucile da cecchino che munito di due livelli di Zoom, permetterà di mirare da medie-lunghe distanze garantendovi una discreta copertura da occhi indiscreti.

A proposito di mira, è da rimarcare l'ottimo lavoro svolto dai Rebellion per configurare Sniper Elite come un titolo altamente simulativo. Tenere sotto mira un vostro avversario non basterà per garantire la sua immediata uccisione. Si dovrà tener conto anche delle condizioni meteo (il vendo e la pioggia potranno deviare la traiettoria di fuoco, soprattutto sulle lunghe gittate), del vostro stesso battito cardiaco (precarie condizioni di salute inficeranno la vostra mira) e ovviamente la vostra postura, da sdraiato a posizione eretta, saranno condizioni fondamentali per i vostri intenti. Ovviamente non mancherà la possibilità di utilizzare anche armamenti sottratti ai vostri avversari deceduti, permettendovi quindi di eliminare i vostri avversari con armi più rapide (mitragliatori, per esempio) e più adatte allo scontro sulla corta distanza.

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Se già questo dovesse solleticare il vostro intelletto, sappiate che il team di sviluppo si è avvalso della preziosa collaborazione di veterani di guerra specializzati proprio nell'antica arte del cecchinaggio. Non solo sono stati coinvolti nella ricerca di preziose informazioni sulle tecniche di appostamento e di mira (ogni cecchino, per esempio, sviluppa una particolare sensibilità ad una zona specifica del grilletto), ma sono stati anche i primi tester che hanno verificato l'esatta trasposizione digitale delle loro testimonianze. Tutte le funzioni del vostro cecchino virtuale saranno riportate in un HUD di semplice consultazione che indicherà in tempo reale il vostro status di salute, la direzione dei vostri obbiettivi e l'indice di "invisibilità" che, alla stregua del miglior Solid Snake, vi indicherà quanto sarete visibili alla vista avversaria. La buona struttura di base del gioco si riflette anche sulla sezione tecnica. Graficamente Sniper Elite offre scenari ricreati ad arte sulla base di filmati e fotografie dell'epoca, alternando texture di elevato dettaglio ad altre di secondo livello che però non incidono in maniera significativa sull'ottimo quadro complessivo. Ottime impressioni arrivano anche dalla modellazione dei personaggi e dalle relative animazioni che appaiono sufficientemente fluide e realistiche.

Sicuramente affascinante e ben realizzato, Sniper Elite di appresta ad arrivare sul territorio italiano (si parla del 29 Settembre come data ufficiali di rilascio), carico di un buon bagaglio di gameplay e realismo. Il lungo tempo intercorso dal suo annuncio al suo arrivo sul mercato (nel complesso lo sviluppo di SE è durato oltre due anni), sembra aver giovato al titolo che si presenta sufficientemente profondo e credibile per attirare il pubblico verso un genere ludico scarsamente preso in considerazione.