South Park: The Game
Shut your fxxxxxx face, uncle fxxxxx!
South Park é uno dei prodotti televisivi più controversi che ci siano. Estremizzando la new wave dei cartoni animati “adulti”, portata al successo dai Simpson, Stan, Cartman e soci sono riusciti ad imporsi al pubblico aprendo la bocca e vomitandoci addosso una marea di input perennemente a cavallo tra il colpo di genio e la becera battuta da marciapiede. Stiamo parlando di un marchio che non si é mai fatto problemi ad insultare potenti e poveri, ebrei e cristiani, minoranze etniche e popolo americano, riuscendo ad entrare allo stesso tempo nei cuori di milioni di spettatori e nella lista nera di decine e decine di bigotti e/o moralisti vari. Dopo alcuni videogame ad esso dedicati, più o meno riusciti, ecco arrivare un progetto di ampia portata che unirà l'universo creato da Parker e Stone con il mondo dei giochi di ruolo di stampo classico.
Sono stati infatti i due creatori della saga a dare il via a questo titolo che arriverà durante il 2012, in quanto grandi appassionati di videogame e di giochi di ruolo e desiderosi di immergere i giocatori in una esperienza che sapesse realmente trasmettere l'atmosfera del cartoon. Il team chiamato a portare il titolo in questione su PC e console HD é Obsidian che, ultimamente, ha legato il proprio nome a giochi come Dungeon Siege III o Fallout: New Vegas, insomma dei veri esperti del settore. Così, in modo da creare un qualcosa di davvero rappresentativo, entrambe la parti in causa stanno lavorando a stretto contatto, per dare una amalgama che sappia soddisfare i fan del serial e i videogiocatori in generale... insomma, il Sacro Graal dei titoli basati su una licenza famosa.
Nonostante dunque tutto sia ancora in fase di sviluppo, siamo riusciti a scoprire alcune interessanti informazioni per cercare di capire quello che ci troveremo davanti una volta ultimato il lavoro. Tutto comincerà con la creazione del nostro personaggio che sarà inserito nella storia come un bambino appena trasferitosi a South Park. Per riuscire ad essere accettato dallo strampalato gruppetto di ragazzini che abbiamo imparato ad amare puntata dopo puntata, il nostro avatar dovrà portare a termine alcune missioni che ci instraderanno in quella che sarà un'avventura più ampia basata sulla fervida immaginazione dei nostri eroi, in bilico tra realtà e sogni di saghe in stile fantasy classico. Per decisione sia dei creatori del cartoon, sia degli sviluppatori, il protagonista sarà totalmente muto, decisione presa per far si che ci sia più immersione da parte del giocatore che, così, non troverà nulla di preconfezionato. A ben vedere la scelta é apparsa già in altre saghe per il medesimo motivo, una su tutte quella di Dragon Quest.
“Kyle, quando dicevo che eri ebreo non ero serio”
Come dicevamo poco sopra, il gameplay prenderà spunto dai giochi di ruolo fantasy, ma non sembra volersi fossilizzare su una sola impostazione stilistica. Sebbene tutto parrebbe sembrare di stampo occidentale, non dovrebbero mancare scelte figlie di alcune tipologie di giochi nipponici. Naturalmente dovremo gestire diverse opzioni riguardo al nostro team, dove ogni bambino sarà un combattente appartenente ad alcune classi a nostra scelta. Principalmente ci saranno paladini, maghi, avventurieri, ladri e... ebrei! Si, avete capito bene, grazie alla ironia politicamente scorretta di Eric Cartman potremo diventare dei giudei a tutti gli effetti, beandoci anche di alcuni super poteri legati a magie varie e ad un boost d'energia quando saremo vicini alla morte. Inutile dire che, molto probabilmente, il titolo sarà pieno zeppo di simili trovate.
Oltre ad una fase d'esplorazione ci saranno naturalmente i combattimenti che offriranno una impostazione figlia dei JRPG, mettendoci nella condizione di combattere a turni. Non una semplice sequenza di mosse, ma un qualcosa di leggermente più elaborato dove, oltre al comando impartito al momento di decidere cosa fare, dovremo anche premere i tasti con il giusto tempismo per rendere ancora più efficace la nostra azione. I più attenti di voi avranno già capito la derivazione di questo elemento del gameplay: inutile infatti ricordare come la scelta si sia già vista in alcuni titoli della saga di RPG dedicati a Super Mario e nel famosissimo Final Fantasy VIII. Possiamo quindi aspettarci un mix decisamente vario e interessante. Inoltre sembra che tutti i nemici saranno ben visibili a schermo e per intraprendere una lotta non dovremo fare altro che raggiungerli. Qualora dovessimo riuscire a colpirli per primi avremo un discreto bonus durante la battaglia vera e propria, mentre se saranno loro ad anticiparci dovremo impegnarci un po' di più.
Non mancheranno poi anche i richiami alla società attuale e alle piccole grandi manie che accompagnano la nostra vita di tutti i giorni: Stan, Eric e compagnia bella potranno gestire i propri rapporti sociali tramite gli immancabili telefoni cellulari e Facebook che useranno, in versione virtuale, per mantenere i contatti con gli altri bambini della cittadina di South Park, tanto che potremo dilettarci a guardare in diretta cosa posteranno i nostri piccoli amici e cosa avranno scritto sui loro status. Forse scopriremo se Cheff avrà conquistato una nuova pollastrella o se Mr. Hankey sarà comparso nel bagno di qualche cittadino? Inutile dire che ci attendiamo davvero molto a riguardo.
Operazione “Scudo Umano”
Tecnicamente parlando la grafica sarà figlia di due tecnologie differenti: da una parte avremo una precisa rappresentazione derivata dai disegni stessi della serie animata, anche per non creare una certa snaturazione come quanto visto in alcuni titoli passati, dove i nostri eroi(?) erano proposti con una grafica tridimensionale molto improbabile. Tutto in “dueddì”, insomma. Dall'altra, però, ci sarà il motore grafico creato dagli stessi Obsidian a muovere il tutto, soluzione che abbiamo visto egregiamente all'opera nel recente Dungeon Siege III. Insomma, anche in questo caso si dovranno fondere due elementi che dovranno dimostrare di essere capaci di convivere con la giusta armonia.
Sorprese anche dal punto di vista sonoro, dove però risultano esserci ancora molti misteri. Pare infatti che Obsidian sia al lavoro su una nuova soluzione che dovrebbe permettere una perfetta coordinazione tra movimenti labiali e doppiaggio, sebbene ci viene da domandarci quanto sia utile lavorare a questo elemento visto che, bene o male, South Park ha praticamente fatto di una certa approssimazione artistica la sua bandiera. Ad ogni modo siamo certi che avremo ulteriori informazioni a riguardo nei prossimi mesi. Poco da dire sulla trama, invece: saranno proprio Parker e Stone a lavorare a stretto contatto con gli sviluppatori, in modo che tutto risulti essere quanto più fedele possibile alla filosofia che ha reso famoso questo particolarissimo programma TV.
Ovviamente però, allo stato attuale, sono molte le informazioni che mancano rispetto a questo progetto che, ne siamo certi, offrirà diversi spunti di discussione tra giocatori e la solita censura perbenista che, quando si tratta di videogame, riesce sempre a trovare il modo per farsi sentire. Visto il nome di South Park ne vedremo sicuramente delle belle. Aspettiamo inoltre di capire qualche cosa di più sul gioco e su come sarà gestita la doppia vita dei nostri protagonisti, tra la classica routine casa-scuola e l'immaginario mondo fantasy. Le premesse per un gioco interessante ci sono tutte, ma le certezze devono ancora presentarsi sulle nostre console e sui nostri Personal Computer. Un po' di pazienza... e se proprio non riuscite ad aspettare, potete ingannare il tempo facendovi un clistere!
South Park é uno dei prodotti televisivi più controversi che ci siano. Estremizzando la new wave dei cartoni animati “adulti”, portata al successo dai Simpson, Stan, Cartman e soci sono riusciti ad imporsi al pubblico aprendo la bocca e vomitandoci addosso una marea di input perennemente a cavallo tra il colpo di genio e la becera battuta da marciapiede. Stiamo parlando di un marchio che non si é mai fatto problemi ad insultare potenti e poveri, ebrei e cristiani, minoranze etniche e popolo americano, riuscendo ad entrare allo stesso tempo nei cuori di milioni di spettatori e nella lista nera di decine e decine di bigotti e/o moralisti vari. Dopo alcuni videogame ad esso dedicati, più o meno riusciti, ecco arrivare un progetto di ampia portata che unirà l'universo creato da Parker e Stone con il mondo dei giochi di ruolo di stampo classico.
Sono stati infatti i due creatori della saga a dare il via a questo titolo che arriverà durante il 2012, in quanto grandi appassionati di videogame e di giochi di ruolo e desiderosi di immergere i giocatori in una esperienza che sapesse realmente trasmettere l'atmosfera del cartoon. Il team chiamato a portare il titolo in questione su PC e console HD é Obsidian che, ultimamente, ha legato il proprio nome a giochi come Dungeon Siege III o Fallout: New Vegas, insomma dei veri esperti del settore. Così, in modo da creare un qualcosa di davvero rappresentativo, entrambe la parti in causa stanno lavorando a stretto contatto, per dare una amalgama che sappia soddisfare i fan del serial e i videogiocatori in generale... insomma, il Sacro Graal dei titoli basati su una licenza famosa.
Nonostante dunque tutto sia ancora in fase di sviluppo, siamo riusciti a scoprire alcune interessanti informazioni per cercare di capire quello che ci troveremo davanti una volta ultimato il lavoro. Tutto comincerà con la creazione del nostro personaggio che sarà inserito nella storia come un bambino appena trasferitosi a South Park. Per riuscire ad essere accettato dallo strampalato gruppetto di ragazzini che abbiamo imparato ad amare puntata dopo puntata, il nostro avatar dovrà portare a termine alcune missioni che ci instraderanno in quella che sarà un'avventura più ampia basata sulla fervida immaginazione dei nostri eroi, in bilico tra realtà e sogni di saghe in stile fantasy classico. Per decisione sia dei creatori del cartoon, sia degli sviluppatori, il protagonista sarà totalmente muto, decisione presa per far si che ci sia più immersione da parte del giocatore che, così, non troverà nulla di preconfezionato. A ben vedere la scelta é apparsa già in altre saghe per il medesimo motivo, una su tutte quella di Dragon Quest.
“Kyle, quando dicevo che eri ebreo non ero serio”
Come dicevamo poco sopra, il gameplay prenderà spunto dai giochi di ruolo fantasy, ma non sembra volersi fossilizzare su una sola impostazione stilistica. Sebbene tutto parrebbe sembrare di stampo occidentale, non dovrebbero mancare scelte figlie di alcune tipologie di giochi nipponici. Naturalmente dovremo gestire diverse opzioni riguardo al nostro team, dove ogni bambino sarà un combattente appartenente ad alcune classi a nostra scelta. Principalmente ci saranno paladini, maghi, avventurieri, ladri e... ebrei! Si, avete capito bene, grazie alla ironia politicamente scorretta di Eric Cartman potremo diventare dei giudei a tutti gli effetti, beandoci anche di alcuni super poteri legati a magie varie e ad un boost d'energia quando saremo vicini alla morte. Inutile dire che, molto probabilmente, il titolo sarà pieno zeppo di simili trovate.
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Oltre ad una fase d'esplorazione ci saranno naturalmente i combattimenti che offriranno una impostazione figlia dei JRPG, mettendoci nella condizione di combattere a turni. Non una semplice sequenza di mosse, ma un qualcosa di leggermente più elaborato dove, oltre al comando impartito al momento di decidere cosa fare, dovremo anche premere i tasti con il giusto tempismo per rendere ancora più efficace la nostra azione. I più attenti di voi avranno già capito la derivazione di questo elemento del gameplay: inutile infatti ricordare come la scelta si sia già vista in alcuni titoli della saga di RPG dedicati a Super Mario e nel famosissimo Final Fantasy VIII. Possiamo quindi aspettarci un mix decisamente vario e interessante. Inoltre sembra che tutti i nemici saranno ben visibili a schermo e per intraprendere una lotta non dovremo fare altro che raggiungerli. Qualora dovessimo riuscire a colpirli per primi avremo un discreto bonus durante la battaglia vera e propria, mentre se saranno loro ad anticiparci dovremo impegnarci un po' di più.
Non mancheranno poi anche i richiami alla società attuale e alle piccole grandi manie che accompagnano la nostra vita di tutti i giorni: Stan, Eric e compagnia bella potranno gestire i propri rapporti sociali tramite gli immancabili telefoni cellulari e Facebook che useranno, in versione virtuale, per mantenere i contatti con gli altri bambini della cittadina di South Park, tanto che potremo dilettarci a guardare in diretta cosa posteranno i nostri piccoli amici e cosa avranno scritto sui loro status. Forse scopriremo se Cheff avrà conquistato una nuova pollastrella o se Mr. Hankey sarà comparso nel bagno di qualche cittadino? Inutile dire che ci attendiamo davvero molto a riguardo.
Operazione “Scudo Umano”
Tecnicamente parlando la grafica sarà figlia di due tecnologie differenti: da una parte avremo una precisa rappresentazione derivata dai disegni stessi della serie animata, anche per non creare una certa snaturazione come quanto visto in alcuni titoli passati, dove i nostri eroi(?) erano proposti con una grafica tridimensionale molto improbabile. Tutto in “dueddì”, insomma. Dall'altra, però, ci sarà il motore grafico creato dagli stessi Obsidian a muovere il tutto, soluzione che abbiamo visto egregiamente all'opera nel recente Dungeon Siege III. Insomma, anche in questo caso si dovranno fondere due elementi che dovranno dimostrare di essere capaci di convivere con la giusta armonia.
Sorprese anche dal punto di vista sonoro, dove però risultano esserci ancora molti misteri. Pare infatti che Obsidian sia al lavoro su una nuova soluzione che dovrebbe permettere una perfetta coordinazione tra movimenti labiali e doppiaggio, sebbene ci viene da domandarci quanto sia utile lavorare a questo elemento visto che, bene o male, South Park ha praticamente fatto di una certa approssimazione artistica la sua bandiera. Ad ogni modo siamo certi che avremo ulteriori informazioni a riguardo nei prossimi mesi. Poco da dire sulla trama, invece: saranno proprio Parker e Stone a lavorare a stretto contatto con gli sviluppatori, in modo che tutto risulti essere quanto più fedele possibile alla filosofia che ha reso famoso questo particolarissimo programma TV.
Ovviamente però, allo stato attuale, sono molte le informazioni che mancano rispetto a questo progetto che, ne siamo certi, offrirà diversi spunti di discussione tra giocatori e la solita censura perbenista che, quando si tratta di videogame, riesce sempre a trovare il modo per farsi sentire. Visto il nome di South Park ne vedremo sicuramente delle belle. Aspettiamo inoltre di capire qualche cosa di più sul gioco e su come sarà gestita la doppia vita dei nostri protagonisti, tra la classica routine casa-scuola e l'immaginario mondo fantasy. Le premesse per un gioco interessante ci sono tutte, ma le certezze devono ancora presentarsi sulle nostre console e sui nostri Personal Computer. Un po' di pazienza... e se proprio non riuscite ad aspettare, potete ingannare il tempo facendovi un clistere!
South Park: The Game
South Park: The Game
Il gioco di South Park promette di regalarci l'atmosfera che abbiamo tanto amato su piccolo e grande schermo. Dissacrante, volgare, pungente, ma soprattutto geniale, il titolo proverà a creare un'esperienza di gioco non accessoria, ma portante, così da non essere solo una mera operazione di marketing. Il team Obsidian dovrà dare sicurezze per la giocabilità, Parker e Stone saranno invece chiamati a tener vivo lo stile della loro creatura. Siamo decisamente curiosi di scoprire quanto saprà offrire questo prodotto che arriverà sulle nostre console e PC entro questo 2012. Nell'attesa, fatevi un clistere.