Star Wars: The Old Republic

Proviamo a fare un esempio abbastanza semplice, ma decisamente calzante. Dopo aver sconfitto il boss di turno, potremmo trovarci nella situazione di dover risparmiarlo oppure ucciderlo. Se volessimo porre fine alla sua vita, sicuramente avremmo un nemico in meno nel futuro prossimo, ma potremmo aver perso importanti informazioni. Risparmiarlo invece potrebbe significare guadagnare un prezioso alleato colpito dalla nostra generosità, ma non é detto che ciò sia semplicemente una mossa di facciata e che non si rischi, dopo qualche tempo, di essere pugnalati alle spalle. Sarà meglio tenere in debita considerazione anche la propria morale, visto che simili scelte potrebbero avvicinarci alla Luce o al Lato Oscuro. Inutile dire come in base alla nostra classe questo sarà un fattore più o meno importante. Un Jedi troppo incline alla violenza potrebbe avere problemi con i propri compagni, mentre un adepto dell'oscurità un po' troppo misericordioso potrebbe perdere la fiducia degli altri sith. Per gestire tutto questo avremo a disposizione un sistema di discussione a risposta multipla, molto simile a quelli già visti in Dragon Age o Mass Effect.



Le classi, appunto, saranno un punto saldo su cui gestire le partite perché, ovviamente, ogni specializzazione avrà i propri lati deboli e le sue qualità di punta. Meglio cercarsi dei compagni capaci di completare le nostre lacune, così da non trovarci impreparati davanti alle più disparate situazioni. E di situazioni sembra che ne affronteremo davvero tante, vista la presenza di più di dieci pianeti da visitare, tra vecchie conoscenze come Tatooine e nuove sorprese ancora da svelare. Oltre a combattere potrete anche prendervi un po' di relax e andare a divertirvi nei vari locali, così da fare anche nuovi incontri con giocatori di ogni parte del globo.

Un droide per amico
Qualora foste dei tipi solitari, nelle missioni potrete comunque contare sull'aiuto di compagni “prefabbricati” dal gioco, che vi daranno una utile mano sul campo di battaglia. Molto importante sarà capire il livello dell'intelligenza artificiale inserita per questi PNG (Personaggi Non Giocanti, dal Dizionario del buon Giocatore di Ruolo), così da avere un aiuto reale e non un qualcosa di evitabile. Se per raggiungere il vostro obiettivo doveste avere la necessità di compiere un lungo tragitto, potrete usufruire di mezzi di trasporto come navicelle o “sgusci”, molto utili per ridurre i tempi di viaggio. Ma che Star Wars sarebbero se non avessimo la possibilità di avere una astronave tutta nostra?




Quando ne avremo le possibilità economiche potremmo emulare il mitico Ian Solo e vagare nello spazio infinito sulla nostra navicella privata, con tutte le implicazioni del caso. Potremmo infatti capitare a tiro di flotte nemiche, con la conseguenza che dovremo metterci al comando delle torrette per partecipare a vere e proprie battaglie interstellari. Insomma, come avrete capito, gli annunci di BioWare hanno aumentato ulteriormente la carne al fuoco per quanto riguarda le attese e le speranze risposte su Star Wars: The Old Republic. Come é ovvio, in questi casi le aspettative viaggiano di pari passo con la voglia di capire quanto potrà funzionare un progetto di simile portata, sia dal punto di vista della qualità intrinseca che della forte concorrenza sul mercato.

Una cosa é certa: BioWare ed Electronic Arts ce la stanno mettendo tutta, visto anche l'altro livello d'investimento monetario imposto da un simile progetto. Il pubblico, dalla sua, continua a mantenere alto il livello d'interesse sia per i nomi in ballo, sia per un universo che non smette di avere un ampissimo zoccolo duro di fan, con un bacino d'utenza in potenza sterminato. Attendiamo di poter capire se tutti i pezzi di questo enorme puzzle andranno al posto giusto, senza dimenticare che non vediamo l'ora di scoprire la data d'uscita di questa avventura nella vecchia Repubblica.