Super Ghouls’n’Ghost


Nel lontano 1985, CAPtive COMmunication diede i natali ad uno dei videogiochi più amati e, al contempo, più odiati (per il suo livello di difficoltà, spesso sfociante nel semi impossibile) di sempre: Makaimura, in occidente Ghost'n Goblins.
Gli over 20 che leggono queste righe, sicuramente staranno asciugandosi la lacrimuccia dei bei tempi andati, non per niente il videogioco che poneva il povero sir Arthur contro le forze del male diabolico, era di quelli che lasciano il segno negli anni a venire.

Gli ingredienti della formula vincente? Una donzella (la principessa) da salvare, un eroe impavido (Arthur), centinaia di mostri (goblin, streghe, diavoletti, imp e via dicendo), una decina scarsa di livelli quasi inespugnabili in quanto a difficoltà (villaggi abbandonati, cimiteri, città di ghiaccio, etc) ma divertimento alle stelle e il classico "riprovo ancora" dopo la ventesima vita persa, magari per un salto leggermente mal riuscito.



In seguito, Ghost'n Goblins fu adattato per i maggiori computer dell'epoca, Nintendo Entertainment System e, di recente, Game Boy Color, mentre il sequel, Ghouls'n Ghost era pronto per far vibrare le sale giochi dell'epoca (1988) ed un anno dopo, i felici possessori di Sega Megadrive e Pc Engine Super Grafix.
Nel 1991, con l'uscita di Super Ghost'n Goblins per il neonato Super Famicom (Super Nintento da noi), Capcom bissò l'eclatante successo dei prequel con un prodotto superlativo sotto ogni punto di vista (rallentamenti a parte); proprio questo Chomaikamura (da noi Super Ghouls'n'Ghost) è pronto ad invadere i nostri Game Boy Advance, con una perfetta conversione dall'originale a 16 bit, impreziosita da alcuni extra.

La storia, per la terza volta, vede le forze del male inviate dal diavolo, rapire la bellissima principessa, facendo (again) infuriare il povero Arturo che, armato della solita lancia e dell'oramai mitica armatura, torna sul campo di battaglia.
Per chi non conoscesse la meccanica (inossidabile) di gioco, basterà dire che ci troviamo di fronte ad un platform, quindi ci saranno salti di qua e di la ed un sacco di nemici da rispedire al mittente mediante tutta una serie di armi da lancio (spada, da sempre la migliore del lotto, ascia, fiaccola, etc).