Spyro: Year of the Dragon

Conosciuti i nostri compagni d'avventura passiamo ora a parlare del vero protagonista del gioco cioé Spyro che però sembra essere rimasto pressoché invariato rispetto a quello che avevamo lasciato nel precedente capitolo e alle cui ormai note abilità (tanto per intenderci sputare fiamme, camminare, correre, saltare, planare, colpire con le corna e caricare) si aggiunge solo quella di nuotare (che nel secondo capitolo andava acquistata). Arrivando ora al gioco iniziamo col dire che "Spyro: Year of the Dragon" é sicuramente il più vasto della trilogia, consta di ben 37 quadri complessivi raggruppati come al solito per locazioni e suddivisi in: 16 livelli con Spyro protagonista, 8 in cui si alterneranno gli altri personaggi, 4 circuiti, 4 boss, 4 livelli a scrolling verticale in cui si guiderà Sparx e 1 "super-bonus round". Purtroppo non abbiamo nessuna notizia rilevante circa gli ultimi due tipi di livelli, mentre per quanto riguarda quelli principali dovrebbero avere più o meno le dimensioni di quelli dell'episodio precedente con la sola novità che questa volta saranno inframmezzati dagli incontri con boss principali e secondari e dai mini-games. A essere sinceri questi "diversivi" non sono in effetti una completa novità per chi ha seguito il piccolo drago fin dal suo esordio, ma la differenza é nel numero, piuttosto lievitato, di mini-games aggiunti a vivacizzare la trama con lo scopo probabilmente di rendere ancora più vario un prodotto che già si prospettava buono. Sostanzialmente si dovrebbe trattare di una serie di prove di abilità in cui il giocatore dovrà cimentarsi e fra le quali possiamo ricordare l'intramontabile inseguimento del ladro di uova, sfide di precisione nel volo, ma soprattutto ci si potrà avventurare alla guida di un sottomarino, un carro armato, un motoscafo e un pericolosissimo... Skateboard

La grafica del gioco dovrebbe essere eccellente come sempre con in più qualche lieve miglioramento (ovviamente nei limiti delle potenzialità della piattaforma per cui é stato creato) specialmente in fatto di frame-rate al fine di aumentare la fluidità del gioco anche nei momenti più "difficili". Per quanto riguarda la colonna sonora non é stato reso noto se l'autore sarà nuovamente Stewart Copeland, che già si era occupato delle belle musiche dei due precedenti capitoli della saga. Infine parliamo del doppiaggio che ancora una volta sarà curato, come del resto tutta la conversione, dalla divisione italiana di Sony Computer Interactive, sicuramente in grado di offrirci un lavoro di elevatissima qualità. Diretta evoluzione di un ottimo titolo come "Spyro 2: Ripto's Rage", che é ancora considerato uno dei migliori platform usciti negli ultimi anni per l'eccellente realizzazione tecnica e per il magistrale design dei livelli, grazie alle nuove aggiunte e all'esperienza acquisita dall'equipe degli Insomniac "Spyro: Year of the Dragon" potrebbe rivelarsi un vero capolavoro. Sarebbe un ottimo addio alla console che ha visto nascere il piccolo drago. Detto questo non abbiamo altro da fare che rimanere in attesa fino a Novembre per l'uscita di "Spyro: Year of the Dragon" in tutti i negozi.