Startopia
di
Redazione
Con Startopia, Mucky Foot torna alle sue origini più remote. Sì, é vero, la piccola compagnia inglese ha finora rilasciato un solo gioco, l'action adventure Urban Chaos. Ma, come probabilmente saprete, molti componenti della società provengono da Bullfrog, ed in particolare dai team che si sono occupati dei giochi della serie Theme. E Startopia appartiene proprio a questo particolare genere di strategici "gestionali"
Come si può forse capire già dal nome, questa volta si tratta di gestire una base spaziale e cercare di attrarre più alieni possibile offrendo loro un posto dove vivere. Più alieni entreranno nella nostra base, più aumenterà l'"energia" a nostra disposizione, che ci permetterà di aggiungere altre strutture all'interno della stessa base, acquistare ciò che serve a renderla bella e funzionale e far andare le strutture stesse
Si avrà la possibilità di affrontare missioni predefinite, come curare delle epidemie, difendersi dall'invasione di pirati spaziali, eliminare delle infestazioni di forme di vita nocive, procurare il cibo per una colonia di rifugiati, o si potrà costruire da zero una base e gestirla in tutti i suoi aspetti. In questo gioco, però, non saremo soli: infatti ci troveremo anche a fronteggiare altri tre "gestori" che hanno il nostro stesso obiettivo di imporre la loro egemonia sull'intera base
La base, che ha una forma toroidale, é divisa in sedici segmenti. Ciascun segmento é suddiviso in tre livelli dalle funzioni differenti, connessi tra loro da degli ascensori. Partendo dal basso troviamo il "Tech Deck", dove attraccano le navi dei visitatori, dove si possono costruire alloggiamenti ed uffici e dove vengono studiati, da alieni da noi appositamente "ingaggiati" tra tutti quelli che si trovano nella nostra base, nuovi oggetti e nuove tecnologie da utilizzare successivamente
Abbiamo poi il "Pleasure Deck", dove possono essere realizzati quei locali che permettono ai visitatori di rilassarsi: bar, discoteche e tante altre attrazioni di diverso genere. É importante che gli alieni della nostra base siano sempre ben rilassati e felici, perché così produrranno più energia
Come si può forse capire già dal nome, questa volta si tratta di gestire una base spaziale e cercare di attrarre più alieni possibile offrendo loro un posto dove vivere. Più alieni entreranno nella nostra base, più aumenterà l'"energia" a nostra disposizione, che ci permetterà di aggiungere altre strutture all'interno della stessa base, acquistare ciò che serve a renderla bella e funzionale e far andare le strutture stesse
Si avrà la possibilità di affrontare missioni predefinite, come curare delle epidemie, difendersi dall'invasione di pirati spaziali, eliminare delle infestazioni di forme di vita nocive, procurare il cibo per una colonia di rifugiati, o si potrà costruire da zero una base e gestirla in tutti i suoi aspetti. In questo gioco, però, non saremo soli: infatti ci troveremo anche a fronteggiare altri tre "gestori" che hanno il nostro stesso obiettivo di imporre la loro egemonia sull'intera base
La base, che ha una forma toroidale, é divisa in sedici segmenti. Ciascun segmento é suddiviso in tre livelli dalle funzioni differenti, connessi tra loro da degli ascensori. Partendo dal basso troviamo il "Tech Deck", dove attraccano le navi dei visitatori, dove si possono costruire alloggiamenti ed uffici e dove vengono studiati, da alieni da noi appositamente "ingaggiati" tra tutti quelli che si trovano nella nostra base, nuovi oggetti e nuove tecnologie da utilizzare successivamente
Abbiamo poi il "Pleasure Deck", dove possono essere realizzati quei locali che permettono ai visitatori di rilassarsi: bar, discoteche e tante altre attrazioni di diverso genere. É importante che gli alieni della nostra base siano sempre ben rilassati e felici, perché così produrranno più energia