Starcraft Ghost


A detta degli stessi sviluppatori la trasposizione in 3D, nella giusta scala e con la giusta prospettiva delle ambientazioni che abbiamo imparato a conoscere in questi anni non è stata cosa semplice. Lo stile grafico di Starcraft è un mix di realismo ed esagerazione, ed entrambi questi aspetti sono stati tenuti in considerazione durante lo sviluppo grafico di Ghost.
Particolare attenzione è stata rivolta allo studio della concezione delle varie visuali di gioco e delle diverse ambientazioni e personaggi che si incontreranno lungo il gioco. Giocando a Ghost i fan di Starcraft avranno la sensazione di essere realmente nei posti già visti, però, da un'altra prospettiva. Il motore grafico, sempre a detta degli sviluppatori, lavorerà al meglio con qualunque tipo di ambientazione, dalle giungle di Aiur, al desolato Mar Sara, fino alle gelatinose e terrificanti interiora di un Canale Nydus. Il motore grafico è stato sviluppato da zero appositamente per questo titolo con lo scopo di spremere fino all'ultima goccia l'hardware delle tre piattaforme console per cui uscirà.

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Un ritorno alle origini: Le console
Quando la Blizzard decise di presentare Ghost al Tokio Game Show, i più storsero il naso all'idea che la casa californiana producesse qualcosa per console. Il punto è che la Blizzard Entertainment è nata su Snes e Megadrive senza mai perdere completamente il contatto con le tanto amate piattaforme ludiche, tanto che in tempi recenti, sono state prodotte versioni per GBA di "Rock';n' Roll Racing" e "The lost Vikings". Chi teme che Bill Roper e Soci possano abbandonare il mercato per Pc può rasserenarsi, se Ghost vedrà la luce su PS2, Xbox e Gamecube, è anche grazie alla collaborazione con Nihilistic (Vampire: The Masquarade) che s'occuperà dell'assemblaggio come di buona parte del lavoro, perché la Blizz. possa dedicarsi anima e corpo al tanto atteso World of Warcraft.

E per quanto riguarda il gioco Multiplayer? Tutti i successi Blizzard hanno sempre trovato nel proprio lato multiplayer il successo maggiore. B.net è tutt'oggi la comunità di giocatori online gratuita, più grande al mondo con milioni di contatti giornalieri. Tutti gli amanti Diablo e Diablo II hanno perso infinite nottate dietro alla exp del proprio personaggio. Ed è l'innata
capacità di creare giochi in grado di dare una positivissima assuefazione uno dei punti cardine della Blizzard. Ma come implementare b.net con uno stealth Game? Ad oggi non sono state tante, nè tantomeno precise, le informazioni rilasciate dalla Blizzard. Fin da adesso, comunque, i piani per il multiplayer prevedono il supporto per diverse modalità tra cui il "cooperative" ed il "combative", oltre a presentare particolari innovazioni nelle missioni singolo giocatore.

Ghost non è il primo RTS ad essere trasposto sotto un nuovo punto di riferimento. Qualche anno fa ci provò l'ormai defunta Westwood Studios con "Command&conquer: Renegade", un FPS per PC che, come facilmente intuibile dal nome, ci portava direttamente in prima persona sui campi di battaglia che avevano reso celebri titoli come Tiberian Sun o Red Alert. I risultati, purtroppo, non furono dei migliori. Eppure non possiamo che essere tranquilli perché quando si parla di Blizzard, siamo abituati a blockbuster senza precedenti, siamo abituati a giochi perfetti sia dal punto di vista tecnico grafico che da quello prettamente ludico. Una specie di garanzia Blizzard Entertainment e siam certi che anche questa volta, sarà così.

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