Star Wars: Battlefront
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Nonostante i giochi veramente validi si possano contare sulle dita di una mano, il brand di Star Wars ha sempre riscosso discreto successo all'interno del mercato videoludico. Tra le tante serie apparse sul mercato, una di quelle che ad oggi rimane tra le più amate é sicuramente Star Wars: Battlefront. Un titolo molto particolare che mischiava elementi di schermaglia tra impero e ribelli, ad altri decisamente più collaborativi, in un mix che ancora oggi i fan ricordano con moltissimo piacere.
A distanza di qualche anno dall'ultima pubblicazione, Electronic Arts é uscita allo scoperto, presentando il nuovo capitolo della serie sviluppato nientemeno che da DICE, una delle software house con maggiore esperienza in termini di shooting game e online FPS.
L'E3 2015 é stata l'occasione non solo per vedere finalmente in gioco in azione, ma anche per provarlo con mano in una schermaglia a 40 giocatori, in grado di trasmetterci le sensazioni che questo titolo punta a far vivere ai fan.
Come dicevamo in apertura, il titolo é sotto la sapiente ala di DICE che sin dalla fase embrionale ne ha seguito lo sviluppo. Il team svedese sin dall'inizio ha cercato di portare all'interno di questo Star Wars: Battlefront la sensazione di un vero e proprio combattimento su larga scala tra le due fazioni, esattamente come visto tante volte nei sei film della saga.
I campi di battaglia saranno quattro tra i pianeti più celebri: Hoth, Tatooine, Endor e Sullust. Di questi quattro due li abbiamo visti in azione durante l'E3 2015 rispettivamente sul palco della conferenza di Electronic Arts e successivamente quella di Microsoft.
Le partite mostrate ci hanno permesso di carpire finalmente qualcosa di più per quel che riguarda la componente prettamente ludica del prodotto. Partiamo dalle basi. Al momento gli sviluppatori hanno annunciato che oltre a non esserci nessuna modalità singolo giocatore (non é mai stata presa in considerazione!) ci si potrà cimentare in missioni cooperative che potranno essere completata sia online che offline tramite split screen.
Per quanto riguarda la parte competitiva, invece, gli scontri tra Impero e Ribelli vedranno la partecipazione di ben 40 persone contemporaneamente sulla mappa. Un numero sicuramente importante, e come dimostrato dai vari gameplay, estremamente vario e ricco.
Sebbene siano viste solamente due delle dodici mappe che saranno presenti al lancio, la sensazione é quella positiva di un vero e proprio terreno di scontro, in cui le due fazioni lottano per la vittoria. La visuale si potrà alternare tra prima e terza persona, con diverse tipologie di fanteria che potranno essere equipaggiate con differenti tipologie di armi.
Gli obiettivi sembrano invece dinamici, e cambiano in base all'andamento della missione. A rendere ancora più caotica e frenetica la partita, ci sarà poi la possibilità di controllare torrette e mezzi di trasporto sia aerei come gli X-Wing, che di terra con gli AT-AT e gli AT-ST.
Dopo aver assistito alla demo giocata alla conferenza di Electronic Arts abbiamo avuto l'occasione di mettere le mani su Battlefront durante il primo giorno di fiera.
La build che abbiamo giocato era esattamente quella mostrata qualche giorno prima in occasione della conference, nel quale impersonando la fanteria imperiale abbiamo combattuto l'esercito dei ribelli sul pianeta ghiacciato Hoth. In particolare erano tre gli obiettivi attorno al quale si é svolta l'intera battaglia: la difesa di stazione energetiche, la difesa dei nostri mezzi AT-AT ed infine il massacro delle truppe nemiche.
Una volta catapultati sul campo di battaglia non possiamo nascondere che abbiamo avuto qualche secondo nel quale ci siamo trovati spaesati, senza riuscire da subito ad inquadrare la vastità della mappa di gioco, gli attacchi nemici e la posizione dei nostri obiettivi. Questa sensazione é durata ben poco, abbiamo infatti capito che quella che stava intorno a noi era una vera e propria guerra, e non una “classica” partita FPS multigiocatore, da subito siamo stati spinti a lavorare come una squadra non tanto per collezionare un maggior numero di morti, o un rateo U/M molto alto, bensì per salvaguardare i punti strategici e coprire le spalle ai nostri compagni a bordo dei mezzi corazzati.
Ci siamo quindi sentiti realmente parte della fazione, cercando in ogni modo di supportare i nostri compagni per un unico scopo, la vittoria della battaglia.
Per quanto riguarda il gameplay é risultato piuttosto solido, sia in prima che in terza persona, spesso inoltre ci siamo trovati a cambiare visuale in base al tipo di scontro intrapreso col nemico, corta, media o lunga distanza. Le armi che abbiamo provato avevano un buon peso, e restituivano un buon feeling dopo lo sparo; anche quando siamo saliti sui mezzi di terra abbiamo avuto la sensazione di un buon bilanciamento.
Altro aspetto da sottolineare riguarda proprio i mezzi, che ci sono sembrati ben integrati, in quanto nonostante siano molto potenti si sono dimostrati molto vulnerabili di fronte alla cooperazione della fanteria nemica. Da una parte quindi dovremo cercare di non far cooperare i soldati nemici, mentre dall'altra il lavoro di squadra sarà essenziale per annientare le immense macchine da guerra.
Concludiamo segnalando che durante la nostra partita non abbiamo avuto l'occasione di incontrare sul campo di battaglia né Luke Skywalker né tantomeno Darth Vader, rimane quindi un punto di domanda la loro “evocazione” sul campo di battaglia, ma siamo sicuri riceveremo nuove notizie presto dagli sviluppatori.
A distanza di qualche anno dall'ultima pubblicazione, Electronic Arts é uscita allo scoperto, presentando il nuovo capitolo della serie sviluppato nientemeno che da DICE, una delle software house con maggiore esperienza in termini di shooting game e online FPS.
L'E3 2015 é stata l'occasione non solo per vedere finalmente in gioco in azione, ma anche per provarlo con mano in una schermaglia a 40 giocatori, in grado di trasmetterci le sensazioni che questo titolo punta a far vivere ai fan.
Pianeti in guerra
Come dicevamo in apertura, il titolo é sotto la sapiente ala di DICE che sin dalla fase embrionale ne ha seguito lo sviluppo. Il team svedese sin dall'inizio ha cercato di portare all'interno di questo Star Wars: Battlefront la sensazione di un vero e proprio combattimento su larga scala tra le due fazioni, esattamente come visto tante volte nei sei film della saga.
I campi di battaglia saranno quattro tra i pianeti più celebri: Hoth, Tatooine, Endor e Sullust. Di questi quattro due li abbiamo visti in azione durante l'E3 2015 rispettivamente sul palco della conferenza di Electronic Arts e successivamente quella di Microsoft.
Le partite mostrate ci hanno permesso di carpire finalmente qualcosa di più per quel che riguarda la componente prettamente ludica del prodotto. Partiamo dalle basi. Al momento gli sviluppatori hanno annunciato che oltre a non esserci nessuna modalità singolo giocatore (non é mai stata presa in considerazione!) ci si potrà cimentare in missioni cooperative che potranno essere completata sia online che offline tramite split screen.
Per quanto riguarda la parte competitiva, invece, gli scontri tra Impero e Ribelli vedranno la partecipazione di ben 40 persone contemporaneamente sulla mappa. Un numero sicuramente importante, e come dimostrato dai vari gameplay, estremamente vario e ricco.
Sebbene siano viste solamente due delle dodici mappe che saranno presenti al lancio, la sensazione é quella positiva di un vero e proprio terreno di scontro, in cui le due fazioni lottano per la vittoria. La visuale si potrà alternare tra prima e terza persona, con diverse tipologie di fanteria che potranno essere equipaggiate con differenti tipologie di armi.
Gli obiettivi sembrano invece dinamici, e cambiano in base all'andamento della missione. A rendere ancora più caotica e frenetica la partita, ci sarà poi la possibilità di controllare torrette e mezzi di trasporto sia aerei come gli X-Wing, che di terra con gli AT-AT e gli AT-ST.
In prima persona sul campo di battaglia
Dopo aver assistito alla demo giocata alla conferenza di Electronic Arts abbiamo avuto l'occasione di mettere le mani su Battlefront durante il primo giorno di fiera.
La build che abbiamo giocato era esattamente quella mostrata qualche giorno prima in occasione della conference, nel quale impersonando la fanteria imperiale abbiamo combattuto l'esercito dei ribelli sul pianeta ghiacciato Hoth. In particolare erano tre gli obiettivi attorno al quale si é svolta l'intera battaglia: la difesa di stazione energetiche, la difesa dei nostri mezzi AT-AT ed infine il massacro delle truppe nemiche.
Una volta catapultati sul campo di battaglia non possiamo nascondere che abbiamo avuto qualche secondo nel quale ci siamo trovati spaesati, senza riuscire da subito ad inquadrare la vastità della mappa di gioco, gli attacchi nemici e la posizione dei nostri obiettivi. Questa sensazione é durata ben poco, abbiamo infatti capito che quella che stava intorno a noi era una vera e propria guerra, e non una “classica” partita FPS multigiocatore, da subito siamo stati spinti a lavorare come una squadra non tanto per collezionare un maggior numero di morti, o un rateo U/M molto alto, bensì per salvaguardare i punti strategici e coprire le spalle ai nostri compagni a bordo dei mezzi corazzati.
Ci siamo quindi sentiti realmente parte della fazione, cercando in ogni modo di supportare i nostri compagni per un unico scopo, la vittoria della battaglia.
Per quanto riguarda il gameplay é risultato piuttosto solido, sia in prima che in terza persona, spesso inoltre ci siamo trovati a cambiare visuale in base al tipo di scontro intrapreso col nemico, corta, media o lunga distanza. Le armi che abbiamo provato avevano un buon peso, e restituivano un buon feeling dopo lo sparo; anche quando siamo saliti sui mezzi di terra abbiamo avuto la sensazione di un buon bilanciamento.
Altro aspetto da sottolineare riguarda proprio i mezzi, che ci sono sembrati ben integrati, in quanto nonostante siano molto potenti si sono dimostrati molto vulnerabili di fronte alla cooperazione della fanteria nemica. Da una parte quindi dovremo cercare di non far cooperare i soldati nemici, mentre dall'altra il lavoro di squadra sarà essenziale per annientare le immense macchine da guerra.
Concludiamo segnalando che durante la nostra partita non abbiamo avuto l'occasione di incontrare sul campo di battaglia né Luke Skywalker né tantomeno Darth Vader, rimane quindi un punto di domanda la loro “evocazione” sul campo di battaglia, ma siamo sicuri riceveremo nuove notizie presto dagli sviluppatori.