Replay. Il regno di Kain avvolse ogni cosa nelle sue spire malefiche, tra urla di innocenti e grida diaboliche (Blood Omen). La terra di Nosgoth venne corrotta irrimediabilmente dallo spirito delle forze oscure, guidate da una mente acuta e perfida. Forward. Sei demoni affiancarono il trono del vecchio Kain quando... (Legacy Of Kain: Soul Reaver). Due splendide ali comparvero sulla schiena dell'impavido Raziel, a simbolo darwiniano di evoluzione della specie. Gelosia mista a cieca invidia si impossessarono della ragione di Kain che, in atto solenne, strappò le ali del demone evoluto, gettandolo in un limbo dal quale non sarebbe mai riuscito a uscire. La vita di Raziel si dissolse poco a poco, il turbine d'acqua in cui fu scaraventato gli cancellò la mandibola e una buona dose di tessuti muscolari. Raziel non morì. Raziel venne salvato dal suo "angelo" custode Raziel in una splendida cattedrale Risorse portando con sé rabbia e vendetta nei confronti del male. Play. L'ultimo capitolo della serie, Soul Reaver 2, rappresenta assieme al venturo Blood Omen 2, il dovuto epilogo dell'anello autoreferenziale sin qui delineato. Le nuove avventure del vampiro Raziel prendono le mosse dalla fine incompiuta del primo episodio, conducendo il giocatore in un vortice di nuove e caratteristiche situazioni di gioco. Questo nuovo capitolo vedrà il nostro alter ego alle prese con una sorta di viaggio nel tempo, tornando con la memoria ai fatti antecedenti al prequel. Raziel, come tradizione vuole, sarà quindi costretto a varcare portali spazio-dimensionali per trovare le cause della scomparsa del suo clan, svelando i retroscena della desolazione del mondo in cui ora si trova e dal quale cerca disperatamente di risorgere. Il nostro personaggio dovrà quindi tuffarsi nel portale temporale di Chronplast nell'estenuante ricerca del suo antagonista, sventando le macchinazioni che si nascondono dietro la corruzione dei Pillars e il genocidio dei vampiri. Nel nuovo titolo targato Eidos, ogni punto lasciato in sospeso nel primo episodio e ogni interrogativo non chiarito troveranno ora una propria collocazione logica e temporale, sino ad arrivare alla tanto bramata vendetta nei confronti del malvagio Kain
Come tradizione Eidos vuole, questo nuovo Soul Reaver 2 arriva puntuale, con precisione svizzera, a seguito del precedente e non autoconclusivo episodio. Crystal Dynamics, forte della nuova macchina Sony su cui girerà il gioco, sembra essere riuscita a trasmettere lo stesso appeal e lo stesso feeling con i controlli che avevano decretato il successo del prequel. Un comparto grafico di prim'ordine, texture solide e scenari architettonicamente ben congegnati si affiancano a un gameplay che a qualcuno potrà apparire datato, ma che dal punto di vista del marketing (e della familiarità per i fan) è certamente ancora efficace. Nessuna rivoluzione, quindi, ma solo continuità per la saga di Kain. Non resta che attendere la versione finale del gioco in questione, sperando in ulteriori migliorie all'impianto di gioco o in piccoli lavori chirurgici che vadano a limare le poche imperfezioni di un gioco che pare già in grado di potersi innalzare nettamente fra gli eccellenti esponenti del genere action adventure. Appuntamento, quindi, in sede di recensione.
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