Star Fox Zero
di
Dopo diversi anni di assenza Star Fox si accinge finalmente a tornare sull'ammiraglia Nintendo non con uno, ma bensì con due titoli. Giochi dalla natura profondamente differente ma che sono accomunati dalla stesso contesto.
Un evento organizzato in quel di Milano dalla casa di Super Mario ci ha permesso di osservare in anteprima la versione finale di Star Fox Zero, e del più particolare Star Fox Guard. Eccovi tutti i dettagli.
Il nuovo Star Fox Zero, sviluppato da Nintendo in collaborazione con i famosi ragazzi di Platinum Games, punta a far convivere i classici elementi di gameplay che hanno reso famoso l'universo di Fox McCloud con filosofie di gioco più moderne e innovative.
Sotto l'aspetto narrativo sappiamo davvero poco, se non che si tratta di una sorta di reboot in cui scopriremo come Fox ha riformato la Star Fox - abile guarnigione di piloti - assieme a Slippy, Falco Lombardi e del saggio Peppy Hare. La minaccia sarà sempre quella del temibile Andross, e nel corso delle nostre avventure intergalattiche ci troveremo a visitare nuovamente luoghi iconici per i fan più nostalgici, tra cui Corneria e Zoness.
Se le meccaniche di base ricordano molto il gameplay dei precedenti Star Fox, diverse sono le novità che portano una percepibile ventata di aria fresca attorno al titolo. A spiccare sopra ogni altro elemento é sicuramente il nuovo sistema di controllo. Sfruttando lo schermo del gamepad di Wii U, il giocatore avrà sempre a disposizione due differenti visuali con cui interagire. Sullo schermo avremo la classica visuale in terza persona del nostro airwing, con una visione più ampia dell'ambiente di gioco; sul gamepad invece troveremo una fedele riproduzione del nostro Airwing, grazie alla quale potremo mirare con più precisione sfruttando anche i sensori di movimento del controller.
In questo modo potremo controllare con lo stick di destra e sinistra del pad il movimento e la velocità della navicella, mentre con i sensori di movimenti potremo mirare. Letto così il sistema di controllo sembra particolarmente complesso, e non vi nascondiamo che il primo impatto può essere fortemente traumatico, ma una volta presa confidenza con i comandi di gioco, la possibilità di muoversi in una direzione e sparare in quella opposta diventerà un vero e proprio valore aggiunto.
A questo poi si aggiunge la possibilità di utilizzare differenti mezzi oltre all'Airwing classico. Il Landmaster, é ad esempio un potente carro armato che a scapito di una percepibile lentezza offre una potenza di fuoco ragguardevole. Diverso invece l'Hovermaster che permette alla nostra navicella di trasformarci in una sorta di robot pennuto bipede dotato di estrema agilità. Infine il Gyrowing, il più particolare di tutti, dotato della capacità di volo sia verticale che orizzantale e in grado di rilasciare un robottino che può sabotare pannelli e sensori.
Grazie a questa varietà abbiamo notato che gli sviluppatori hanno messo sul piatto dell'offerta livelli di gioco con stili e approccio differenti tra loro. A queste novità si fondono perfettamente elementi presi di peso dalla serie classica. Oltre ai 12 livelli base che compongono la storia, ci sarà la possibilità di scoprire passaggi alternativi che ci porteranno in nuovi livelli di gioco segreti e soprattutto verso boss fight particolarmente impegnative.
Proprio quest'ultime sono state pensate e sviluppate dai ragazzi di Platinum che, grazie alla loro esperienza, hanno portato all'interno di Star Fox la loro lucida follia. Nel corso dell'anteprima abbiamo potuto vedere proprio una di queste boss fight in azione, e vi assicuriamo che il grado di sfida sembra particolarmente avvincente. Oltre a queste caratteristiche, a completare l'offerta, ci pensano tutta una serie di collezionabili e di sfide che ci porteranno a rigiocare gli stessi livelli di gioco una volta completati, una modalità arcade pensata proprio per i giocatori vecchio stampo e una particolare modalità collaborativa in cui un giocatore avrà il controllo dell'Airwing, mentre quello al suo fianco dovrà mirare e sparare.
Per quanto riguarda l'aspetto tecnico del titolo, abbiamo notato diversi miglioramenti rispetto alle build che avevamo osservato in azione nei mesi precedenti, ma restate sintonizzati sulle nostre pagine in attesa di leggere la nostra recensione che approfondirà in maniera definitiva la questione.
Come dicevamo, Star Fox Zero non é l'unico titolo che a breve approderà su Wii U, ma insieme a lui debutterà anche Star Fox Guard. Il gioco, pensato da Miyamoto in persona, é una sorta di tower defense in cui dovremo sfruttare una serie di telecamere per bloccare ed eliminare ondate di robot che cercheranno di attaccare i giacimenti minerari dello zio di Slippy.
Il gioco é diviso in due fasi: programmazione e azione. La prima ci permette di scegliere differenti tipologie di telecamere, dotate di poteri differenti, e posizionarle a nostro piacimento all'interno dello schema di gioco. Una volta avviata l'azione, grazie allo schermo del gamepad, potremo spostarci da una telecamera all'altra per far fronte alla minaccia robotica. Gli stessi nemici saranno di differenti tipologie da quelli “action” che puntano a distruggere il nucleo del nostro giacimento (e che ci porterebbe alla sconfitta) a quelli del caos che invece hanno l'unico scopo di andare a sabotare le nostre telecamere.
Proseguendo nei livelli e uccidendo le ondate nemiche guadagneremo esperienze e metalli che ci sbloccheranno migliorie per le nostre telecamere e livelli bonus. Ovviamente, più avanti andremo più grandi e complessi saranno i livelli di gioco e, saltuariamente, ci troveremo anche difronte a delle boss fight particolarmente impegnative.
Il gioco sfrutta una particolare meccanica legate all'online game. Attraverso una sorta di pentagramma potremo infatti creare la nostra personalissima ondata di robot, dettando tempi di ingresso e punti di spawn delle varie unità. Una volta completata la nostra sfida potremo caricarla online e farla provare ad altri giocatori o amici.
Il gioco sarà disponile sia su eShop Nintendo che in negozio grazie ad una copia fisica con all'interno un codice download. Per coloro che invece compreranno la limited edition, il titolo sarà presente in formato fisico sotto forma di disco.
Un evento organizzato in quel di Milano dalla casa di Super Mario ci ha permesso di osservare in anteprima la versione finale di Star Fox Zero, e del più particolare Star Fox Guard. Eccovi tutti i dettagli.
Si torna sull'Airwing!
Il nuovo Star Fox Zero, sviluppato da Nintendo in collaborazione con i famosi ragazzi di Platinum Games, punta a far convivere i classici elementi di gameplay che hanno reso famoso l'universo di Fox McCloud con filosofie di gioco più moderne e innovative.
Sotto l'aspetto narrativo sappiamo davvero poco, se non che si tratta di una sorta di reboot in cui scopriremo come Fox ha riformato la Star Fox - abile guarnigione di piloti - assieme a Slippy, Falco Lombardi e del saggio Peppy Hare. La minaccia sarà sempre quella del temibile Andross, e nel corso delle nostre avventure intergalattiche ci troveremo a visitare nuovamente luoghi iconici per i fan più nostalgici, tra cui Corneria e Zoness.
Se le meccaniche di base ricordano molto il gameplay dei precedenti Star Fox, diverse sono le novità che portano una percepibile ventata di aria fresca attorno al titolo. A spiccare sopra ogni altro elemento é sicuramente il nuovo sistema di controllo. Sfruttando lo schermo del gamepad di Wii U, il giocatore avrà sempre a disposizione due differenti visuali con cui interagire. Sullo schermo avremo la classica visuale in terza persona del nostro airwing, con una visione più ampia dell'ambiente di gioco; sul gamepad invece troveremo una fedele riproduzione del nostro Airwing, grazie alla quale potremo mirare con più precisione sfruttando anche i sensori di movimento del controller.
In questo modo potremo controllare con lo stick di destra e sinistra del pad il movimento e la velocità della navicella, mentre con i sensori di movimenti potremo mirare. Letto così il sistema di controllo sembra particolarmente complesso, e non vi nascondiamo che il primo impatto può essere fortemente traumatico, ma una volta presa confidenza con i comandi di gioco, la possibilità di muoversi in una direzione e sparare in quella opposta diventerà un vero e proprio valore aggiunto.
A questo poi si aggiunge la possibilità di utilizzare differenti mezzi oltre all'Airwing classico. Il Landmaster, é ad esempio un potente carro armato che a scapito di una percepibile lentezza offre una potenza di fuoco ragguardevole. Diverso invece l'Hovermaster che permette alla nostra navicella di trasformarci in una sorta di robot pennuto bipede dotato di estrema agilità. Infine il Gyrowing, il più particolare di tutti, dotato della capacità di volo sia verticale che orizzantale e in grado di rilasciare un robottino che può sabotare pannelli e sensori.
Grazie a questa varietà abbiamo notato che gli sviluppatori hanno messo sul piatto dell'offerta livelli di gioco con stili e approccio differenti tra loro. A queste novità si fondono perfettamente elementi presi di peso dalla serie classica. Oltre ai 12 livelli base che compongono la storia, ci sarà la possibilità di scoprire passaggi alternativi che ci porteranno in nuovi livelli di gioco segreti e soprattutto verso boss fight particolarmente impegnative.
Proprio quest'ultime sono state pensate e sviluppate dai ragazzi di Platinum che, grazie alla loro esperienza, hanno portato all'interno di Star Fox la loro lucida follia. Nel corso dell'anteprima abbiamo potuto vedere proprio una di queste boss fight in azione, e vi assicuriamo che il grado di sfida sembra particolarmente avvincente. Oltre a queste caratteristiche, a completare l'offerta, ci pensano tutta una serie di collezionabili e di sfide che ci porteranno a rigiocare gli stessi livelli di gioco una volta completati, una modalità arcade pensata proprio per i giocatori vecchio stampo e una particolare modalità collaborativa in cui un giocatore avrà il controllo dell'Airwing, mentre quello al suo fianco dovrà mirare e sparare.
Per quanto riguarda l'aspetto tecnico del titolo, abbiamo notato diversi miglioramenti rispetto alle build che avevamo osservato in azione nei mesi precedenti, ma restate sintonizzati sulle nostre pagine in attesa di leggere la nostra recensione che approfondirà in maniera definitiva la questione.
Telecamere e rompicapi
Come dicevamo, Star Fox Zero non é l'unico titolo che a breve approderà su Wii U, ma insieme a lui debutterà anche Star Fox Guard. Il gioco, pensato da Miyamoto in persona, é una sorta di tower defense in cui dovremo sfruttare una serie di telecamere per bloccare ed eliminare ondate di robot che cercheranno di attaccare i giacimenti minerari dello zio di Slippy.
Il gioco é diviso in due fasi: programmazione e azione. La prima ci permette di scegliere differenti tipologie di telecamere, dotate di poteri differenti, e posizionarle a nostro piacimento all'interno dello schema di gioco. Una volta avviata l'azione, grazie allo schermo del gamepad, potremo spostarci da una telecamera all'altra per far fronte alla minaccia robotica. Gli stessi nemici saranno di differenti tipologie da quelli “action” che puntano a distruggere il nucleo del nostro giacimento (e che ci porterebbe alla sconfitta) a quelli del caos che invece hanno l'unico scopo di andare a sabotare le nostre telecamere.
Proseguendo nei livelli e uccidendo le ondate nemiche guadagneremo esperienze e metalli che ci sbloccheranno migliorie per le nostre telecamere e livelli bonus. Ovviamente, più avanti andremo più grandi e complessi saranno i livelli di gioco e, saltuariamente, ci troveremo anche difronte a delle boss fight particolarmente impegnative.
Il gioco sfrutta una particolare meccanica legate all'online game. Attraverso una sorta di pentagramma potremo infatti creare la nostra personalissima ondata di robot, dettando tempi di ingresso e punti di spawn delle varie unità. Una volta completata la nostra sfida potremo caricarla online e farla provare ad altri giocatori o amici.
Il gioco sarà disponile sia su eShop Nintendo che in negozio grazie ad una copia fisica con all'interno un codice download. Per coloro che invece compreranno la limited edition, il titolo sarà presente in formato fisico sotto forma di disco.