Ancora più spettacolari sono le interazioni con la tela che consentono ora di dondolarsi in modo verosimile, rimanendo sospesi a mezz'aria o capovolti nel vuoto, e le animazioni, rese opportunamente fluide ed "elastiche", quindi in grado di sostenere la complessa dinamica di gioco IT'S A TRICK, GET AN AXE E' sul fronte cosmetico, tuttavia, che Spider-Man: The Movie Game lascia il segno in modo più incisivo, regalandoci sequenze mozzafiato e un dettaglio convincente: i fondali sono caratterizzati meticolosamente e sembrano pullulare di vita propria; inoltre, alcune panoramiche dall'alto danno prova delle potenzialità del titolo e delle doti tecniche del team Treyarch, che in un periodo relativamente breve ha già messo a punto tre degli otto scenari previsti. Resta da considerare se questi background tanto suggestivi non peseranno sulla fluidità del motore grafico, penalizzando la frenesia e la rapidità di gioco. A tal proposito, comunque, i cinque mesi che ci separano dal lancio del titolo possono costituire una sufficiente garanzia, per quanto concerne eventuali interventi correttivi L'impatto grafico è a tratti notevole Activision ha annunciato che le gesta videoludiche dell'Uomo Ragno saranno ospitate su un DVD provvisto di supporto Dolby Sorround, per evocare quanto più fedelmente le atmosfere del film; ancora non conosciamo, invece, il contenuto dei filmati che si alterneranno alle fasi di gioco, sebbene é probabile che tali sequenze saranno desunte dalla versione cinematografica. Un elemento, questo, di sicura importanza, considerando che i Full Motion Video possono rappresentare il vero collante tra software e pellicola, quindi un sostanziale richiamo per il pubblico. A giudicare dallo stato attuale, Spider-Man: The Movie Game potrà ritagliarsi uno spazio ben delineato nella softeca per PS2, senza risentire eccessivamente né dell'eredità dei prequel, né della concorrenza offerta da un ottimo titolo come Soul Reaver 2, che a maggio 2002, però, sarà già sepolto dalle ragnatele...
Per quanto restino pochi i tie-in in grado di rappresentare degnamente le rispettive pellicole, Spider-Man: The Movie Game potrebbe costituire una parziale inversione di tendenza. Sembra che il nuovo svilupattore Treyarch sia riuscito nell'intento di catturare lo spirito e il gameplay dell'originale firmato Neversoft, prodigandosi in alcuni ritocchi tesi innanzitutto a diversificare l'azione e a moltiplicare i contenuti. Il nuovo capitolo si fregia tuttavia di una meccanica di gioco collaudata, che rischia piuttosto di riproporre elementi già noti per sfruttare al massimo l'hype della versione cinematografica. A questo proposito può correre in aiuto un comparto tecnico di primo piano, capace quantomeno di fare la differenza in termini di spettacolarità. Ci auguriamo che alla forma, per una volta, corrisponda precisamente la sostanza.
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