Come ogni anno, la kermesse americana offre inediti ma apprezzati spunti di interesse, con titoli non proprio sotto le luci della ribalta sullo showfloor, ma decisamente intriganti e tali da farti assaporare qualcosa di nuovo, vuoi sotto l'aspetto del gameplay, vuoi sotto quello tecnico, o perché no entrambi.
La nuova IP di Lucasarts rientra ufficialmente all'interno di questa categoria, con una serie di interessanti novità che sono state snocciolate durante una presentazione blindatissima tenutasi a porte chiuse lontano dai caotici padiglioni della fiera. In un contesto decisamente affascinante in grado di riportare alla mente le navicelle dell'universo ricreato da George Lucas - purtroppo non era possibile fare foto! - gli sviluppatori piuttosto che concentrasi sul gameplay o su quelli che saranno i contenuti del gioco, hanno speso diversi minuti a raccontarci cosa offrirà di davvero innovativo il titolo.
Cacciatori di taglie Le uniche informazioni riguardati la trama ci parlano di un Bounty Hunter come protagonista dell'intera avventura ambientata sul pianeta di Coruscant, una sorta di struttura che scende fino alle viscere della terra in cui si concentrato i peggiori personaggi di tutte le galassie conosciute. In questo ambiente non ci sono Jedi, non esiste una vera e propria legge che governi questa terra, lasciando a sciacalli e mercenari il compito di svolgere mansioni estremamente pericolose.
Prima di mostrarci una piccola porzione di gameplay, gli sviluppatori hanno fatto virare la discussione su quello che é il reale scopo dietro il progetto. I ragazzi di LucasArts si sono infatti posti un obiettivo non facile, ma estremamente ambizioso: rendere le cut scene ancora più cinematografiche e meglio implementate con il gioco vero e proprio, senza dimenticare l'ovvia necessità di una grafica in grado di far cadere la mascella a tutti i giornalisti che hanno preso parte alla presentazione.
Per riuscire in questa difficile missione, gli sviluppatori americani hanno riunito tutti i migliori studi che collaborano con loro, facendo confluire le menti migliori dei diversi reparti all'interno di questo progetto. Per un fan di questa saga, sapere che iconiche industrie come Industrial Light & Magic, Skywalkers Sound e LucasFilm animation hanno collaborato in prima persona, potrebbe far salire l'hype nei confronti di questo progetto.
Supportato da alcuni video ci é stato mostrato un filmato riguardante una nuova tecnologia di full motion capture in grado non solo di catturare i movimenti degli attori ma, addirittura, grazie all'uso di telecamera posizionate di fronte al viso, di registrare tutta una serie di micro movimenti facciali come quello delle labbra, rendendo i modelli poligonali dei diversi personaggi estremamente realistici e inarrivabili per qualsiasi altro titolo attualmente in commercio.
Superata la parte riguardante la componente tecnica, abbiamo avuto modo di visionare una brevissima porzione di uno del livelli che andranno a comporre la campagna singolo giocatore del titolo, in modo da poter vedere in azione quanto spiegato poco prima.
Ambientato all'interno dell'astronave, abbiamo fatto conoscenza con il protagonista di gioco, un giovane mercenario impegnato in una missione abbastanza pericolosa: trasportare un carico estremamente importante - per conto di chi non l'abbiamo scoperto - sin nelle viscere di Coruscant.
Dopo una breve cut scene tra il comandante della navicella ed il nostro personaggio che ci ha dato modo di apprezzare l'elevata fattura dei movimenti dei personaggi ma sopratutto l'elevatissima qualità di un' illuminazione dinamica decisamente avanza e in grado di competere con qualsiasi altro titolo attualmente sul mercato.
L'attacco di una navicella di cloni, probabilmente interessati al carico, ha scatenato una furiosa battaglia a suon di pistole laser, mentre intorno a noi le fiamme avvolgevano la nave in fase di caduta. Sotto l'aspetto puramente ludico dobbiamo sottolineare che, seppur ben realizzato, il titolo offre delle meccaniche molto simili a quelle già viste in altri TPS. Un sistema di coperture e una serie di scene scriptate sono situazioni già viste in altri titoli. Se sul sistema di combattimento non ci sbilanciamo, per quanto riguarda le cut scene e le già citate scene cinematografiche, abbiamo effettivamente constatato quanto queste non solo offrano un continuum temporale valido e che non spezza l'azione di gioco, ma anche una qualità assolutamente invidiabile e che riesce a coinvolgere ancora di più il giocatore all'interno del contesto di gioco.
La demo si é conclusa con il nostro eroe appeso al bordo della nave in fiamme mentre questa stava precipitando nelle viscere nel pianeta. Situazione che lascia intuire anche la quantità di situazioni estreme che ci capiterà di affrontare.
Ovviamente dare giudizi su una visione così breve sarebbe una pratica alquanto sommaria, tuttavia é indubbio che la qualità del materiale che ci é stato mostrato durante questa reveal del titolo é stata sufficiente per trasmettere a noi giornalisti una buona dose di aspettative verso questo titolo.
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Senza una data di lancio annunciata - molto probabilmente non lo vedremo prima del 2013 - e soprattutto senza le periferiche di riferimento, attualmente é stato annunciata solo la versione PC, Star Wars 1313 rimane un progetto nebuloso ma assolutamente interessante. Continuate a seguirci nel corso dell'anno per ulteriori ed interessanti aggiornamenti.
Star Wars 1313 pur essendo un progetto in fase embrionale é riuscito nell'intento di rapire l'attenzione della stampa specializzata per via di una serie di collaborazioni intriganti e una componente tecnica di assoluto rilievo. In attesa di aggiornamenti in grado di delineare contesto e gameplay, rimaniamo fiduciosamente in attesa.
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