Spore

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Sin dal giorno del suo annuncio ufficiale, "Spore" ha catalizzato l'attenzione di molti videogiocatori grazie ad un concept finalmente nuovo ed ambizioso, "simulare" la vita partendo dalle sue unicellulari origini. Ora che il lavoro di Maxis sta per concludersi, Electronic Arts ha pensato bene di organizzare una presentazione nel corso della quale abbiamo potuto provare il gioco, verificando quante e quali promesse fatte durante lo sviluppo saranno effettivamente mantenute dalla versione definitiva del codice.

Il pericolosissimo brodo primordiale!
Il pericolosissimo brodo primordiale!
L'editor di personaggi all'opera!
L'editor di personaggi all'opera!
Da questa schermata sarà possibile verificare le varie animazioni del personaggio, e modificarlo qualora non ci piacessero!
Da questa schermata sarà possibile verificare le varie animazioni del personaggio, e modificarlo qualora non ci piacessero!

Spiegare un gioco come questo a chi, purtroppo, non lo ha ancora visto è un'impresa davvero difficile; noi ci proviamo lo stesso partendo dall'obbiettivo che Maxis ha fissato per il suo "Spore", "simulare" la vita in tutte le sue forme e dimensioni, dal microscopico al galattico. Il gioco è stato suddiviso in diverse sezioni, che ripercorreranno le principali età evolutive degli esseri viventi e delle loro società, proponendo di volta in volta un gameplay differente. La prima sezione sarà ovviamente ambientata in quella calda brodaglia brulicante di vita che chiamiamo brodo primordiale. Qui dovremo muovere il nostro avatar, composto da una manciata di cellule, fagocitando gli esserini più piccoli, ed evitando accuratamente quelli più grandi, ovviamente intenzionati a fagocitare noi.

Aumentando a sufficienza il numero di cellule a nostra disposizione saremo quindi in grado di generare un piccolo animale acquatico, con il quale esplorare le profondità degli abissi, e successivamente un piccolo anfibio, che ci permetterà di colonizzare la terra ferma. Proprio in questa fase emergerà prepotentemente una delle caratteristiche chiave di "Spore", l'editor di personaggi. Questo potentissimo strumento ci permetterà di creare centinaia di specie differenti grazie al grande numero di componenti messo a disposizione dell'utente, che diventeranno migliaia di specie differenti se consideriamo il fatto che ogni particolare potrà essere posizionato e dimensionato a piacere. Il risultato finale disporrà di un set di animazioni determinato dall'insieme delle componenti utilizzate, animazioni che potranno essere verificate grazie ad un'apposita funzione, che ci permetterà di realizzare simpatici video delle nostre creazioni da postare su YouTube.


L'aspetto più interessante dell'editor risiede tuttavia nel fatto che la diversa funzionalità di ogni particolare, caratterizzerà il nostro personaggio, adattandolo allo stile di gioco che intenderemo seguire. Se riempire la bocca del nostro animaletto con due fila di canini potrebbe rivelarsi vincente in un mondo popolato da specie ostili, optare per denti meno affilati, e quindi una conformazione delle labbra più complessa, ci fornirà un vantaggio qualora il socializzare si rivelasse l'unica arma a disposizione. L'obbiettivo di questa fase si differenzierà da quello puramente fisiologico perseguito nelle precedenti. Il nostro avatar non sentirà più il solo bisogno di riempirsi la pancia, ma avvertirà la solitudine, e cercherà nuovi compagni con cui trascorrere l'esistenza. Non mancheranno certamente momenti di tensione, ma in linea di massima dovremo cercare un confronto con la nostra, e le altre specie, in modo da allargare i confini della mente.
Conquistata la terra ferma dovremo socializzare con le specie meno ostili...
Conquistata la terra ferma dovremo socializzare con le specie meno ostili...
... e diffidare di quelle più aggressive!
... e diffidare di quelle più aggressive!
Donare cibo alle tribù vicine potrebbe gettare le basi per una solida alleanza!
Donare cibo alle tribù vicine potrebbe gettare le basi per una solida alleanza!

Spore

Spore

Condensare "Spore" in un anteprima é quasi impossibile, e ci rendiamo conto che questo testo non é che un'approssimazione di quanto giocheremo su PC e MAC a partire dal prossimo settembre. Quello che stupisce é come Maxis sia riuscita a realizzare un gioco singleplayer (pur corredato da consistenti feature online) tanto vasto e variegato, da rivaleggiare con titoli votati esclusivamente al multiplayer come gli MMOG. Il trasformismo delle meccaniche di gioco, ma sopratutto il potente editor integrato, rendono potenzialmente infinito l'ultimo titolo di casa Maxis, che potrà contare su contenuti sempre nuovi e stimolanti. Se aggiungiamo il fatto che non non é esclusa la pubblicazione di future espansioni, non possiamo che immaginare un futuro roseo per la produzione Electroni Arts, che deve comunque fare i conti con un mercato sempre pronto a premiare prodotti più "semplici" di questo. Detto ciò non ci resta che attendere il bimestre vacanziero, durante il quale Maxis dovrebbe rilasciare gratuitamente un gustoso antipasto della sua creatura!

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