Super Mario 3D Land
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Nonostante nei primi sei mesi di vita abbia venduto di più rispetto al Nintendo Ds, il 3DS é ancora una console in rampa di lancio. L'uscita di Zelda Ocarina of Time ha dato sicuramente una scossa alle vendite, rafforzando quell'“assioma” spesso dimenticato, che ci ricorda che sono (o perlomeno che dovrebbero essere) i grandi giochi a far vendere una console, ma é in questo autunno che il nuovo portatile Nintendo ha intenzione d'ingranare la quarta con titoli di sicuro richiamo come Super Mario 3D Land.
Il suffisso non inganni, però. Il “Land” nel nome vuole forse essere un omaggio agli esordi portatili dell'idraulico, ma i riferimenti ludici di questo Mario 3D sono da ricercarsi in altri illustri esponenti della serie. Difatti il team al lavoro sul gioco é lo stesso che ha dato alla luce i Super Mario Galaxy, considerati dalla critica due tra i migliori titoli di tutti i tempi: un curriculum dunque che lascia sicuramente ben sperare sulla qualità finale di Super Mario 3D Land. Le somiglianze con i due giochi per Wii sono abbastanza evidenti, soprattutto sotto il profilo stilistico, ma in generale, a parte le dovute e numerose novità, il titolo riprende elementi anche dagli episodi bidimensionali della serie (in primis il leggendario Super Mario Bros. 3), cercando di miscelare il tutto per offrire una giocabilità comunque fresca ed originale.
Questa alternanza tra fasi 2D ed altre a tre dimensioni, sembrerebbe essere il principale tratto distintivo dell'intero gameplay, che pare regalare al gioco grande dinamismo e varietà. Vi sono dunque delle fasi caratterizzate da un ritmo più serrato, dove il tempismo e la precisione nei salti la fanno da padrone, ed altre situazioni dove invece ci si può concentrare maggiormente sull'esplorazione. I livelli in generale risultano un po' più “ristretti” rispetto al solito, ma non meno ricchi, ed abbiamo giù potuto apprezzare ambientazioni per così dire classiche (case infestate, stage sott'acqua, soleggiate colline e così via), ed altre slegate dai temi principali della serie. Così come nei due New Super Mario Bros (per Ds e Wii), anche in questa occasione ci saranno tre monete stella da recuperare in ogni livello: alcune ben nascoste, come incentivo all'esplorazione, altre invece sudata ricompensa per i giocatori più precisi e temerari.
A proposito di precisione, il circle pad del 3DS sembra poter svolgere appieno il suo dovere, ed il controllo di Mario in un ambiente tridimensionale risulterà indubbiamente più comodo rispetto a chi fu “costretto” ad utilizzare la croce digitale in Super Mario 64 per Ds. A proposito di comandi, curiosamente ritorna un tasto deputato alla corsa del protagonista. Con Mario Galaxy i power up sono tornati in grande stile, e nella stessa direzione sembra voler proseguire anche questo Super Mario 3D Land. Accanto al (quasi) sempre presente potenziamento per sparare palle di fuoco, torna a grande richiesta Tanooki Mario (tanuki nella versione italiana), il costume simil procione che permetterà al nostro eroe di poter planare e di attaccare i nemici grazie alla coda rotante. Oltre ai due citati, vi saranno numerosi altri potenziamenti, che scopriremo nel corso della recensione.
Le varie caratteristiche peculiari del 3DS non avranno un effetto meramente accessorio come purtroppo accade in molti altri titoli presenti sulla console. In primis il 3D attivato, oltre a rendere maggiormente spettacolare il gioco, sarà importante per una migliore percezione di profondità, importante dunque per la precisione nei salti e nei movimenti del protagonista. Inoltre anche qualche piccolo enigma pare voler giocare sulla “terza dimensione” della console Nintendo. Anche la funzione streetpass sarà inoltre implementata per permettere di scambiare diversi tipi di contenuti (tra cui mini livelli bonus) con altri giocatori. Previsto per il 18 di novembre in Europa, Super Mario 3D Land sembra avere tutte le carte in regola per essere uno dei giochi di punta del Natale di Nintendo. Tutto il divertimento ed il fascino della saga mariesca sta per conoscere una nuova dimensione di gioco che non vediamo l'ora di scoprire.
Il suffisso non inganni, però. Il “Land” nel nome vuole forse essere un omaggio agli esordi portatili dell'idraulico, ma i riferimenti ludici di questo Mario 3D sono da ricercarsi in altri illustri esponenti della serie. Difatti il team al lavoro sul gioco é lo stesso che ha dato alla luce i Super Mario Galaxy, considerati dalla critica due tra i migliori titoli di tutti i tempi: un curriculum dunque che lascia sicuramente ben sperare sulla qualità finale di Super Mario 3D Land. Le somiglianze con i due giochi per Wii sono abbastanza evidenti, soprattutto sotto il profilo stilistico, ma in generale, a parte le dovute e numerose novità, il titolo riprende elementi anche dagli episodi bidimensionali della serie (in primis il leggendario Super Mario Bros. 3), cercando di miscelare il tutto per offrire una giocabilità comunque fresca ed originale.
Questa alternanza tra fasi 2D ed altre a tre dimensioni, sembrerebbe essere il principale tratto distintivo dell'intero gameplay, che pare regalare al gioco grande dinamismo e varietà. Vi sono dunque delle fasi caratterizzate da un ritmo più serrato, dove il tempismo e la precisione nei salti la fanno da padrone, ed altre situazioni dove invece ci si può concentrare maggiormente sull'esplorazione. I livelli in generale risultano un po' più “ristretti” rispetto al solito, ma non meno ricchi, ed abbiamo giù potuto apprezzare ambientazioni per così dire classiche (case infestate, stage sott'acqua, soleggiate colline e così via), ed altre slegate dai temi principali della serie. Così come nei due New Super Mario Bros (per Ds e Wii), anche in questa occasione ci saranno tre monete stella da recuperare in ogni livello: alcune ben nascoste, come incentivo all'esplorazione, altre invece sudata ricompensa per i giocatori più precisi e temerari.
A proposito di precisione, il circle pad del 3DS sembra poter svolgere appieno il suo dovere, ed il controllo di Mario in un ambiente tridimensionale risulterà indubbiamente più comodo rispetto a chi fu “costretto” ad utilizzare la croce digitale in Super Mario 64 per Ds. A proposito di comandi, curiosamente ritorna un tasto deputato alla corsa del protagonista. Con Mario Galaxy i power up sono tornati in grande stile, e nella stessa direzione sembra voler proseguire anche questo Super Mario 3D Land. Accanto al (quasi) sempre presente potenziamento per sparare palle di fuoco, torna a grande richiesta Tanooki Mario (tanuki nella versione italiana), il costume simil procione che permetterà al nostro eroe di poter planare e di attaccare i nemici grazie alla coda rotante. Oltre ai due citati, vi saranno numerosi altri potenziamenti, che scopriremo nel corso della recensione.
Le varie caratteristiche peculiari del 3DS non avranno un effetto meramente accessorio come purtroppo accade in molti altri titoli presenti sulla console. In primis il 3D attivato, oltre a rendere maggiormente spettacolare il gioco, sarà importante per una migliore percezione di profondità, importante dunque per la precisione nei salti e nei movimenti del protagonista. Inoltre anche qualche piccolo enigma pare voler giocare sulla “terza dimensione” della console Nintendo. Anche la funzione streetpass sarà inoltre implementata per permettere di scambiare diversi tipi di contenuti (tra cui mini livelli bonus) con altri giocatori. Previsto per il 18 di novembre in Europa, Super Mario 3D Land sembra avere tutte le carte in regola per essere uno dei giochi di punta del Natale di Nintendo. Tutto il divertimento ed il fascino della saga mariesca sta per conoscere una nuova dimensione di gioco che non vediamo l'ora di scoprire.