Super Monkey Ball Deluxe
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Quello dei party games è un genere che specialmente su Xbox non ha mai fatto numerosi proseliti. Meglio pochi ma buoni dunque, definizione che calza a pennello per Super Monkey Ball Deluxe ultimo nato dal binomio Amusement Vision / SEGA che dopo i successi come coin op prima e su GameCube poi si appresta al grande salto sulle console di casa Sony e Microsoft.
Per quanti non lo conoscessero, Super monkey Ball è un titolo tanto semplice nella sua forma quanto complicato nella sostanza: il gioco consiste nel condurre una scimmietta rinchiusa all'interno di una sfera di vetro attraverso 350 livelli sospesi nel vuoto, di forme e dislivelli variabili, che dovremo letteralmente pilotare per portare il nostro simpatico amico all'interno della fatidica zona goal. Contrariamente ai titoli più classici, il nostro compito sarà infatti quello di controllare il piano di gioco (come i vecchi labirinti di legno di una volta) e non il piccolo protagonista che sarà quindi in balia della nostra capacità di manovrare l'intera locazione di gioco al fine di non far terminare la sfera nella quale è contenuto nel vuoto. Tutto qui dunque ? Dal punto di vista del concept sì, anche se è bene precisare che il gioco sarà tutt'altro che semplice da portare a termine nella sua interezza. La conformazione dei numerosissimi livelli di gioco, che presenteranno aree più o meno piane, zone semoventi, pertugi di varie dimensioni e corridoi di forma tubolare, renderà infatti il prosieguo del gioco sempre più ostico, fattore accentuato anche dalla presenza del tempo limite che con il passare dei livelli diventerà il nemico più ostico contro il quale combattere.
La versione disponibile entro la fine del mese su Xbox e Playstation 2, più precisamente il 22 Aprile, rappresenta una sorta di capitolo auto celebrativo per una serie sulla cresta dell'onda da anni. Super Monkey Ball Deluxe, che in molti associano sbagliando a Super Monkey Ball 3 per Gamecube, raccoglie infatti oltre trecento livelli tratti dai primi due episodi della saga, a cui si aggiungono ben cinquanta locazioni di gioco create ad hoc per l'occasione. Del tutto invariato anche il comparto grafico, con locazioni di gioco volutamente scarne ma comunque adattissime al tema proposto, e quello sonoro "impreziosito" dalla presenza, ancora una volta, della voce fuori campo localizzata in lingua italiana che vi assicuriamo imparerete ad odiare. Del tutto inedito invece il Challenge Mode, modalità di gioco fino a quattro giocatori inserita per mitigare, almeno in parte, l'assenza del supporto multiplayer online. In attesa della recensione completa, bisogna precisare che nonostante la sua semplicità, almeno nelle regole base, e la sua immediatezza, con un sistema di controllo ovviamente ridotto al minimo indispensabile, Super Monkey Ball Deluxe non è un titolo da scartare aprioristicamente. L'ultima fatica firmata SEGA ed Amusement Vision è infatti capace di assicurare specialmente in multiplayer ore ed ore di sano divertimento, tanto nelle persone di giovane età che in quelle un po' più mature. In un party game di questa levatura, l'unico vero neo è rappresentato dal mancato utilizzo del multiplayer online, features che se presente avrebbe reso il gioco praticamente infinito.
Per quanti non lo conoscessero, Super monkey Ball è un titolo tanto semplice nella sua forma quanto complicato nella sostanza: il gioco consiste nel condurre una scimmietta rinchiusa all'interno di una sfera di vetro attraverso 350 livelli sospesi nel vuoto, di forme e dislivelli variabili, che dovremo letteralmente pilotare per portare il nostro simpatico amico all'interno della fatidica zona goal. Contrariamente ai titoli più classici, il nostro compito sarà infatti quello di controllare il piano di gioco (come i vecchi labirinti di legno di una volta) e non il piccolo protagonista che sarà quindi in balia della nostra capacità di manovrare l'intera locazione di gioco al fine di non far terminare la sfera nella quale è contenuto nel vuoto. Tutto qui dunque ? Dal punto di vista del concept sì, anche se è bene precisare che il gioco sarà tutt'altro che semplice da portare a termine nella sua interezza. La conformazione dei numerosissimi livelli di gioco, che presenteranno aree più o meno piane, zone semoventi, pertugi di varie dimensioni e corridoi di forma tubolare, renderà infatti il prosieguo del gioco sempre più ostico, fattore accentuato anche dalla presenza del tempo limite che con il passare dei livelli diventerà il nemico più ostico contro il quale combattere.
La versione disponibile entro la fine del mese su Xbox e Playstation 2, più precisamente il 22 Aprile, rappresenta una sorta di capitolo auto celebrativo per una serie sulla cresta dell'onda da anni. Super Monkey Ball Deluxe, che in molti associano sbagliando a Super Monkey Ball 3 per Gamecube, raccoglie infatti oltre trecento livelli tratti dai primi due episodi della saga, a cui si aggiungono ben cinquanta locazioni di gioco create ad hoc per l'occasione. Del tutto invariato anche il comparto grafico, con locazioni di gioco volutamente scarne ma comunque adattissime al tema proposto, e quello sonoro "impreziosito" dalla presenza, ancora una volta, della voce fuori campo localizzata in lingua italiana che vi assicuriamo imparerete ad odiare. Del tutto inedito invece il Challenge Mode, modalità di gioco fino a quattro giocatori inserita per mitigare, almeno in parte, l'assenza del supporto multiplayer online. In attesa della recensione completa, bisogna precisare che nonostante la sua semplicità, almeno nelle regole base, e la sua immediatezza, con un sistema di controllo ovviamente ridotto al minimo indispensabile, Super Monkey Ball Deluxe non è un titolo da scartare aprioristicamente. L'ultima fatica firmata SEGA ed Amusement Vision è infatti capace di assicurare specialmente in multiplayer ore ed ore di sano divertimento, tanto nelle persone di giovane età che in quelle un po' più mature. In un party game di questa levatura, l'unico vero neo è rappresentato dal mancato utilizzo del multiplayer online, features che se presente avrebbe reso il gioco praticamente infinito.