Super Dragon Ball Z

di Bizio Cirillo
Correva l'anno 1984 quando Akira Toriyama pubblicava il primo numero di Dragon Ball, manga di chiara ispirazione orientale incentrato sulle vicende di un essere ';apparentemente' umano -Son Goku- e del suo sgangherato viaggio alla ricerca delle sette sfere in grado di esaudire qualunque desiderio. Divenuto un vero e proprio fenomeno di costume come manga prima e come anime poi, la serie di Dragon Ball ha invece dovuto attendere più del previsto per affermarsi anche nell'intricato mercato dei videogames, risultato peraltro ottenuto solo di recente con la serie Budokai ed il relativo spin off Tenkaichi.


Con Super Dragon Ball Z, l'intento dichiarato di Atari è quello di approfondire ulteriormente il sistema di gioco alla base di Budokai, accostando al consueto concept ad incontri a base di Attacchi Big Bang ed onde energetiche una maggiore libertà di movimento e di approccio allo scontro stesso.
Pur affidandosi al consueto background narrativo, con un sistema ad incontri cadenzato dagli eventi principali della serie 'Z' in funzione del personaggio selezionato, la principale novità del titolo sviluppato dal team Craft & Meister sotto la supervisione dall'ex sviluppatore di Capcom Noritaka Funamizu (Street Fighter vi dice qualcosa?) consiste infatti nella possibilità di disporre di ambienti di gioco multi-livello completamente aperti, ricchi di ostacoli più o meno naturali e ausperità di ogni sorta, dai semplici alberi alle ben più ingombranti gallerie delle locazioni urbane, in grado di offrire al giocatore un approccio al combattimento più ';ragionato'.
Portare a termine uno scontro con esito positivo, dipenderà infatti non tanto dalla nostra abilità nel portare a segno attacchi di una certa entità, quanto dalla capacità di utilizzare l'ambiente circostante per evitare gli attacchi più incisivi, o meglio ancora per indebolire l'avversario tramite il dispendio di energia spirituale, indicata tramite l'apposita barra d'energia posizionata nella parte inferiore dello schermo, necessaria sia per l'effettuazione delle combo più devastanti che per le trasformazioni tipiche della serie.
Allo stesso modo, la rinnovata interattività dei fondali consentirà in qualunque momento di modificare la conformazione stessa del campo di battaglia, offrendo così al giocatore la possibilità, previo un importante esborso di energia spirituale, di effettuare combattimenti più diretti.

10
Se pur non priva di difetti, la versione beta a nostra disposizione ci ha permesso di stilare un primo, sommario, giudizio sul titolo disponibile per la fine di Giugno.
Tecnicamente parlando Super Dragon Ball Z sembra confermare le ottime impressioni di inizio E3, con un comparto grafico assolutamente fedele all'opera edita da Toriyama tanto per la qualità e la vastità delle locazioni di gioco, che in particolare per la realizzazione di ogni singolo personaggio in game.
Da questo punto di vista, appare quanto mai azzeccata la decisione del team di sviluppo di affidarsi ancora una volta alla tecnica del cel shading per la caratterizzazione dei lottatori, dotati peraltro di un set di animazioni tanto vario, anche da personaggio a personaggio, quanto credibile ed appagante alla vista.
Per gli amanti dell'anime è interessante segnalare la presenza, all'interno del gioco, dei dialoghi originali in lingua giapponese, mentre sotto l'aspetto più prettamente ludico, è altresì importante ricordare la presenza del selettore di modalità a 60 Hz, fondamentale per un titolo che fa proprio dell'istinto la sua risorsa primaria.
Venendo alle note più dolenti, invece, più di un dubbio emerge sia sul possibile problema derivante da una curva di longevità non proprio elevatissima (a poco o nulla sembrano servire sia la modalità Versus che quella inerente la customizzazione dei personaggi) che in particolare sul sistema di controllo, capace si di assicurare un'ottima reattività nelle azioni principali ma non altrettanto rapido durante l'esecuzione delle combo più impegnative, praticamente impossibili da mettere in pratica.