Star Wars: Knights of the Old Republic
di
Redazione
Questi dettagli offrono già un buon panorama di come dovrebbe essere il gioco: molto elastico, aperto a tutte le possibilità e dotato, come ogni prodotto Bioware, di un'ottima longevità.
Lo sfondo sarà quello solito, l'universo di Star Wars ("una galassia lontana, lontana...") attraverso la rappresentazione di mondi differenti da Tatooine al pianeta natale dei Sith. Tra le creature che appariranno nel gioco ci saranno Umani, Wookies, Rodiani e le altre strane creature della saga senza dimenticare la cospicua presenza dei droidi, alle prese con ruoli tutt'altro che secondari (infatti dovrebbero poter entrare addirittura nel party che seguirà il protagonista).
Nulla di certo si sa sulle armi se non che ci sarà l'immancabile spada laser, a singola e doppia lama, e i poteri della Forza, qui considerati ai fini dell'economia del gioco come poteri magici. La giocabilità sarà basata su esplorazione, dialogo e combattimento in parti eguali. A proposito del combattimento ci si può chiedere come si svolgerà. Innanzitutto, per quanto riguarda le animazioni della spada laser, si può dire che esse saranno tanto curate da permettere di colpire l'avversario in più punti diversi e da differenziare l'aspetto delle mosse a seconda della posizone del giocatore relativamente alla posizione del nemico.
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La determinazione dei colpi riusciti o mancati pare invece che sarà rimessa ad un sistema basato su regole ( in cui, presumibilmente, interverranno diversi fattori come l'abilità del personaggio con la spada, la complessità della mossa, e così via.) ma, ovviamente, il gioco non sarà a turni ma in tempo reale. Semplicemente per ogni colpo il sistema calcolerà le varianti e mostrerà un colpo a segno, mancato o parato. I membri del party, per un massimo di tre elementi, durante gli scontri saranno controllati dall'IA ma potremo impartire loro alcuni ordini specifici e, forse, switchare temporaneamente il controllo totalmente su di loro.
Disseminate un po' in tutto il gioco poi, ci dovrebbero essere alcune mini quests; una sorta di intermezzi a quelle più serie. E allora capiterà di pilotare delle swoop bikes in gare di velocità o anche di giocare partite a scacchi. Questi mini giochi saranno un po' il pepe dell'avventura e non tutti saranno facilmente visibili così come parecchie zone segrete che, però, regaleranno oggetti e gradite scorciatoie. Anche l'accesso alle mini quests e alle aree segrete sarà interessato dall'appartenenza del giocatore all'uno o all'altro lato della Forza. Libertà assoluta invece nel fare affari nei vari negozi anch'essi sparsi per i 10 pianeti, con l'unica avvertenza che a reputazione cattiva corrisponderà un prezzo maggiore.
Per concludere, la grafica giocherà un ruolo di primo piano. Lo scopo dei programmatori è di raggiungere un frame rate costante di 60 fps senza però rinunciare a un mondo dal design curato sia nelle architetture artificiali che nei paesaggi naturali. Anche i personaggi godranno della stessa attenzione: saranno dotati di un gran numero di dettagli e di animazioni per occhi e bocca, che saranno sincronizzati al parlato, a sua volta presente in gran quantità.
E' presto per dire come sarà davvero Knights of the Old Republic ma Bioware e LucasArts rappresentano una garanzia praticamente assoluta e dovrebbero rassicurare la nostra attesa fino all'uscita del gioco, prevista per la fine dell'anno.
Star Wars: Knights of the Old Republic
Star Wars: Knights of the Old Republic
Le potenzialità di Star Wars Kinghts of the Old Republic sono enormi. La trama, condizionata dalle scelte del giocatore ad ogni bivio, è sicuramente l'aspetto più interessante insieme ad un sistema di combattimento in grado di riprodurre in tempo reale un sistema a regole assolutamente perfetto. Per il resto l'ambientazione parla da sola, si tratta soltanto di sfruttarla a dovere.