Soul Calibur IV
LA STORIA FINO A QUI
Era il 1995 quando il primo titolo della serie “soul” faceva la sua comparsa su Playstation(1): Soul Blade (in giapponese Soul Edge) narrava delle epiche battaglie tra alcuni maestri d'armi alla ricerca di una lama dagli incredibili poteri, tali da liberare intere nazioni dagli oppressori o donare l'immortalità al suo possessore. La Soul Edge, questo il nome dell'arma, risulta però in tutte le storie essere in realtà una lama maledetta che si ciba dell'ambizione degli uomini per fomentare guerre e distruzioni, trasformandoli nel frattempo in mostri o spettri - l'originale possessore, il pirata Cervantes, é difatti un fantasma. In seguito, altri tre titoli si sono susseguiti su differenti piattaforme, da DC a Xbox a NGC a PS2, talvolta in esclusiva, portando però la nomenclatura della spada avversaria della Soul Edge, la Soul Calibur.
Son passati tredici anni dall'uscita di quel gioco, ed il team di sviluppo Project Soul, interno a Namco Bandai, é oramai in dirittura d'arrivo per il quinto titolo “cronologico” della serie (non contando pertanto Soul Calibur Legends per Wii): Soul Calibur IV. Il titolo si affaccia prepotentemente nel mercato Next Generation dove finora pochissimi titoli si sono avventurati: persino l'altro titolo di punta della SH, Tekken, é per ora presente solo sottoforma di conversione su PS3. Molte novità sono già state presentate, ed é quindi il caso di fare una veloce carrellata.
NOVITA' NEI PERSONAGGI
Una prassi comune nello sviluppo di un nuovo titolo in una saga di picchiaduro é quella di inserire nuovi personaggi, salvo lasciarne talvolta qualcuno per strada. SCIV non fa eccezione alla prima parte della tesi, e propone già cinque nuovi combattenti (anzi: nuove, visto che sono tutte rappresentanti del gentil sesso) più una guest star esclusiva per ciascuna delle due versioni. Diciamo subito, infatti, che direttamente dall'universo di Star Wars, i possessori di PS3 potranno contare sulla presenza di Darth Vader mentre gli utenti Xbox360 dovranno destreggiarsi col Maestro Yoda. Siamo curiosi di scoprire come le armi dei personaggi “antichi” se la caveranno contro le Lightsaber. Gira voce, inoltre, che in seguito entrambi i personaggi saranno scaricabili da internet in modo da completare il roaster.
Tra i personaggi “in comune” ha fatto bella mostra di sé già da un po' Hilde, la cui originalità sta nell'essere munita di due armi differenti: una spada corta e una lancia, equipaggiamento che la dovrebbe rendere un personaggio particolarmente tecnico e versatile. Le altre combattenti, sono realizzate da famosi disegnatori di Manga: Scheherazade, frutto della fantasia di Yutaka Izubuchi (RahXephon) si destreggia con un elegante fioretto; Angol Fear, opera di Mine Yoshizaki (Keroro Gunso), esibisce un fisico formoso quasi quanto quello di Ivy e brandisce una mazza-lancia; Ashlotte, per la matita di Oh! great (Tenjho Tenge), veste un'ampia gonna e ruota una lancia; Shura, dalle mani di Hiroya Oku (Gantz), rimane sul classico brandendo due Katane.
Confermato il ritorno di Amy, la “sorellina” di Raphael, stavolta promossa al rango di personaggio vero e proprio e non semplice Guest, portando così a tre il numero di combattenti dotati di fioretto. Tra tutti i personaggi finora mostrati ancora non si ha notizia delle tre mercanti di SCIII, oltre che dei “dispersi” dei precedenti capitoli (come ad esempio Necrid).
NOVITA' NEL GAMEPLAYING
Cominciamo subito col dire che sarà nuovamente proposta la possibilità di creare un personaggio da zero, selezionando uno stile di combattimento, l'aspetto fisico e l'abbigliamento: soprattutto questo ultimo particolare é anticipato come più rilevante che non in passato, giacché l'equipaggiamento non modificherà solo l'aspetto esteriore del combattente ma andrà ad influenzare anche le sue caratteristiche di attacco/difesa.
Niente é trapelato a proposito di un'eventuale ritorno della cosiddetta “modalità strategica” vista in SCIII e che ha spaccato in due l'opinione pubblica, ma di contro sono state citate due nuove modalità: innanzitutto una nuova interpretazione della “sopravvivenza”, in cui gli avversari pioveranno contro il giocatore ininterrottamente l'uno dopo l'altro, e secondariamente una misteriosa “Tower of Lost Souls”, di cui poco si sa se non che dovrebbe essere una fonte di denaro e bonus vari.
Ma le novità più ghiotte risiedono nel Gameplaying dello scontro vero e proprio - aggiungeremmo “fortunatamente” visto che alla fin della fiera stiamo parlando di un picchiaduro. Rimescolando le vecchie idee, gli sviluppatori devono essersi ricordati di come nel primissimo SB fosse possibile spezzare l'arma all'avversario qualora questo rimanesse troppo sulla difensiva: in SCIV questo non sarà riproposto (a posteriori ci si rese conto che limitava troppo lo scontro tattico), ma sarà invece possibile danneggiare le sue difese. Man mano che blocchiamo colpi, pertanto, assisteremo (anche graficamente) ad un progressivo spaccarsi e rovinarsi dell'armatura e dei vestiti, rendendo gli attacchi nemici via via più dannosi.
Ciliegina sulla torta, sarà ora possibile “caricare” il Soul Charge man mano che si incalza l'avversario, e quando questo raggiungerà il livello massimo si sbloccherà la possibilità di eseguire una “combo letale” capace di eliminare l'avversario quali che siano le sue condizioni. Certo, affinché questo sistema funzioni alla perfezione sarà richiesto un notevole lavoro di bilanciamento, ma le prospettive sono buone. Infine, é previsto un totale supporto Online per il MultiPlayer: prepariamoci pertanto ad affrontare avversari sparsi in tutto il mondo.
NOVITA' TECNICHE
Non é nostra abitudine sbilanciarci in giudizi, men che mai tecnici, sui titoli ancora non terminati, ma é innegabile che il lavoro finora visionato sia decisamente accattivante: tutti i modelli appaiono curati fin nel minimo dettaglio e arricchiti da molteplici elementi “indipendenti” come collane, ciuffi, cinghie, mantelli, e tutto ciò che può muoversi al soffiare del vento. Anche i fondali si presentano come ricchi di elementi, anche se non ci é dato ancora sapere se e quanti di essi saranno frantumabili, e non mancano le nuove locazioni, come l'isola coi Dodo. Non ci resta che aspettare di vedere il tutto in azione, anche per quanto concerne velocità e fluidità.
Per il momento non c'é più altro da dire, se non che la data di uscita europea é stata confermata per il 31 Luglio, contemporaneamente su entrambe le piattaforme. In passato, Namco Bandai ha tradito raramente la nostra fiducia, specie nell'ambito dei piacchiaduro, ed é pertanto il caso di attendere con pazienza ed interesse questo nuovo capitolo della serie delle spade e delle anime...
Era il 1995 quando il primo titolo della serie “soul” faceva la sua comparsa su Playstation(1): Soul Blade (in giapponese Soul Edge) narrava delle epiche battaglie tra alcuni maestri d'armi alla ricerca di una lama dagli incredibili poteri, tali da liberare intere nazioni dagli oppressori o donare l'immortalità al suo possessore. La Soul Edge, questo il nome dell'arma, risulta però in tutte le storie essere in realtà una lama maledetta che si ciba dell'ambizione degli uomini per fomentare guerre e distruzioni, trasformandoli nel frattempo in mostri o spettri - l'originale possessore, il pirata Cervantes, é difatti un fantasma. In seguito, altri tre titoli si sono susseguiti su differenti piattaforme, da DC a Xbox a NGC a PS2, talvolta in esclusiva, portando però la nomenclatura della spada avversaria della Soul Edge, la Soul Calibur.
Son passati tredici anni dall'uscita di quel gioco, ed il team di sviluppo Project Soul, interno a Namco Bandai, é oramai in dirittura d'arrivo per il quinto titolo “cronologico” della serie (non contando pertanto Soul Calibur Legends per Wii): Soul Calibur IV. Il titolo si affaccia prepotentemente nel mercato Next Generation dove finora pochissimi titoli si sono avventurati: persino l'altro titolo di punta della SH, Tekken, é per ora presente solo sottoforma di conversione su PS3. Molte novità sono già state presentate, ed é quindi il caso di fare una veloce carrellata.
NOVITA' NEI PERSONAGGI
Una prassi comune nello sviluppo di un nuovo titolo in una saga di picchiaduro é quella di inserire nuovi personaggi, salvo lasciarne talvolta qualcuno per strada. SCIV non fa eccezione alla prima parte della tesi, e propone già cinque nuovi combattenti (anzi: nuove, visto che sono tutte rappresentanti del gentil sesso) più una guest star esclusiva per ciascuna delle due versioni. Diciamo subito, infatti, che direttamente dall'universo di Star Wars, i possessori di PS3 potranno contare sulla presenza di Darth Vader mentre gli utenti Xbox360 dovranno destreggiarsi col Maestro Yoda. Siamo curiosi di scoprire come le armi dei personaggi “antichi” se la caveranno contro le Lightsaber. Gira voce, inoltre, che in seguito entrambi i personaggi saranno scaricabili da internet in modo da completare il roaster.
Tra i personaggi “in comune” ha fatto bella mostra di sé già da un po' Hilde, la cui originalità sta nell'essere munita di due armi differenti: una spada corta e una lancia, equipaggiamento che la dovrebbe rendere un personaggio particolarmente tecnico e versatile. Le altre combattenti, sono realizzate da famosi disegnatori di Manga: Scheherazade, frutto della fantasia di Yutaka Izubuchi (RahXephon) si destreggia con un elegante fioretto; Angol Fear, opera di Mine Yoshizaki (Keroro Gunso), esibisce un fisico formoso quasi quanto quello di Ivy e brandisce una mazza-lancia; Ashlotte, per la matita di Oh! great (Tenjho Tenge), veste un'ampia gonna e ruota una lancia; Shura, dalle mani di Hiroya Oku (Gantz), rimane sul classico brandendo due Katane.
Confermato il ritorno di Amy, la “sorellina” di Raphael, stavolta promossa al rango di personaggio vero e proprio e non semplice Guest, portando così a tre il numero di combattenti dotati di fioretto. Tra tutti i personaggi finora mostrati ancora non si ha notizia delle tre mercanti di SCIII, oltre che dei “dispersi” dei precedenti capitoli (come ad esempio Necrid).
NOVITA' NEL GAMEPLAYING
Cominciamo subito col dire che sarà nuovamente proposta la possibilità di creare un personaggio da zero, selezionando uno stile di combattimento, l'aspetto fisico e l'abbigliamento: soprattutto questo ultimo particolare é anticipato come più rilevante che non in passato, giacché l'equipaggiamento non modificherà solo l'aspetto esteriore del combattente ma andrà ad influenzare anche le sue caratteristiche di attacco/difesa.
Niente é trapelato a proposito di un'eventuale ritorno della cosiddetta “modalità strategica” vista in SCIII e che ha spaccato in due l'opinione pubblica, ma di contro sono state citate due nuove modalità: innanzitutto una nuova interpretazione della “sopravvivenza”, in cui gli avversari pioveranno contro il giocatore ininterrottamente l'uno dopo l'altro, e secondariamente una misteriosa “Tower of Lost Souls”, di cui poco si sa se non che dovrebbe essere una fonte di denaro e bonus vari.
Ma le novità più ghiotte risiedono nel Gameplaying dello scontro vero e proprio - aggiungeremmo “fortunatamente” visto che alla fin della fiera stiamo parlando di un picchiaduro. Rimescolando le vecchie idee, gli sviluppatori devono essersi ricordati di come nel primissimo SB fosse possibile spezzare l'arma all'avversario qualora questo rimanesse troppo sulla difensiva: in SCIV questo non sarà riproposto (a posteriori ci si rese conto che limitava troppo lo scontro tattico), ma sarà invece possibile danneggiare le sue difese. Man mano che blocchiamo colpi, pertanto, assisteremo (anche graficamente) ad un progressivo spaccarsi e rovinarsi dell'armatura e dei vestiti, rendendo gli attacchi nemici via via più dannosi.
Ciliegina sulla torta, sarà ora possibile “caricare” il Soul Charge man mano che si incalza l'avversario, e quando questo raggiungerà il livello massimo si sbloccherà la possibilità di eseguire una “combo letale” capace di eliminare l'avversario quali che siano le sue condizioni. Certo, affinché questo sistema funzioni alla perfezione sarà richiesto un notevole lavoro di bilanciamento, ma le prospettive sono buone. Infine, é previsto un totale supporto Online per il MultiPlayer: prepariamoci pertanto ad affrontare avversari sparsi in tutto il mondo.
NOVITA' TECNICHE
Non é nostra abitudine sbilanciarci in giudizi, men che mai tecnici, sui titoli ancora non terminati, ma é innegabile che il lavoro finora visionato sia decisamente accattivante: tutti i modelli appaiono curati fin nel minimo dettaglio e arricchiti da molteplici elementi “indipendenti” come collane, ciuffi, cinghie, mantelli, e tutto ciò che può muoversi al soffiare del vento. Anche i fondali si presentano come ricchi di elementi, anche se non ci é dato ancora sapere se e quanti di essi saranno frantumabili, e non mancano le nuove locazioni, come l'isola coi Dodo. Non ci resta che aspettare di vedere il tutto in azione, anche per quanto concerne velocità e fluidità.
Per il momento non c'é più altro da dire, se non che la data di uscita europea é stata confermata per il 31 Luglio, contemporaneamente su entrambe le piattaforme. In passato, Namco Bandai ha tradito raramente la nostra fiducia, specie nell'ambito dei piacchiaduro, ed é pertanto il caso di attendere con pazienza ed interesse questo nuovo capitolo della serie delle spade e delle anime...
Soul Calibur IV
Soul Calibur IV
Dirittura d'arrivo per il quarto Soul Calibur, quinto titolo “cronologico” della stimata serie, nonché primo ad affacciarsi sul panorama della next-gen, dove finora pochi picchiaduro si sono avventurati. Oltre alle evidenti differenze di natura tecnica ed alle immancabili aggiunte di personaggi, tra cui spiccano due special guest letteralmente “fantascientifiche”, il titolo propone anche alcune stimolanti novità in termini di gameplaying, rispolverando forse vecchie idee e riproponendole in una moderna interpretazione. Ovviamente é presto per una valutazione, ma raramente la Namco ha tradito la nostra fiducia...