Super Ghouls’n’Ghost

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Super Ghouls’n’Ghost

Come nel prequel Ghouls'n Ghost, l'armatura del nostro alter ego può essere rimpiazzata da una d'argento che doterà il nostro eroe di una special move diversa a seconda dell'arma in possesso e, novità ivi introdotta, da una d'oro, anch'essa capace di gestire magie notevolmente più efficaci.
Ancora, è stato introdotto il sistema di doppio salto, utilissimo per evitare colpi nemici partiti di sorpresa o correggere la traiettoria di un salto disastroso, per il resto c'è l'esatta cartuccia giocata un decennio fa: si parte dal cimitero pieno zeppo di zombies e lupi mannari, si continua sottoterra sino ad arrivare al cospetto del demonio in persona.

Graficamente è una spanna al di sopra dei prequel per via di una maggiore definizione dei fondali, animazioni più curate ed una varietà di nemici più marcata.
Il chip grafico del Snes (ed ora del Game Boy Advance), è stato spremuto a pieno per effetti inediti nella serie, come mare in burrasca (fantastico il secondo livello, quello del galeone pirata, con tanto di fantasmi) e l'effetto torre (chi ricorda Nebulus per C64), che dà veramente l'impressione che Arthur stia salendo o scendendo da questa torre in continua rotazione (prerogativa del chip dedicato Mode 7).

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Le musiche sono, come buona tradizione della saga, curatissime e coinvolgenti: si parte dal classico motivetto della saga (presente, ovviamente nel cimitero, il primo stage d'affrontare), sino ad altri più cupi (quando arriverete nel livello colmo di lava), più cavallereschi (quello del galeone pirata) e via dicendo.
Cosa differenzia, quindi, questa versione portatile dall'originale per Snes?

Innanzitutto, i rallentamenti, onnipresenti nella versione datata 1991, sono presenti in misura minore; c'è un sistema di salvataggio che registra la zona dove avete smesso di giocare, l'arma in vostro possesso, il numero di vite e l'armatura in dotazione (o le mitiche mutande, se colpiti).
La novità più eclatante è però costituita dall'Arrange Mode: se nell'Original Mode troveremo lo stesso capolavoro che ci ha deliziati 11 anni fa sul 16 bit Nintendo, la nuova modalità prevista per il portatile a 32 bit della grande N, ci farà tornare in alcuni dei migliori livelli del prequel.

In attesa che il gioco venga distribuito anche in Italia, ci congediamo, sperando di poter disporre di una versione destinata al nostro mercato, quanto prima.

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Super Ghouls’n’Ghost

Super Ghouls’n’Ghost

Super Ghouls'n'Ghost è una perla che resiste agli acciacchi nel tempo come solo i capolavori possono fare. Dotato di una realizzazione audio visiva ancor oggi con i fiocchi, di un divertimento paragonabile, purtroppo, all'estrema frustrazione che proveranno i meno esperti di giochi di piattaforme (ai quali, consigliamo di provare il gioco prima di comprarlo) e di features inedite nell'originale per Snes, non c'è un sol motivo per il quale non dobbiamo rallegrarci di questo ennesimo remake.
Attendiamo, quindi, fiduciosi, una release per l'Europa.