Star Wars: The Old Republic

di Fabio Fundoni
A long time ago, in a galaxy far, far away...
Continua la rincorsa al mondo dei MMORPG firmata dalla premiata coppia BioWare ed Electronic Arts, naturalmente sempre sotto il segno di Star Wars: The Old Republic. Il gioco annunciato nell'ormai lontano 2008 continua la sua marcia d'avvicinamento verso il mercato, senza però avere una data d'uscita se non un ben poco preciso “2012”, ma non manca di essere presenza fissa nelle varie fiere del settore e, ovviamente, nel cuore e nella mente dei fan di Guerre Stellari. Poteva mancare il gioco all'E3 2011? No, certo che no. Eccoci quindi nuovamente avvolti dai poteri della Forza e da un mix di informazioni che vanno a rappresentare un riassunto di quanto appreso in questi anni e un'occhiata più profonda a vecchie e nuove features.



Ma su cosa getterà le basi questa colossale sfida a World of Warcraft? Diversi sono gli elementi da tenere in conto e, fra tutti, primo non può essere altro che il ricordare il team di sviluppo al lavoro sul titolo. Chi segue anche in maniera marginale il panorama videoludico, sa bene che nominare BioWare significa scendere prepotentemente nel campo dei migliori giochi di ruolo apparsi su Personal Computer e console, con un'attenzione sempre costante e concreta sia nei riguardi delle trame presentate che della completezza dei sistemi di gioco. Tutto questo per dire che avere tra le mani un prodotto BioWare significa non trascendere da un background completo ed esaustivo. Insomma, ecco a voi un filone narrativo mostrato nei nuovi filmati, dove ancora una volta il team di sviluppo andrà a fondersi con il mondo di Star Wars, già finemente cesellato di suo.

Ma come rendere un MMORPG abbastanza elaborato da riuscire a trasmettere la sensazione di un universo “vivo”, rispetto ad una delle tante lande utili solo a far sviluppare i vari personaggi dei giocatori? Si parte da un plot, situato ben 3.500 anni prima dei film e dei libri che hanno fatto la fortuna della saga dei Jedi, con l'Impero e la Repubblica sempre più ai ferri corti. Ogni pianeta avrà la sua storia, la sua morfologia, situazioni geopolitiche proprie e, per raccontare quello che accadrà al nostro personaggio e a tutta l'ambientazione, non mancheranno sezioni cinematiche appositamente create. Per quel che riguarda la narrazione sembra proprio di trovarsi davanti ad una bella notizia, ma sarà molto importante capire come questo andrà a inserirsi nelle fasi di gioco e rispetto alle azioni che noi (e le varie “gilde”) compieremo. Molto probabilmente ci sarà una produzione costante di filmati, pronti per essere messi a disposizione del pubblico in base agli avvenimenti più importanti.




A spasso per lo spazio
Ovviamente però l'attenzione nel “grande” non deve far scordare quanto sia importante il “dettaglio”, cioé i singoli personaggi degli utenti. Oltre alla possibilità di scegliere tra differenti razze e classi, avremo molte opportunità per dare una caratterizzazione sempre più completa e personale al nostro avatar. Ci saranno naturalmente centinaia di possibilità estetiche, come abiti, equipaggiamenti, accessori e simili, ma ancora più importante sarà quello che potrà migliorare più marcatamente le nostre prestazioni. Avremo a disposizione un classico sistema di punti esperienza per salire di livello, ma grande importanza sarà data anche alle scelte che decideremo di compiere quando saremo messi davanti a decisioni ben precise. Classico esempio potrebbe essere quello di decidere di uccidere o risparmiare un nemico particolare durante una quest, cosa che avrà diverse ripercussioni.