Star Wars: The Old Republic
di
Valerio De Vittorio
Il palco della conferenza EA alla Gamescom tra i vari Need for Speed, Unravel, Mirror's Edge e Battlefront ha ospitato anche uno splendido trailer di Star Wars The Old Republic. L'MMORPG di Bioware, nonostante un successo un po' altalenante, ha una fanbase stabile ed affezionata, divisa tra utenti paganti e non. Knights of the Fallen é dedicata proprio ai primi, una nuova espansione episodica, fortemente basata sulla narrazione, che vista da vicino in una presentazione a porte chiuse, ci ha fatto venire una gran voglia di riattivare il nostro account.
Ascoltare gli sviluppatori parlarci di Knights of the Fallen ci ha fatto capire quanto Bioware sia attaccata al suo mai dimenticato Knights of the Old Republic. Nonostante si stia parlando di un MMORPG, infatti, questa nuova espansione come e più del titolo originale, punta tantissimo sul raccontare una storia avvincente ambientata nel mondo di Guerre Stellari. La trama vedrà il nostro avatar risvegliarsi dopo essere rimasto congelato nella grafite, non sappiamo bene come mai né che cosa sia successo, ma parte del fascino della storia sarà proprio scoprirlo.
La guerriera Sith, Lana Beniko, spiega al protagonista la confusa situazione, e lo trascina attraverso una struttura dove già dovrà compiere alcune scelte importanti, che influiscono sull'orientamento della forza. Viene chiamato Outlander, in un incipit che ci ha ricordato un po' le vicende di Revan viste in KOTOR.Knights of the Fallen verrà rilasciato ad episodi, con i primi nove contenuti nel primo pacchetto in arrivo il 27 ottobre. Se avete già un account di The Old Republic, potrete utilizzare il vostro personaggio, diversamente ne potrete creare uno nuovo, che partirà subito dal livello 60, col nuovo level cap fissato a 65.
L'espansione corrisponderà anche ad una rivisitazione dell'esperienza globale, che sarà possibile affrontare nella sua interezza più velocemente che in passato. Gli sviluppatori vogliono infatti che il giocatore si possa godere la trama principale per costruirsi il proprio personaggio in circa 30-40 ore per poi gettarsi nell'espansione. Bisognerà però essere subscriber a pagamento per poter giocare a Knights of the Fallen, anche solo un mese di abbonamento sarà comunque sufficiente per accedere ai nuovi contenuti, un'offerta sicuramente allettante. I veterani si troveranno nuove abilità per potenziare ulteriormente i propri personaggi.
Se avete visto il trailer di presentazione, avrete già un'idea di quanto Bioware abbia in serbo in termini di narrazione. L'imperatore Valkorion ha due figli, che sin da ragazzi vengono allenati nell'arte della guerra. I due imparano la via della forza e l'uso della spada laser, combattendo per il padre. Nasce però un conflitto, quando il lato oscuro comincia a serpeggiare nell'animo di Arcann, che finirà per odiare il padre, fino a tentare di ucciderlo. Il gemello Thexan lo ferma ma nel duello rimane ucciso. L'imperatore é così finalmente pronto per scegliere il proprio braccio destro nonché futuro successore nella guida dell'Impero Eterno.
Questo misterioso impero non solo si frappone a livello politico tra la Repubblica ed l'Impero dei Sith, ma fonda una propria visione della forza, una terza via tra il lato oscuro e quello chiaro della forza. Noi ci ritroveremo coinvolti in questo disegno, invitati dall'imperatore stesso a servirlo o meno, mentre il conflitto intergalattico si fa sempre più rovente. Siamo rimasti molto affascinanti dalle idee narrative di questa espansione, che sempre di più si avvicina all'idea di gioco di ruolo in stile Knights of the Old Republic, e si allontana ad un MMORPG. Addirittura, sebbene si possa condividere le proprie avventure con altri giocatori, le vicende rimarranno strettamente personali e la loro storia non avanzerà seguendo la nostra, ognuno dovrà affrontare le missioni principali da sé.
I nostri amici non verranno nemmeno coinvolti nelle decisioni, a differenze di quanto visto nel titolo principale. Durante la presentazione abbiamo avuto anche la possibilità di fare due chiacchiere con gli sviluppatori di Bioware ed in particolare col responsabile della stesura della sceneggiatura, approfondendo alcuni dettagli sulla storia ed il legami con la saga di Star Wars. Abbiamo infatti chiesto in che modo The Old Republic farà parte del nuovo canone, resettato in occasione dell'uscita del prossimo settimo episodio. Per certi versi il lavoro di Bioware é stato riconosciuto da Lucasarts, con addirittura J.J. Abrams che ha visionato il trailer di presentazione del gioco.
D'altro canto, trattando un momento temporale molto distante dalla nuova trilogia, difficilmente le storie si intrecceranno. Sicuramente sarebbe bello vedere ritratto al cinema o in una serie la visione dell'epoca della Vecchia Repubblica di Bioware, e la storia dell'imperatore Valkorion e dei suoi due figli é molto affascinante, ma al momento non é previsto assolutamente nulla.
I Cavalieri della vecchia repubblica
Ascoltare gli sviluppatori parlarci di Knights of the Fallen ci ha fatto capire quanto Bioware sia attaccata al suo mai dimenticato Knights of the Old Republic. Nonostante si stia parlando di un MMORPG, infatti, questa nuova espansione come e più del titolo originale, punta tantissimo sul raccontare una storia avvincente ambientata nel mondo di Guerre Stellari. La trama vedrà il nostro avatar risvegliarsi dopo essere rimasto congelato nella grafite, non sappiamo bene come mai né che cosa sia successo, ma parte del fascino della storia sarà proprio scoprirlo.
Non sarà il terzo KOTOR che vorremmo tutti ma é quello che più gli si avvicina al momento
La guerriera Sith, Lana Beniko, spiega al protagonista la confusa situazione, e lo trascina attraverso una struttura dove già dovrà compiere alcune scelte importanti, che influiscono sull'orientamento della forza. Viene chiamato Outlander, in un incipit che ci ha ricordato un po' le vicende di Revan viste in KOTOR.Knights of the Fallen verrà rilasciato ad episodi, con i primi nove contenuti nel primo pacchetto in arrivo il 27 ottobre. Se avete già un account di The Old Republic, potrete utilizzare il vostro personaggio, diversamente ne potrete creare uno nuovo, che partirà subito dal livello 60, col nuovo level cap fissato a 65.
L'espansione corrisponderà anche ad una rivisitazione dell'esperienza globale, che sarà possibile affrontare nella sua interezza più velocemente che in passato. Gli sviluppatori vogliono infatti che il giocatore si possa godere la trama principale per costruirsi il proprio personaggio in circa 30-40 ore per poi gettarsi nell'espansione. Bisognerà però essere subscriber a pagamento per poter giocare a Knights of the Fallen, anche solo un mese di abbonamento sarà comunque sufficiente per accedere ai nuovi contenuti, un'offerta sicuramente allettante. I veterani si troveranno nuove abilità per potenziare ulteriormente i propri personaggi.
La terza via
Se avete visto il trailer di presentazione, avrete già un'idea di quanto Bioware abbia in serbo in termini di narrazione. L'imperatore Valkorion ha due figli, che sin da ragazzi vengono allenati nell'arte della guerra. I due imparano la via della forza e l'uso della spada laser, combattendo per il padre. Nasce però un conflitto, quando il lato oscuro comincia a serpeggiare nell'animo di Arcann, che finirà per odiare il padre, fino a tentare di ucciderlo. Il gemello Thexan lo ferma ma nel duello rimane ucciso. L'imperatore é così finalmente pronto per scegliere il proprio braccio destro nonché futuro successore nella guida dell'Impero Eterno.
Questo misterioso impero non solo si frappone a livello politico tra la Repubblica ed l'Impero dei Sith, ma fonda una propria visione della forza, una terza via tra il lato oscuro e quello chiaro della forza. Noi ci ritroveremo coinvolti in questo disegno, invitati dall'imperatore stesso a servirlo o meno, mentre il conflitto intergalattico si fa sempre più rovente. Siamo rimasti molto affascinanti dalle idee narrative di questa espansione, che sempre di più si avvicina all'idea di gioco di ruolo in stile Knights of the Old Republic, e si allontana ad un MMORPG. Addirittura, sebbene si possa condividere le proprie avventure con altri giocatori, le vicende rimarranno strettamente personali e la loro storia non avanzerà seguendo la nostra, ognuno dovrà affrontare le missioni principali da sé.
I nostri amici non verranno nemmeno coinvolti nelle decisioni, a differenze di quanto visto nel titolo principale. Durante la presentazione abbiamo avuto anche la possibilità di fare due chiacchiere con gli sviluppatori di Bioware ed in particolare col responsabile della stesura della sceneggiatura, approfondendo alcuni dettagli sulla storia ed il legami con la saga di Star Wars. Abbiamo infatti chiesto in che modo The Old Republic farà parte del nuovo canone, resettato in occasione dell'uscita del prossimo settimo episodio. Per certi versi il lavoro di Bioware é stato riconosciuto da Lucasarts, con addirittura J.J. Abrams che ha visionato il trailer di presentazione del gioco.
D'altro canto, trattando un momento temporale molto distante dalla nuova trilogia, difficilmente le storie si intrecceranno. Sicuramente sarebbe bello vedere ritratto al cinema o in una serie la visione dell'epoca della Vecchia Repubblica di Bioware, e la storia dell'imperatore Valkorion e dei suoi due figli é molto affascinante, ma al momento non é previsto assolutamente nulla.
Star Wars: The Old Republic
Star Wars: The Old Republic
E' difficile mettere in discussione le capacità di Bioware di raccontare delle belle storie nei propri RPG e questa espansione di The Old Republic sembra pronta a dimostrarcelo ancora una volta. Non sarà il terzo Knights of the Old Republic che in tanti vorremmo, ma é la cosa che al momento più gli si avvicina. Questo nonostante si stia parlando di un MMORPG, che però appare sempre più vicino ad un'esperienza single player. Attendiamo con discreto hype ed interesse Kinights of the Fallen, e voi che impressione vi siete fatti?