Star Trek Voyager: Elite Force
Il motore poligonale che sorregge la grafica del gioco é lo stesso dell'acclamato Quake 3 con apposite modifiche che dovrebbe renderlo accessibile anche a computer dalla configurazione non astronomica. Le impressioni ricavate dai primi minuti di gioco sono decisamente positive e addentrarsi in una missione di salvataggio in un cubo Borg trasmette la stessa tensione delle puntate migliori incentrate sui più temibili avversari della Federazione
In particolare le texture sono di eccellente qualità e sono in certi punti addirittura migliori di quelle di Quake 3. Parte del merito é da attribuire anche alla Paramount che ha fatto avere ai ragazzi della Raven un'enorme mole di materiale visivo che ha facilitato il lavoro da questo punto di vista. Lo schema di gioco é leggermente più riflessivo rispetto agli ultimi esponenti del genere anche a causa di una certa fedeltà nel riprodurre i punti di forza e le debolezze delle varie razze avversarie. I Borg ad esempio hanno la capacità di adattare i loro campi di forza personali alle vostre armi, quindi é possibile mettere a segno solo pochi colpi prima che so adattino alla modulazione dei phaser divenendo pressoché invulnerabili
Fortunatamente non sono attratti di default dalla vostra presenza ma attaccano solo quando i singoli soggetti diventano una minaccia e, spesso e volentieri, li vedrete passarvi davanti come zombie ignorandovi completamente. Ovviamente i Borg non saranno l'unica razza presente e avremo a che fare con tutta una varietà di alieni risiedenti nel Quadrante Delta e ansiosi di far scoppiare come un palloncino la Voyager. Tra tutti citiamo gli Hirogen, dei simpaticoni che amano la caccia grossa come i più famosi Predator... Per i fan della serie che pensano che tutto questo non sia abbastanza é necessario ricordare che sarà possibile girare liberamente per la Voyager nelle sequenze intermedie tra missione e missione, visitando un'accurata riproduzione della nave di classe Intrepid più famosa del quadrante
In particolare le texture sono di eccellente qualità e sono in certi punti addirittura migliori di quelle di Quake 3. Parte del merito é da attribuire anche alla Paramount che ha fatto avere ai ragazzi della Raven un'enorme mole di materiale visivo che ha facilitato il lavoro da questo punto di vista. Lo schema di gioco é leggermente più riflessivo rispetto agli ultimi esponenti del genere anche a causa di una certa fedeltà nel riprodurre i punti di forza e le debolezze delle varie razze avversarie. I Borg ad esempio hanno la capacità di adattare i loro campi di forza personali alle vostre armi, quindi é possibile mettere a segno solo pochi colpi prima che so adattino alla modulazione dei phaser divenendo pressoché invulnerabili
Fortunatamente non sono attratti di default dalla vostra presenza ma attaccano solo quando i singoli soggetti diventano una minaccia e, spesso e volentieri, li vedrete passarvi davanti come zombie ignorandovi completamente. Ovviamente i Borg non saranno l'unica razza presente e avremo a che fare con tutta una varietà di alieni risiedenti nel Quadrante Delta e ansiosi di far scoppiare come un palloncino la Voyager. Tra tutti citiamo gli Hirogen, dei simpaticoni che amano la caccia grossa come i più famosi Predator... Per i fan della serie che pensano che tutto questo non sia abbastanza é necessario ricordare che sarà possibile girare liberamente per la Voyager nelle sequenze intermedie tra missione e missione, visitando un'accurata riproduzione della nave di classe Intrepid più famosa del quadrante