Split/Second: Velocity
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Split/Second Velocity é il nuovo action racing game di Black Rock Studios, casa sviluppatrice specializzata in ottimi giochi di corse quali MotoGP '06 e ‘07 , ATV Offroad Fury e Pure. Split/Second Velocity sarà disponibile il 20 maggio 2010 per Xbox 360, Playstation 3 e PC.
Fin dalla prima curva é evidente la natura prettamente arcade di Split/Second Velocity, un gioco di corse ideato per divertire e trasformare una corsa di bolidi ferrati in un vero e proprio terno al lotto, in cui non si é mai sicuri di portare a casa la vittoria prima di avere tagliato il traguardo. Perché il fulcro del gioco non é solo dosare acceleratore e freno e impostare la traiettoria di guida ideale, ma aspettare il momento giusto per scatenare i pirotecnici power play e passare da una posizione defilata alla testa della corsa, nel giro di un paio di esplosioni che distruggeranno lo scenario, la pista e gli avversari.
Come abbiamo spiegato, non si parla di stile di guida o di sorpassi puliti, una corsa a Split/Second Velocity é fondamentalmente adrenalina, astuzia, spettacolo visivo, distruzione degli scenari, sportellate a tutta velocità e assoluta incertezza in ogni metro percorso fino alla fine della pista, é intrattenimento puro, ludico e spensierato.
Il mondo giocabile di Split Second Velocity é una gigantesca metropoli contemporanea, che sarà percorsa in lungo e in largo dalle sfreccianti macchine sportive presenti nel gioco, ben 217 bolidi con caratteristiche differenti di velocità, frenata, resistenza all'urto, capacità di derapata. Una metropoli disegnata con un ottimo livello grafico, costruita appositamente per essere distrutta in ogni dettaglio, dall'elicottero di passaggio, alla nave ancorata nel porto, al grattacielo del centro città. Essendo una città in tutto e per tutto, ogni pista avrà le sue scorciatoie e i suoi salti peculiari, da utilizzare attivamente e in modo intelligente.
La parola d'ordine é distruzione, da effettuare nel momento giusto con la semplice pressione del tasto trigger e da evitare quando si subisce una trasformazione radicale della pista dopo un'esplosione provocata da un avversario. Il power play però non sarà automatico, ma si dovrà guadagnare quante più volte possibili con uno stile di guida spregiudicato e velocissimo e sarà visibile sullo schermo con una barra di energia divisa in tre livelli, da accumulare gradualmente o azionare più volte, a seconda dei gusti e delle necessità del giocatore. Un icona blu posizionata sul retro delle macchine avversarie indicherà quando e come utilizzare i power play, segnalando la possibilità di far crollare un palazzo, far rivoltare il manto stradale o semplicemente rovesciare una cisterna di benzina e infuocare lo spazio circostante. Come prevedibile, se si sceglie di accumulare l'energia fino al massimo, l'esplosione scatenerà il più spettacolare dei power play, chiamato Big Event per la sua inaudita potenza devastatrice, e lo spettacolo visivo sarà ai limiti del surrealismo.
A fare da supporto al gameplay abbiamo goduto di un ottimo comparto audio con una selezione tra il rock e l'heavy metal sempre azzeccata e molto carica, che fa da perfetta colonna sonora allo stile adrenalinico e imprevedibile del racing game di Black Rock Studio.
Split/Second Velocity é costruito con una struttura ad episodi volutamente somigliante ad un reality show, nel quale vedremo un gruppo di concorrenti che si sfidano all'ultimo power play per guadagnare punti e primeggiare nell'evento finale di ogni episodio, ognuno con auto, tracciati e regole diverse. Non é un caso che gli stessi menu di gioco, molto ben curati e ricchi di stile hi-tech, sono raffigurati ognuno da altrettanti televisori. Ad esempio un contenuto sbloccato avrà la televisione accesa, uno da sbloccare sarà spenta.
Le modalità di gioco che abbiamo avuto il piacere di giocare su Xbox 360 sono state Race e Survival. Race é la classica gara competitiva in cui vince chi arriva per primo, in un tracciato da percorrere per due o tre volte, mentre la modalità Survival consiste nel collezionare più punti possibili con esplosioni, sorpassi ai temibili tir disseminati nel percorso e raccolta di barili blu che rimbalzano letteralmente per la pista in ogni momento. Le difficoltà principali riscontrate nel nostro hands on sono state principalmente correlate alle estreme velocità, che si raggiungono in pochi secondi e rendono la guidabilità della macchina particolarmente ostica e imprevedibile, soprattutto perché le continue esplosioni provocano un caleidoscopio di colori e fumo in cui la visibilità é minima ed é molto probabile ribaltarsi o sbattere, rendendo vano l'effetto sorpresa e la tattica di restare nelle retrovie per approfittare degli incidenti altrui.
Una corposa modalità multiplayer split screen in locale e online, grazie alla community di Split Second Velocity, regaleranno divertimento, velocità e pazze esplosioni a 30 fotogrammi per secondo, per un gioco di corse arcade che ha tutto ciò che serve per tenere incollati davanti la tv i piloti videoludici più scatenati e smaliziati, in un racing game veramente esplosivo.
Fin dalla prima curva é evidente la natura prettamente arcade di Split/Second Velocity, un gioco di corse ideato per divertire e trasformare una corsa di bolidi ferrati in un vero e proprio terno al lotto, in cui non si é mai sicuri di portare a casa la vittoria prima di avere tagliato il traguardo. Perché il fulcro del gioco non é solo dosare acceleratore e freno e impostare la traiettoria di guida ideale, ma aspettare il momento giusto per scatenare i pirotecnici power play e passare da una posizione defilata alla testa della corsa, nel giro di un paio di esplosioni che distruggeranno lo scenario, la pista e gli avversari.
Come abbiamo spiegato, non si parla di stile di guida o di sorpassi puliti, una corsa a Split/Second Velocity é fondamentalmente adrenalina, astuzia, spettacolo visivo, distruzione degli scenari, sportellate a tutta velocità e assoluta incertezza in ogni metro percorso fino alla fine della pista, é intrattenimento puro, ludico e spensierato.
Il mondo giocabile di Split Second Velocity é una gigantesca metropoli contemporanea, che sarà percorsa in lungo e in largo dalle sfreccianti macchine sportive presenti nel gioco, ben 217 bolidi con caratteristiche differenti di velocità, frenata, resistenza all'urto, capacità di derapata. Una metropoli disegnata con un ottimo livello grafico, costruita appositamente per essere distrutta in ogni dettaglio, dall'elicottero di passaggio, alla nave ancorata nel porto, al grattacielo del centro città. Essendo una città in tutto e per tutto, ogni pista avrà le sue scorciatoie e i suoi salti peculiari, da utilizzare attivamente e in modo intelligente.
La parola d'ordine é distruzione, da effettuare nel momento giusto con la semplice pressione del tasto trigger e da evitare quando si subisce una trasformazione radicale della pista dopo un'esplosione provocata da un avversario. Il power play però non sarà automatico, ma si dovrà guadagnare quante più volte possibili con uno stile di guida spregiudicato e velocissimo e sarà visibile sullo schermo con una barra di energia divisa in tre livelli, da accumulare gradualmente o azionare più volte, a seconda dei gusti e delle necessità del giocatore. Un icona blu posizionata sul retro delle macchine avversarie indicherà quando e come utilizzare i power play, segnalando la possibilità di far crollare un palazzo, far rivoltare il manto stradale o semplicemente rovesciare una cisterna di benzina e infuocare lo spazio circostante. Come prevedibile, se si sceglie di accumulare l'energia fino al massimo, l'esplosione scatenerà il più spettacolare dei power play, chiamato Big Event per la sua inaudita potenza devastatrice, e lo spettacolo visivo sarà ai limiti del surrealismo.
A fare da supporto al gameplay abbiamo goduto di un ottimo comparto audio con una selezione tra il rock e l'heavy metal sempre azzeccata e molto carica, che fa da perfetta colonna sonora allo stile adrenalinico e imprevedibile del racing game di Black Rock Studio.
Split/Second Velocity é costruito con una struttura ad episodi volutamente somigliante ad un reality show, nel quale vedremo un gruppo di concorrenti che si sfidano all'ultimo power play per guadagnare punti e primeggiare nell'evento finale di ogni episodio, ognuno con auto, tracciati e regole diverse. Non é un caso che gli stessi menu di gioco, molto ben curati e ricchi di stile hi-tech, sono raffigurati ognuno da altrettanti televisori. Ad esempio un contenuto sbloccato avrà la televisione accesa, uno da sbloccare sarà spenta.
Le modalità di gioco che abbiamo avuto il piacere di giocare su Xbox 360 sono state Race e Survival. Race é la classica gara competitiva in cui vince chi arriva per primo, in un tracciato da percorrere per due o tre volte, mentre la modalità Survival consiste nel collezionare più punti possibili con esplosioni, sorpassi ai temibili tir disseminati nel percorso e raccolta di barili blu che rimbalzano letteralmente per la pista in ogni momento. Le difficoltà principali riscontrate nel nostro hands on sono state principalmente correlate alle estreme velocità, che si raggiungono in pochi secondi e rendono la guidabilità della macchina particolarmente ostica e imprevedibile, soprattutto perché le continue esplosioni provocano un caleidoscopio di colori e fumo in cui la visibilità é minima ed é molto probabile ribaltarsi o sbattere, rendendo vano l'effetto sorpresa e la tattica di restare nelle retrovie per approfittare degli incidenti altrui.
Una corposa modalità multiplayer split screen in locale e online, grazie alla community di Split Second Velocity, regaleranno divertimento, velocità e pazze esplosioni a 30 fotogrammi per secondo, per un gioco di corse arcade che ha tutto ciò che serve per tenere incollati davanti la tv i piloti videoludici più scatenati e smaliziati, in un racing game veramente esplosivo.