Soldier of Fortune
di
Redazione
Per gli appassionati del settore FPS, (first person shooter) il nome Raven evoca giochi come Heretic ed Hexen basati sui motori di Doom e Quake, in ogni caso di mezzo c'é sempre quell'ambientazione di maghi e fattucchiere che li ha resi famosi, l'anteprima di questo gioco mi fa pensare che il progetto finale potrebbe regalare al gruppo la consacrazione definitiva, e forse, la palma di quelli che hanno battuto Half Life!
Soldier of Fortune é uno sparatutto in soggettiva diviso in 26 livelli che attraversano ben dieci missioni in tutto il mondo, il vostro Alter Ego é un consulente "noleggiato" dal governo americano per riprendere quattro armi nucleari e fermare i terroristi, autori del furto, prima che diano luogo ai loro malvagi piani
La scelta cade su di noi, non solo per le abilità ma anche perché non abbiamo patria, quindi lontano da possibili contrattacchi di spionaggio e controspionaggio. Questa in sintesi la trama che non é nemmeno definitiva, ma pressappoco dovrebbe seguire queste linee guida, e subito ci introduce in ambientazioni del nostro tempo, dai sobborghi della metropoli alle lussuose hall d'albergo
Il punto di forza principale é sicuramente la grafica e non mi sembra nemmeno vero che l'engine provenga da Quake II, che ancora oggi si rivela pieno di risorse e soprattutto modificabile a piacimento dall'equipe di lavoro, che può plasmarlo a proprio piacimento per raggiungere lo scopo prefissato. Lo sviluppo, ancora in atto, ha portato addirittura a raggiungere effetti di tutto rispetto, vediamole insieme: dettagliatissime texture a 32bit di colore; il damaging texture (le skin dei personaggi cambiano ogni qualvolta vengono colpiti per farci vedere e capire che stiamo seriamente danneggiando l'avversario) con 26 zone di danneggiamento sui modelli e relative reazioni di dolore al danno subito; oltre 200 animazioni in motion capture per ogni nemico (animazioni che vengono simulate da un attore per essere poi riprodotte fedelmente dal computer, vedi foto dell'anteprima), in modo tale da rendere incredibilmente realistici i loro movimenti e le loro reazioni; il "detail texturing" per dettagli incredibilmente realistici come il sangue sulle pareti, o le pareti stesse realizzate con estrema cura già al secondo passaggio di renderizzazione (!!! N.d.A.) ; superfici curve, l'incredibile "feature" di Quake 3 ora realizzata anche sul precedente motore grafico, tanto di cappello ai ragazzi della Raven, anche se in verità non si tratta proprio della stessa tecnica, ma l'effetto visivo rimane molto simile e convincente
Soldier of Fortune é uno sparatutto in soggettiva diviso in 26 livelli che attraversano ben dieci missioni in tutto il mondo, il vostro Alter Ego é un consulente "noleggiato" dal governo americano per riprendere quattro armi nucleari e fermare i terroristi, autori del furto, prima che diano luogo ai loro malvagi piani
La scelta cade su di noi, non solo per le abilità ma anche perché non abbiamo patria, quindi lontano da possibili contrattacchi di spionaggio e controspionaggio. Questa in sintesi la trama che non é nemmeno definitiva, ma pressappoco dovrebbe seguire queste linee guida, e subito ci introduce in ambientazioni del nostro tempo, dai sobborghi della metropoli alle lussuose hall d'albergo
Il punto di forza principale é sicuramente la grafica e non mi sembra nemmeno vero che l'engine provenga da Quake II, che ancora oggi si rivela pieno di risorse e soprattutto modificabile a piacimento dall'equipe di lavoro, che può plasmarlo a proprio piacimento per raggiungere lo scopo prefissato. Lo sviluppo, ancora in atto, ha portato addirittura a raggiungere effetti di tutto rispetto, vediamole insieme: dettagliatissime texture a 32bit di colore; il damaging texture (le skin dei personaggi cambiano ogni qualvolta vengono colpiti per farci vedere e capire che stiamo seriamente danneggiando l'avversario) con 26 zone di danneggiamento sui modelli e relative reazioni di dolore al danno subito; oltre 200 animazioni in motion capture per ogni nemico (animazioni che vengono simulate da un attore per essere poi riprodotte fedelmente dal computer, vedi foto dell'anteprima), in modo tale da rendere incredibilmente realistici i loro movimenti e le loro reazioni; il "detail texturing" per dettagli incredibilmente realistici come il sangue sulle pareti, o le pareti stesse realizzate con estrema cura già al secondo passaggio di renderizzazione (!!! N.d.A.) ; superfici curve, l'incredibile "feature" di Quake 3 ora realizzata anche sul precedente motore grafico, tanto di cappello ai ragazzi della Raven, anche se in verità non si tratta proprio della stessa tecnica, ma l'effetto visivo rimane molto simile e convincente