Super Smash Bros. Brawl
Super Smash Bros. Brawl é forse il titolo della lineup Nintendo più atteso per il 2008. Per trasmetterne una impressione essenziale occorre un breve rimando al precedente capitolo della serie (Melee, per Gamecube). Questo, ad uno sguardo superficiale, appare come un curioso picchiaduro commisto ad un party game, le cui partite sono caratterizzate dal caos generale e da meccaniche alquanto singolari, specialmente nelle modalità di sconfitta dell'avversario (che viene letteralmente sparato fuori dallo schermo). Col tempo, affianco all'immediata scanzonatezza si inizia a percepire un'anima più profonda. Fra la confusione si discerne una struttura molto articolata, e il lato prettamente beat'em up rivela un tecnicismo di primo piano, degno di prestarsi all'hardcore gaming. Ciò che si esprime é dunque una ricchezza invidiabile, in grado di intrattenere al contempo i giocatori casuali come i più esigenti. Brawl sembra non volersi discostare da questa formula feconda, anzi vuole ampliarla ulteriormente in diverse direzioni, multiplayer in primis. Ma andiamo con ordine.
Fin dalla selezione dei personaggi Smash Bros. manifesta inequivocabilmente la propria identità. Il cast é infatti composto dagli storici protagonisti delle saghe Nintendo, ossia Mario, Samus, Link ecc... In Brawl esso é integrato da aggiunte di rilievo quali Wario, Pit e il Capitano Olimar. Ma la grande notizia é la comparsa di stelle del panorama ludico provenienti dalle terze parti, quali Sonic e Snake, che aumentano esponenzialmente la soddisfazione dei fan.
Come i personaggi, così anche la sezione scenari beneficia di corpose novità. E ci si scoprirà turisti fra le vie e le spiagge dell'assolata Delfinia di Mario Sunshine, si sarà testimoni dell'imponente assedio al castello di Fire Emblem o spettatori delle gare di kart. Ogni arena promette dinamismo ed interazione senza paragoni, elementi che lasciano presagire un'azione dal ritmo concitato. Ovviamente non mancano sfumature ironiche, in linea con la scanzonatezza sopra citata che raggiungeil climax nella stravagante ambientazione PictoChat, ispirata agli scarabocchi disegnabili con l'omonimo software sul DS! Una implementazione inedita, che desta fin d'ora vivo interesse, é l'editor. La facoltà di modellare da sé i livelli, com'é prevedibile, sarà uno spunto aggiuntivo per il divertimento, con proficue conseguenze in termini di rigiocabilità. Attraverso la connessione é poi possibile condividere le proprie creazioni con gli amici, nonché avere a disposizione ogni giorno uno scenario differente, direttamente da Nintendo.
Pare che anche il versante degli oggetti dispenserà generose sorprese. Assieme ad un nuovo campionario di trappole e Pokémon assortiti, compaiono strumenti ben più incisivi nelle sorti degli incontri. La Palla Smash consente al fortunato possessore di scatenare una supermossa devastante, lo Smash finale. Con la capsula assistente, invece, un combattente secondario (l'assistente, appunto) scende in campo a dar manforte nella mischia. Si annoverano comprimari del calibro di Samurai Goroh (da F-Zero), Gray Fox (Metal Gear) e perfino i cani di Nintendogs.
Dopo personaggi, scenari ed oggetti la diffusa tendenza di Brawl allo "accrescimento" non si arresta. Essa si riflette nelle molteplici modalità di gioco, alle quali é riservata maggior cura rispetto al passato. Solo per fornire qualche esempio, la modalità avventura ha acquistato uno spessore rilevante, il "Break the target" é ora organizzato in cinque quadri a difficoltà crescente, per conquistare certi trofei c'é un apposito minigame shooter e molto altro. Ma, come anticipato, la parte del leone spetta di diritto al multiplayer. Nell'attesa di poter assaporare il sospirato multiplayer online, di cui si potrà parlare diffusamente solo in sede di recensione, basti anticipare che l'azione in cooperativa é stata estesa a macchia d'olio, comprendendo Avventura, Eventi e Stadium.
Le opzioni si compongono di mille sfaccettature, che permetteranno di caratterizzare fin nei dettagli ogni battaglia. La più importante prevede la totale versatilità del sistema di controllo: sono supportati infatti, oltre all'accoppiata Wiimote+Nunchuck, il solo Mote, il Classic Pad e il pad del Gamecube, in tutti i casi la mappatura dei tasti é riconfigurabile a piacimento. Le "virtù" del telecomando bianco sembra abbiano ricevuto solo una considerazione marginale, il che potrebbe scaturire una nota di disappunto.
Tuttavia, uno stravolgimento della alchimia originaria in favore dei sensori di movimento porterebbe con tutta probabilità a risultati poco convincenti. Da Brawl bisogna invece attendersi la trasposizione della formula collaudata di Smash Bros., riveduta e ampliata, nella grande sfida del gaming online.
Fin dalla selezione dei personaggi Smash Bros. manifesta inequivocabilmente la propria identità. Il cast é infatti composto dagli storici protagonisti delle saghe Nintendo, ossia Mario, Samus, Link ecc... In Brawl esso é integrato da aggiunte di rilievo quali Wario, Pit e il Capitano Olimar. Ma la grande notizia é la comparsa di stelle del panorama ludico provenienti dalle terze parti, quali Sonic e Snake, che aumentano esponenzialmente la soddisfazione dei fan.
Come i personaggi, così anche la sezione scenari beneficia di corpose novità. E ci si scoprirà turisti fra le vie e le spiagge dell'assolata Delfinia di Mario Sunshine, si sarà testimoni dell'imponente assedio al castello di Fire Emblem o spettatori delle gare di kart. Ogni arena promette dinamismo ed interazione senza paragoni, elementi che lasciano presagire un'azione dal ritmo concitato. Ovviamente non mancano sfumature ironiche, in linea con la scanzonatezza sopra citata che raggiungeil climax nella stravagante ambientazione PictoChat, ispirata agli scarabocchi disegnabili con l'omonimo software sul DS! Una implementazione inedita, che desta fin d'ora vivo interesse, é l'editor. La facoltà di modellare da sé i livelli, com'é prevedibile, sarà uno spunto aggiuntivo per il divertimento, con proficue conseguenze in termini di rigiocabilità. Attraverso la connessione é poi possibile condividere le proprie creazioni con gli amici, nonché avere a disposizione ogni giorno uno scenario differente, direttamente da Nintendo.
Pare che anche il versante degli oggetti dispenserà generose sorprese. Assieme ad un nuovo campionario di trappole e Pokémon assortiti, compaiono strumenti ben più incisivi nelle sorti degli incontri. La Palla Smash consente al fortunato possessore di scatenare una supermossa devastante, lo Smash finale. Con la capsula assistente, invece, un combattente secondario (l'assistente, appunto) scende in campo a dar manforte nella mischia. Si annoverano comprimari del calibro di Samurai Goroh (da F-Zero), Gray Fox (Metal Gear) e perfino i cani di Nintendogs.
Dopo personaggi, scenari ed oggetti la diffusa tendenza di Brawl allo "accrescimento" non si arresta. Essa si riflette nelle molteplici modalità di gioco, alle quali é riservata maggior cura rispetto al passato. Solo per fornire qualche esempio, la modalità avventura ha acquistato uno spessore rilevante, il "Break the target" é ora organizzato in cinque quadri a difficoltà crescente, per conquistare certi trofei c'é un apposito minigame shooter e molto altro. Ma, come anticipato, la parte del leone spetta di diritto al multiplayer. Nell'attesa di poter assaporare il sospirato multiplayer online, di cui si potrà parlare diffusamente solo in sede di recensione, basti anticipare che l'azione in cooperativa é stata estesa a macchia d'olio, comprendendo Avventura, Eventi e Stadium.
Le opzioni si compongono di mille sfaccettature, che permetteranno di caratterizzare fin nei dettagli ogni battaglia. La più importante prevede la totale versatilità del sistema di controllo: sono supportati infatti, oltre all'accoppiata Wiimote+Nunchuck, il solo Mote, il Classic Pad e il pad del Gamecube, in tutti i casi la mappatura dei tasti é riconfigurabile a piacimento. Le "virtù" del telecomando bianco sembra abbiano ricevuto solo una considerazione marginale, il che potrebbe scaturire una nota di disappunto.
Tuttavia, uno stravolgimento della alchimia originaria in favore dei sensori di movimento porterebbe con tutta probabilità a risultati poco convincenti. Da Brawl bisogna invece attendersi la trasposizione della formula collaudata di Smash Bros., riveduta e ampliata, nella grande sfida del gaming online.
Super Smash Bros. Brawl
Super Smash Bros. Brawl
Si fa attendere con impazienza la rissa made in Nintendo. Benché non sia ancora stata resa pubblica la data d'uscita ufficiale in Europa, negli ultimi mesi é stata svelata una quantità impressionante di contenuti (e, ovviamente, non tutto é stato mostrato) che indirizza l'attenzione verso un gioco che promette moltissimo, non solo in termini quantitativi. Prima ancora che i nuovi protagonisti provenienti dalle terze parti, gli scenari inediti o l'editor di livelli, la grande attrazione di questo capitolo sarà senza dubbio il multiplayer online, viatico sulla strada per la definitiva consacrazione della serie Smash Bros.