Soccer Slam


Quando si parla di giochi di calcio, siano essi su Personal Computer o su una delle console, generalmente ci si riferisce a due saghe conosciutissime: quella di Fifa Soccer e quella di International Superstar Soccer della Konami. Entrambe hanno puntato più sugli aspetti simulativi del gioco più amato dagli italiani e, nonostante siano presenti diversi elementi di tipo arcade nel prodotto della Ea, gli appassionati dei vecchi Coin-Op non sono mai stati presi in considerazione se non dalla Sega con il suo Virtua Striker. Tuttavia i tre capitoli della serie, di cui l'ultimo farà la sua apparizione proprio sul Gamecube di casa Nintendo, godevano si di una impostazione Arcade, ma non si sono mai lasciati andare all'introduzione di elementi fantasiosi (super tiri, power-up ed altre caratteristiche del genere).
Bisogna tornare ai tempi del Megadrive con l'uscita di Fever Pitch Soccer per ritrovare l'ultimo gioco capace di proporre un sistema di gioco basato su trovate di questo genere: in quel titolo a farla da padrone erano proprio i colpi speciali (interventi da arti marziali, simulazioni, tiri infuocati ed altre stranezze di questo tipo), proponendo un concept di gioco alquanto divertente e piuttosto originale. Nonostante ciò, il successo del titolo fu limitato ai pochi appassionati disposti ad accettare dei cambiamenti così drastici ad un gioco che avrebbe comunque dovuto essere simulativo.
Tuttavia è proprio a quel titolo, e forse agli stessi appassionati che negli anni sicuramente sono cresciuti, che la Sega si è ispirata per la produzione del suo ultimo gioiello: Slam Soccer.

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Slam Soccer, che arriverà sul mercato europeo un paio di mesi in ritardo rispetto all'uscita del Gamecube il 3 Maggio, è infatti un gioco di calcio decisamente originale, che propone una atipica formula 3 contro 3 (più il portiere), nel quale le caratteristiche uniche dei giocatori in campo, e l'assenza di regole e di arbitri, costituiscono il cuore del concept di gioco.
La velocità dei giocatori, le loro capacità e l'aggressione che sapranno dimostrare in tutte le occasioni, regolano di fatto gli scontri che, a differenza di quanto avviene nei titoli di calcio "normali", hanno come unico scopo l'annientamento dell'avversario. Ciò che aspetta infatti il giocatore è un'esperienza piuttosto fuori dal comune, che assomiglia più per certi aspetti ad un picchiaduro che ad un titolo sportivo.
Gli stessi calciatori protagonisti del titolo sembrano essere capitati sul campo quasi per caso: si va dal Wrestler Messicano allo Scozzese in Kilt, ognuno con caratteristiche uniche ed abilità speciali.
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