Sonic Riders

Negli ultimi mesi abbiamo assistito al tentativo, da parte di Sega, di riabilitare la sua icona per eccellenza, ovvero il porcospino blu che (ormai lo sanno tutti) risponde al nome di Sonic the Hedgehog. Tutto è iniziato con un paio di raccolte di vecchi e gloriosi titoli: Sonic Mega Collection Plus e Sonic Gems Collection, contenenti i capisaldi della storia di Sonic. Poi, giusto un paio di mesi fa, Shadow the Hedgehog ha dato l'opportunità ai giocatori di rivivere in chiave contemporanea le avventure del protagonista targato Sega, anche se nei panni della sua controparte tenebrosa. Infine siamo qui ad accogliere un'altra apparizione di Sonic e comitiva, questa volta impegnati in quello che si prospetta essere un racing adrenalinico e frenetico: Sonic Riders.
Lo spunto, allo stesso modo di quanto successo in Stubb the Zombie, sembra essere ancora una volta una delle serie più fortunate del cinema contemporaneo: Ritorno al Futuro. Proprio come nel secondo episodio interpretato da M. J. Fox, infatti, il principale mezzo di locomozione è una sorta di skateboard capace di rimanere sospeso a mezz'aria, a cui tuttavia è stato aggiunto un sistema di propulsione per non doversi avvalere della spinta delle sole gambe (o zampe, visti i personaggi) di porcospini e amici.


Skateboard EURO 5
Dimenticatevi motori, turbine o quanto altro alimentato da petrolio e derivati: perfettamente in linea con le contemporanee linee di pensiero ambientaliste, l'unico serbatoio collocato a bordo della vostra tavola levitante può essere riempito di sola aria, presumibilmente compressa a mezzo di fonti energetiche rinnovabili e pulite. Ed è proprio grazie al fluido compresso che il vostro skateboard si muove, a due velocità differenti: a discreta e ad alta velocità (il classico turbo boost), che tuttavia causano un altrettanto celere svuotamento del serbatoio del propellente gassoso.
Nel malaugurato caso in cui riusciate nell'impresa di svuotare completamente la riserva di gas verrete letteralmente appiedati: il vostro personaggio, infatti, sarà costretto a utilizzare le proprie gambe per muoversi con una rapidità non certo entusiasmante. Al fine di prevenire questo male estremo avrete a disposizione vari metodi per fare rifornimento: il classico pit stop innanzi tutto, che consiste nell'imboccare l'apposita corsia che conduce a un'area di sosta, dove verrete fermati e rifocillati a dovere. Questo sistema, tuttavia, ha l'inconveniente di bloccare la vostra corsa per qualche istante, istante che passerete ad assistere impotenti al passaggio dei vostri avversari. Per fortuna c'è anche la possibilità di effettuare un rifornimento al volo, raccogliendo le apposite icone sparse per le ambientazioni (alcune di esse formano un vero e proprio muro, praticamente impossibile da mancare), oltre a un altro sistema: le acrobazie. Eseguendo rotazioni, avvitamenti e contorcimenti vari e assortiti durante i tanti salti, infatti, potrete guadagnare preziosa aria extra da custodire nella vostra cassaforte.

In scia ai primi
Come insegna il risparmio energetico, un altro metodo per non rimanere a piedi, oltre a quello di riempire il serbatoio, consiste nel ridurre i consumi. In questo caso l'opportunità è offerta dagli avversari, i quali muovendosi ad elevata velocità formano alle loro spalle una visibile scia. A questo punto è sufficiente saltarci dentro per ottenere una notevole forza di propulsione al minimo dispendio energetico, prendendo così due piccioni con una fava.

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Le vostre scorribande saranno localizzate in circuiti di cinque differenti aree: la futuristica città di Metal City, le cascate di Splash Canyon, le incandescenti fornaci di Egg Factory, la giungla di Green Cave e le rovine nel deserto di Sand Ruins. Ciascun circuito potrà essere affrontato da tutta una serie di personaggi, quali Sonic, Miles, Amy, Wave, Knuckles, Jet, Webb e Storm giusto per citarne un paio. Con essi potrete intraprendere la più classica delle gare libere (utile anche per raccogliere i famosi anelli, merce di scambio nel negozio di extra) oppure procedere nella storia, che altro non è che una successione di gare con obiettivi leggermente differenti (tagliare il traguardo sul podio piuttosto che in prima persona). Oltre a ciò è possibile anche intraprendere sfide fino a quattro giocatori, tutti però sulla medesima console: in questo Sonic Riders non è contemplata alcuna opzione online.

Abuso di motion blur
Tecnicamente questo Sonic Riders può impressionare sin dalle prime battute grazie a una notevole sensazione di velocità, realizzata principalmente mediante l'impiego massivo di motion blur, forse un po' troppo accentuato, a dire il vero. Anche gli effetti di luce sono gradevoli, così come i lens flare. Tanta abbondanza di deformazioni delle immagini nasconde, tuttavia, una realizzazione e una pulizia grafica non certo all'altezza dello stato dell'arte attualmente in commercio, abilmente celata proprio dall'elevata velocità di aggiornamento dello schermo ma visibile chiaramente nelle immagini qui pubblicate. Per quanto riguarda il comparto sonoro non c'è nulla capace di far gridare al miracolo, essendo gli effetti immersi nella più anonima media. Concludendo, questo Sonic Riders, a fronte di un gameplay semplice ma convincente e in alcuni aspetti addirittura strategico (nella gestione dell'aria), per assicurarsi una sufficienza abbondante dovrà colmare alcune lacune grafiche. Per fortuna c'è tutto il tempo, da qui alla primavera.

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Sonic Riders

Sonic Riders

Dopo averci propinato le vecchie glorie della serie Sonic con ben due compilation (Sonic Mega e Sonic Gems) e dopo le avventure in stile classico (anche se lette in chiave contemporanea) di Shadow the Hedgehog, è ora la volta di un racing futuristico quanto frenetico: Sonic Riders. Il gameplay piuttosto semplice ma allo stesso tempo in grado di offrire spunti strategici, tutta una serie di extra sbloccabili grazie alla più classica merce di scambio della serie (gli anelli) e una sensazione di velocità davvero convincente sembrano offrire buone possibilità di successo, anche se proprio quest'ultimo aspetto nasconde una pulizia grafica non certo ottimale. Per nostra fortuna c'è tempo per riportare in carreggiata il gioco entro la sua uscita, prevista in primavera.