Soul Calibur II


Per quanto riguarda le modalità di gioco, saranno presenti l'Arcade Mode, la classica modalità dove si controlla un personaggio che sfida, in incontri di difficoltà crescente, gli altri combattenti; il Training Mode, per allenarsi ed imparare a conoscere le caratteristiche dei vari protagonisti; il Mission Mode, che lascia ben presupporre in quanto quello del gioco originale si era rivelato eccezionalmente divertente e stimolante; infine è presente il classico Versus Mode nel quale due giocatori umani potranno sfidarsi.
Graficamente parlando, nonostante ancora oggi non siano stati rilasciati dettagli su nessuna delle versioni in via di sviluppo (che ricordiamo saranno Gamecube, Xbox e Play2), il lavoro svolto fino ad ora dai programmatori sembra eccezionale è l'effetto, già a questo punto, è fotorealistico; ci riferiamo non solo ad un numero di poligoni largamente superiore, ma anche all'aumento spropositato di effetti e giochi di luci ed ombre.

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Ogni scontro tra le armi è accompagnato da un particolare scintillio che contribuisce a rendere ogni round ancora più spettacolare di quanto lo sia già. Le differenze cosmetiche tra le versioni dedicate alle tre console di punta del momento (PS2, GC e X-Box) si riducono ad alcune piccolezze, per cui è ancora presto per offrire un primo giudizio sul titolo per la console di casa Sony. Altro aspetto degno di nota è la cura maniacale riposta dai producers del gioco alla caratterizzazione dei personaggi, ricchissimi di particolari e con i volti che cambiano espressione. Dai filmati attualmente disponibili si nota la fluidità del motore grafico che aggiorna lo schermo sessanta volte al secondo e non si intravedono particolari rallentamenti. Anche la definizione risulta abbastanza alta ma duole constatare come ci siano problemi di aliasing su tutte le versioni.
Per il momento è davvero troppo presto per sbilanciarsi e cominciare a parlare di prime impressioni, tuttavia siamo convinti che Soul Calibur 2 non solo rappresenterà un'importante alternativa ai più quotati concorrenti Tekken 4 e Virtua Fighter 4 (che, ricordiamo, appariranno più o meno nello stesso periodo, prima dell'estate), ma crediamo fortemente che il gioco riuscirà ad imporsi nel cuore degli appassionati con molta più convinzione di quanto è riuscito il titolo originale, merito anche della maggior diffusione della Playstation 2 rispetto al Dreamcast. Per il momento non ci rimane che restare sintonizzati in attesa di ulteriore notizie e, perché no, di mettere le mani su una versione giocabile del titolo.

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