Star Wars: The Old Republic

A long time ago

La saga di Star Wars é stata un fenomeno di culto sin dalla sua prima apparizione sugli schermi cinematografici, nel lontano 1977. In tutti questi anni il suo universo si é espanso sia sotto forma di fumetti e libri sia come videogiochi, e tra le decine di giochi sulla serie uno in particolare si distingue dalla massa.
Stiamo parlando di un RPG con scelte morali e dotato di una delle trame migliori del panorama videoludico in generale, stiamo parlando di Knights of the Old Republic, nonno dell'altrettanto famosa saga di Mass Effect sempre firmata Bioware.
Dopo un traballante commiato che porta il nome del seguito di KoTOR, The Sith Lords (sviluppato da Obsidian ed incompleto a causa di una scadenza proibitiva), Bioware riprende in mano le redini dell'immenso e palpitante universo che aveva contribuito ad espandere nel lontano 2003 e lo rende ancora più vivo grazie a The Old Republic, MMORPG ambientato nella tanto famosa galassia lontana lontana ma 300 anni dopo i fatti avvenuti nei due episodi di Knights of The Old Republic. Ed ora, in seguito al rilascio gratuito della beta, ecco qualche breve considerazione su questa nuova incarnazione della saga.






Il gioco inizierà con (ovviamente) la creazione di un personaggio tra le razze disponibili (come i Purosangue Sith, Zabrak, Twi'lek e molte altre, con ognuna una propria story line che si incastrerà comunque nell'arco narrativo principale) e una scelta di posizione tra due fazioni, ovvero la Repubblica Galattica e l'Impero Sith.
Ciò non impedirà comunque di forzare le scelte morali che contraddistinguono la serie, quindi sarà perfettamente possibile essere un Marauder Sith dal cuore d'oro od uno spietato Console Jedi.
Dopo aver scelto da che parte stare ed il vostro aspetto sarà possibile iniziare a giocare e verrete trasportati su un pianeta che cambierà a seconda della fazione che avete scelto.
Appena avrete il controllo del personaggio vi accorgete di una certa familiarità nel modo in cui si svolgono i dialoghi, che si avvengono in maniera pressoché uguale all'altra saga fantascientifica Bioware, il già citato Mass Effect.
Come in esso, infatti, avrete a disposizione principalmente tre risposte da dare al vostro interlocutore ed a seconda di quale darete potrete guadagnare punti del lato chiaro, oscuro o anche rimanere neutrali, fondendo così il sistema di ME con la moralità della Forza di KoTOR.


"You must seek power above all else, with no reservation or hesitation"

Il gameplay non si scosta molto dall'RPG classico; nella parte inferiore dello schermo avrete accesso a tutte le informazioni che vi servono come le abilità di cui disponete, la vostra salute e punti abilità, la mappa dell'area che state visitando (che avrà anche dei convenienti taxi sparsi in giro per spostarsi velocemente da un luogo all'altro) ed i vostri punti esperienza.
Nella parte superiore dello schermo sarà presente la chat del server dove state giocando, il menù per accedere al vostro equipaggiamento e modificare le opzioni e le missioni attualmente attive.





Quest'ultime possono essere giocate in solo o in un gruppo formando un'alleanza temporanea grazie alla semplice pressione di un tasto, quindi se avete difficoltà a battere un boss particolarmente ostico che impedisce il progresso del vostro cammino non dovrete far altro che armarvi di un po' di pazienza e chiedere a qualche buona (o cattiva che dir si voglia) anima di darvi una mano (potrete anche scambiare oggetti ed equipaggiamento che non vi servono con le altre persone o spartire il bottino che otterrete sconfiggendo un avversario) oppure mantenere il vostro orgoglio Sith e passare un po' di tempo a far salire di livello il vostro character con i mostri che respawneranno continuamente in determinate aree della mappa, quindi in ogni caso dovrete, come già detto sopra, armarvi di pazienza e salire di livello quel tanto che basta per superare di potenza il vostro avversario e proseguire.

A seconda del personaggio e della specializzazione che avete scelto sarà disponibile la personalizzazione del vostro armamentario e delle vostre abilità, che per progredire avranno bisogno di essere apprese da un trainer in cambio di crediti.
Ovviamente ci saranno altri usi della valuta del gioco, come ad esempio comprare oggetti di recupero, armi ed armature e riparare l'equipaggiamento che già possedete nel caso sia messo male.



It's a time of darkness

La cosa che salta subito all'occhio in questo titolo é la quantità di dialoghi e trama, decisamente sopra alla media per un MMORPG e che rendono The Old Republic un vero e proprio seguito nel filone principale della saga, dai quali prende anche atmosfera ed immersione nel mondo di gioco.
Badate però, non é il tipo di immersione di World of Warcraft. Si percepisce di essere ritornati nel mondo di Knights of the Old Republic; maestosi ed oscuri saloni, tombe di antichi signori Sith già visitate in precedenza, accademie che pullulano di personaggi pronti a darvi tantissime missioni od altri giocatori in cerca di un alleato il tutto accompagnato dalla splendida colonna sonora orchestrata che contraddistingue la serie sin dal 1977 e che ha incantato migliaia di fan grazie alla sua squisita fattura.