Star Wars Racer Revenge
Altra caratteristica interessante é mostrata sinteticamente nella parte in basso a destra dello schermo dove é presente un altro indicatore. Questa volta però, non si tratta di danni esterni, bensì della condizione dei motori. Se questa barra raggiungerà il massimo livello possibile, assisteremo a una triste scena: l'esplosione del nostro veicolo e con tanto di fine prematura del conducente. Quell'indicatore, infatti, é studiato per mostrare lo stato di surriscaldamento dei motori: se lo vedremo impennarsi improvvisamente, dovremo alzare il dito dall'acceleratore, pena la scena descritta poc'anzi. Una chicca prevista dagli sviluppatori consiste nella possibilità di controllare separatamente i due motori con i comandi analogici del pad Dual Shock: con un pulsante sinistro controllerete il motore sinistro e con il destro, ovviamente, il corrispettivo motore: sarà forse difficile da imparare, almeno all'inizio, ma é un sistema di sicuro effetto
Il gioco sarà diviso nelle classiche tre modalità: gara singola, sfida e torneo. Nella gara singola potremo esercitarci su ogni tracciato, gareggiare in uno solo di essi e misurarci in una sfida a tempo. Nella modalità per due giocatori potremo sfidare un avversario umano, in split screen, su ogni tracciato disponibile. Ovviamente, il torneo é la modalità principale e permetterà di sfidare i nostri avversari sui diversi circuiti e di sbloccarne di nuovi. La longevità, promette LucasArts, sarà assicurata non solo dalle sfide in doppio (che, come si sa, se caraterizzate bene conferiscono durata quasi illimitata a un videogioco) ma anche dalla difficoltà di vincere un campionato intero. I concorrenti, infatti, saranno piuttosto restii a lasciare pista libera, arrivando a compiere anche le peggiori scorrettezze pur di non cedere la loro posizione
VOGLIO ESSERE UN PILOTA
I personaggi selezionabili, secondo gli ultimi dati disponibili, saranno ventidue e ognuno di essi avrà una serie di caratteristiche ben precise quali velocità massima, accelerazione, capacità di riparazione, raffreddamento motori, manegevolezza e difesa. Ovviamente, a seconda del pilota scelto, cambierà il lo stile di guida e si dovrà essere pronti a studiare le migliori tattiche per condurlo alla vittoria. Nonostante tutte queste ottime premesse, Star Wars Racer Revenge lascia ancora aperta la porta a qualche possibile debolezza. Per esempio, secondo quanto mostrato negli ultimi filmati, appare sinceramente migliorabile la gestione delle collisioni dei veicoli: a volte si ha quasi l'impressione di un contatto "forzato", di un incidente provocato da una sorta di sottile muro invisibile che si frappone tra noi ed il nostro concorrente. Verificheremo in sede di recensione (ormai prossima) se promesse e premesse saranno mantenute: il gioco é in arrivo a metà febbraio in versione americana e a fine marzo in versione europea.
Il gioco sarà diviso nelle classiche tre modalità: gara singola, sfida e torneo. Nella gara singola potremo esercitarci su ogni tracciato, gareggiare in uno solo di essi e misurarci in una sfida a tempo. Nella modalità per due giocatori potremo sfidare un avversario umano, in split screen, su ogni tracciato disponibile. Ovviamente, il torneo é la modalità principale e permetterà di sfidare i nostri avversari sui diversi circuiti e di sbloccarne di nuovi. La longevità, promette LucasArts, sarà assicurata non solo dalle sfide in doppio (che, come si sa, se caraterizzate bene conferiscono durata quasi illimitata a un videogioco) ma anche dalla difficoltà di vincere un campionato intero. I concorrenti, infatti, saranno piuttosto restii a lasciare pista libera, arrivando a compiere anche le peggiori scorrettezze pur di non cedere la loro posizione
VOGLIO ESSERE UN PILOTA
I personaggi selezionabili, secondo gli ultimi dati disponibili, saranno ventidue e ognuno di essi avrà una serie di caratteristiche ben precise quali velocità massima, accelerazione, capacità di riparazione, raffreddamento motori, manegevolezza e difesa. Ovviamente, a seconda del pilota scelto, cambierà il lo stile di guida e si dovrà essere pronti a studiare le migliori tattiche per condurlo alla vittoria. Nonostante tutte queste ottime premesse, Star Wars Racer Revenge lascia ancora aperta la porta a qualche possibile debolezza. Per esempio, secondo quanto mostrato negli ultimi filmati, appare sinceramente migliorabile la gestione delle collisioni dei veicoli: a volte si ha quasi l'impressione di un contatto "forzato", di un incidente provocato da una sorta di sottile muro invisibile che si frappone tra noi ed il nostro concorrente. Verificheremo in sede di recensione (ormai prossima) se promesse e premesse saranno mantenute: il gioco é in arrivo a metà febbraio in versione americana e a fine marzo in versione europea.