Summoner
LA PROVA DEL NOVE
La versione provata per la stesura di questa preview é quella dimostrativa liberamente scaricabile dal sito ufficiale del gioco. La realizzazione tecnica del gioco appare discreta, soprattutto sotto il profilo audio-visivo. Le musiche sono di grande atmosfera e il parlato é d'aiuto per comprendere le diverse situazioni in cui Joseph e compagni vengono a trovarsi. La grafica, sebbene appaia confusa in alcuni punti, é decisamente notevole soprattutto nella realizzazione degli effetti degli incantesimi e delle evocazioni. Fasci di luce, esplosioni, fuoco variopinto, ogni sorta d'effetto é utilizzata per attrarre con soddisfazione l'occhio del giocatore. Di grande impatto é anche la possibilità di mettere in pausa il gioco e impartire poi gli ordini ai vari personaggi, caratteristica che, oltre ad avere un discreto valore tattico, rappresenta anche un elemento di fascino visivo: quando il gioco é in pausa, infatti, i controlli della telecamera restano attivi e osservare un esplosione o un portale magico attivo al fermo immagine, in un mondo 3D é assolutamente suggestivo e chiama alla mente quanto visto in film come Matrix. La dinamica di combattimento, però, é sicuramente semplicistica. Lo scontro si avvia premendo il tasto sinistro del mouse e, da quel momento, procede quasi in automatico per consentire al giocatore di operare gli efficacissimi "attacchi a catena", mediante la pressione cadenzata del pulsante destro del mouse o di alcuni tasti sulla tastiera. Quello che viene meno é quindi l'elemento tattico e strategico dello scontro. Ancora, la gestione della telecamera non é proprio perfetta e l'interfaccia in generale é spesso farraginosa e fa da ostacolo al corretto svolgersi delle azioni nel gioco. Nella versione demo, inoltre, non era possibile provare la funzione multiplayer. Come sempre, tutti questi elementi sono suscettibili di variazione trattandosi di un gioco non ancora ultimato e per una chiara valutazione del quadro complessivo rimandiamo a una prossima recensione completa del titolo.
La versione provata per la stesura di questa preview é quella dimostrativa liberamente scaricabile dal sito ufficiale del gioco. La realizzazione tecnica del gioco appare discreta, soprattutto sotto il profilo audio-visivo. Le musiche sono di grande atmosfera e il parlato é d'aiuto per comprendere le diverse situazioni in cui Joseph e compagni vengono a trovarsi. La grafica, sebbene appaia confusa in alcuni punti, é decisamente notevole soprattutto nella realizzazione degli effetti degli incantesimi e delle evocazioni. Fasci di luce, esplosioni, fuoco variopinto, ogni sorta d'effetto é utilizzata per attrarre con soddisfazione l'occhio del giocatore. Di grande impatto é anche la possibilità di mettere in pausa il gioco e impartire poi gli ordini ai vari personaggi, caratteristica che, oltre ad avere un discreto valore tattico, rappresenta anche un elemento di fascino visivo: quando il gioco é in pausa, infatti, i controlli della telecamera restano attivi e osservare un esplosione o un portale magico attivo al fermo immagine, in un mondo 3D é assolutamente suggestivo e chiama alla mente quanto visto in film come Matrix. La dinamica di combattimento, però, é sicuramente semplicistica. Lo scontro si avvia premendo il tasto sinistro del mouse e, da quel momento, procede quasi in automatico per consentire al giocatore di operare gli efficacissimi "attacchi a catena", mediante la pressione cadenzata del pulsante destro del mouse o di alcuni tasti sulla tastiera. Quello che viene meno é quindi l'elemento tattico e strategico dello scontro. Ancora, la gestione della telecamera non é proprio perfetta e l'interfaccia in generale é spesso farraginosa e fa da ostacolo al corretto svolgersi delle azioni nel gioco. Nella versione demo, inoltre, non era possibile provare la funzione multiplayer. Come sempre, tutti questi elementi sono suscettibili di variazione trattandosi di un gioco non ancora ultimato e per una chiara valutazione del quadro complessivo rimandiamo a una prossima recensione completa del titolo.