Sonic Shuffle

Il gioco si sviluppa tenendo conto di variazioni nel tragitto offerto dal tavolo di gioco, da imprevisti e sorprese più o meno gradite e condendo il tutto con gomitate varie e assortite agli amici ai propri lati
CARTA CANTA
Sonic Shuffle offre tutto quanto appena sopra descritto, apportando qualche modifica necessaria e introducendo un paio d'aspetti inediti, giusto perché non si taccia il gioco di "clonaggio industriale spudorato". Manco a dirlo i personaggi giocanti vengono ripescati dall'universo di Sonic realizzato da Mr. Naka e compagni, quindi Sonic, Tails, Knuckles, Amy e via di questo passo. La trama giunge piuttosto inaspettata e sinceramente facilmente migliorabile, ma tant'é... In soldoni: Void é il cattivone di turno (povero Eggman, l'hanno pure spodestato...), un essere simile in fattezze a NiGHTS (1996, Saturn, Sonic Team, ricordate vero?) e spietato come il Mago Zurlì lasciato senza zucchero filato per più di 48 ore. Void é riuscito a impossessarsi delle Precioustones che, lungi dall'essere le Power Stone della Capcom, rappresentano invece i sogni e le speranze degli abitanti di svariate dimensioni. Ora, saremo mica così cinici, egoisti e ottusi dal rifiutare l'aiuto richiestoci da Illumina? Come chi é Illumina? Bhe, insomma, é il nuovo personaggi tutto carino-zuccheroso che vorrebbe rendere sogni e speranze ai dovuti proprietari di Maginary Whirl (l'insieme di dimensioni a cui appartengono i proprietari legittimi di sogni&speranze). Un bel po' di confusione insomma

Sinceramente, per tagliare la testa al toro, sarebbe stato un grosso problema riproporre la solita pappone degli smeraldi del caos, degli animali "robotizzati" da Eggman/Robotnick e così via? Insomma, gioco più, gioco meno, dopo cinque episodi ci avevamo anche fatto il callo..
Le particolarità di Sonic Shuffle rispetto a Mario Party riguardano i due aspetti già citati in apertura: le carte e la connessione a Internet. Partiamo dalle carte, le sostitute ufficiali dei dadi Nintendo che, a ogni modo, dovrebbe non solo sostituire i cubetti numerati ma anche introdurre nuove opzioni e modifiche al corso del gioco a seconda della carta pescata. Purtroppo non é ancora stato rivelato con precisione il metodo di gestione e d'interazione tra gioco e carte, quindi si può unicamente stendere qualche previsione del tutto priva di fondamento (dhé, tenete conto che qui siam comunque tutti professionisti in gamba ed esperti... Uaz!). Poteri particolari, avvenimenti speciali, avvicendamenti nell'ordine di gioco, giochi extra: tutto questo e molto di più potrebbe essere legato al "pescaggio" della carta. D'altronde il genere di gioco é piuttosto standardizzato e, per quanto rimanga aperto a qualche nuova idea o innesto fuori dalla norma, é difficile immaginare qualcosa di rivoluzionario