Super Smash Bros.
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Una mattina in Nintendo ci ha permesso di toccare con mano l'attesa versione Wii U di Super Smash Bros. Il titolo sarà anche il primo a sfruttare le tanto attese action figure di nome Amiibo. Inutile dire che la curiosità maggiore era rivolta proprio a queste simpatiche statuette. Come é andata? scopritelo insieme a noi.
Senza troppi giri di parole, nonostante l'interesse nei confronti della versione Wii U di Super Smash Bros. fosse comunque molto alto, eravamo abbastanza consapevoli di quello che potevamo trovare al suo interno.
Dopo pochissimi minuti di gioco ci siamo però dovuti ricredere. La forza di questo titolo sta, infatti, proprio nel rapporto qualità - quantità. Pur avendo avuto modo di giocare con la versione 3DS, ci siamo trovati davanti ad una serie di contenuti non solo inediti, ma in grado di aumentare ulteriormente la quantità di materiale presente nel codice.
Prima di parlare degli Amiibo però, spendiamo qualche parola sulle modalità di gioco e sul gampelay del titolo. La prima novità che ci é stata mostrata riguarda l'editor dei livelli. Attraverso un semplice ed intuitivo menù iniziale potremo scegliere la dimensione dello stage, il tipo di sfondo (selezionabile tra quelli dei classici titoli Nintendo) e la musica che farà da sottofondo alla battaglia. Una volta all'interno dell'editor vero e proprio, attraverso il pennino potremo disegnare a mano libera le diverse piattaforme, inserire trappole o oggetti secondari e cambiare il layout delle piattaforme stesse. Inoltre, con la semplice pressione di un tasto potremo provare in tempo reale la nostra creazione, scoprendo così errori o imperfezioni.
Ci é stato inoltre confermato che, attraverso un patch che sarà rilasciata in futuro, avremo anche la possibilità di condividere le nostre creazioni con l'universo Mii, tenendo sempre sotto controllo la politica di Nintendo.
Passando alle modalità di gioco vere e proprie abbiamo potuto testare l'avventura classica che oltre a variare leggermente la struttura rispetto alla versione per 3DS si avvarrà anche della possibilità di affrontarla in cooperativa con un amico.
Decisamente più particolare la modalità eventi: una serie di sfide con regole ben precise e personaggi pre impostati che ci chiederanno di vincere un match in un determinato lasso temporale o con delle condizioni ben precise. Anche in questo caso potremo decidere di affrontare le varie sfide in compagnia di un amico. Sotto questo aspetto é stato interessante notare che in base al fatto che si giochi da soli o con qualcuno, la tipologia di sfide cambia non solo in difficoltà ma anche in termini di contenuti veri e propri.
Seguendo la scia della socialità, su Wii U si aggiorna anche la modalità stadio che permetterà anche in questo caso a due giocatori di affrontare mini giochi come “scoppia bersagli” o “home run”. Inedita per l'ammiraglia di Nintendo é invece la variante “Mischia da Tavolo”. All'interno di questa sorta di gioco da tavolo misto a picchiaduro, in compagnia di altri 3 giocatori, potremo sfidarci in una sorta di board game dinamico.
Esattamente come visto in Mario Party, potremo selezionare un tabellone - con relativi turni di gioco - e muoverci su di esso con il nostro Mii attraverso il lancio di un dado virtuale. Ogni casella avrà bonus o power up che potremo utilizzare sia per potenziare le abilità del nostro personaggio nei differenti parametri (Attacco, difesa, scudo, smash e così via) oppure per influenzare un particolare turno di gioco con bonus o malus. A questo si aggiungono eventi dinamici che ci chiederanno di sconfiggere specifici nemici o di confrontarci in caotici scontri tutti contro tutti. I personaggi che potremo utilizzare negli scontri li “raccoglieremo” nel corso dei turni, ma esattamente come li abbiamo guadagnati, li potremo perdere se termineremo uno scontro con la sconfitta.
Alla fine dei turni stabiliti, tutto i combattenti raccolti, i power up racimolati e le statiche che abbiamo raggiunto, convoleranno all'interno di un epico scontro finale che decreterà il vincitore assoluto della partita. Dopo aver testato questa modalità dobbiamo ammettere di essere rimasti pienamente soddisfatti dal grado di coinvolgimento e soprattutto divertimento che gli sviluppatori sono stati in grado di inserire all'interno di questa variante, grazie ad una serie di accorgimenti che rendono il tutto dinamico e allo stesso tempo fruibile da tutti i tipi di giocatori.
Meno differenze per quel che riguarda la modalità All-Stars con alcuni accorgimenti grafici e niente più. I contenuti non si fermano qui però, e oltre a giocare all'interno delle diverse arene, potremo raccogliere un sacco di collezionabili oppure cimentarci all'interno della categoria “capolavi”. Un vero e proprio museo interattivo che ci permetterà di provare - sotto forma di demo a tempo - tutti i più grandi classici Nintendo disponibili anche sulla virtual console. Se dovessimo venire assaliti dalla nostalgia, potremo accedere con la semplice pressione di un tasto all'eShop e acquistare il suddetto gioco. Una mossa davvero geniale.
Decisamente valide si sono rivelate le arene di gioco, alcune inedite per la versione Wii U. Sotto questo aspetto abbiamo avuto la possibilità di notare l'estrema dinamicità di livelli come quello di Starfox o della Lega Pokémon. Una variabile di caos ulteriore di cui dovranno tenere conto i giocatori durante lo scontro.
Niente di nuovo sotto l'aspetto del gameplay, con la stessa identica struttura che abbiamo già potuto assimilare giocando alla versione per la portatile di Nintendo e di cui trovate la recensione a questo link.
Arriviamo finalmente a parlare dei tanto attesi Amiibo, e dell'integrazione che avranno all'interno del gioco. Una volta posizionata l'action figure sul pad di Wii U si attiverà un menù che ci chiederà di associare l'amiibo al nostro Mii. Fatta questa doverosa operazione, potremo scegliere di renderlo più personale scegliendo tra otto diverse colorazioni ed entrare così nel menù di personalizzazione.
All'interno di esso potremo scegliere di assegnare ai vari tasti le mosse speciali oppure di far mangiare particolari oggetti al nostro personaggio (raccolti giocando le varie modalità!) per migliorare le sue statiche. Personalizzare il nostro "eroe" e farlo crescere di livello (fino ad un level cap. di 50) ci servirà per utilizzarlo come supporto all'interno delle mischie. Potremo infatti averlo come spalla all'interno di furiosi scontri ad otto giocatori (4 umani e 4 amiibo controllati dalla CPU) oppure potremo far combattere i nostri personaggi tra di loro per decretare il più forte, anche in questo caso gestito tutto dalla CPU.
Nulla sarà però casuale, dato che il nostro Amiibo imparerà a combattere studiando il nostro sistema di combattimento. Siamo giocatori molto offensivi, oppure in grado di usare scudo e schivate alla perfezione? lo saranno anche loro!
Tirando quindi le somme dobbiamo ammettere che l'integrazione di queste action figure all'interno del gioco é tutt'altro che velleitaria, ma al contrario, aggiunge ulteriori variabili e stili di gioco a più di una modalità. Siamo davvero curioso di capire come questa caratteristica verrà sfrutta dai giocatori, ma per questo dovremo aspettare il 28 novembre, data di uscita sia del primo set di Amiibo (12 in totale) che del gioco.
Super Smash Bros. in versione XL
Senza troppi giri di parole, nonostante l'interesse nei confronti della versione Wii U di Super Smash Bros. fosse comunque molto alto, eravamo abbastanza consapevoli di quello che potevamo trovare al suo interno.
Dopo pochissimi minuti di gioco ci siamo però dovuti ricredere. La forza di questo titolo sta, infatti, proprio nel rapporto qualità - quantità. Pur avendo avuto modo di giocare con la versione 3DS, ci siamo trovati davanti ad una serie di contenuti non solo inediti, ma in grado di aumentare ulteriormente la quantità di materiale presente nel codice.
Prima di parlare degli Amiibo però, spendiamo qualche parola sulle modalità di gioco e sul gampelay del titolo. La prima novità che ci é stata mostrata riguarda l'editor dei livelli. Attraverso un semplice ed intuitivo menù iniziale potremo scegliere la dimensione dello stage, il tipo di sfondo (selezionabile tra quelli dei classici titoli Nintendo) e la musica che farà da sottofondo alla battaglia. Una volta all'interno dell'editor vero e proprio, attraverso il pennino potremo disegnare a mano libera le diverse piattaforme, inserire trappole o oggetti secondari e cambiare il layout delle piattaforme stesse. Inoltre, con la semplice pressione di un tasto potremo provare in tempo reale la nostra creazione, scoprendo così errori o imperfezioni.
Ci é stato inoltre confermato che, attraverso un patch che sarà rilasciata in futuro, avremo anche la possibilità di condividere le nostre creazioni con l'universo Mii, tenendo sempre sotto controllo la politica di Nintendo.
Passando alle modalità di gioco vere e proprie abbiamo potuto testare l'avventura classica che oltre a variare leggermente la struttura rispetto alla versione per 3DS si avvarrà anche della possibilità di affrontarla in cooperativa con un amico.
Decisamente più particolare la modalità eventi: una serie di sfide con regole ben precise e personaggi pre impostati che ci chiederanno di vincere un match in un determinato lasso temporale o con delle condizioni ben precise. Anche in questo caso potremo decidere di affrontare le varie sfide in compagnia di un amico. Sotto questo aspetto é stato interessante notare che in base al fatto che si giochi da soli o con qualcuno, la tipologia di sfide cambia non solo in difficoltà ma anche in termini di contenuti veri e propri.
Seguendo la scia della socialità, su Wii U si aggiorna anche la modalità stadio che permetterà anche in questo caso a due giocatori di affrontare mini giochi come “scoppia bersagli” o “home run”. Inedita per l'ammiraglia di Nintendo é invece la variante “Mischia da Tavolo”. All'interno di questa sorta di gioco da tavolo misto a picchiaduro, in compagnia di altri 3 giocatori, potremo sfidarci in una sorta di board game dinamico.
Esattamente come visto in Mario Party, potremo selezionare un tabellone - con relativi turni di gioco - e muoverci su di esso con il nostro Mii attraverso il lancio di un dado virtuale. Ogni casella avrà bonus o power up che potremo utilizzare sia per potenziare le abilità del nostro personaggio nei differenti parametri (Attacco, difesa, scudo, smash e così via) oppure per influenzare un particolare turno di gioco con bonus o malus. A questo si aggiungono eventi dinamici che ci chiederanno di sconfiggere specifici nemici o di confrontarci in caotici scontri tutti contro tutti. I personaggi che potremo utilizzare negli scontri li “raccoglieremo” nel corso dei turni, ma esattamente come li abbiamo guadagnati, li potremo perdere se termineremo uno scontro con la sconfitta.
Alla fine dei turni stabiliti, tutto i combattenti raccolti, i power up racimolati e le statiche che abbiamo raggiunto, convoleranno all'interno di un epico scontro finale che decreterà il vincitore assoluto della partita. Dopo aver testato questa modalità dobbiamo ammettere di essere rimasti pienamente soddisfatti dal grado di coinvolgimento e soprattutto divertimento che gli sviluppatori sono stati in grado di inserire all'interno di questa variante, grazie ad una serie di accorgimenti che rendono il tutto dinamico e allo stesso tempo fruibile da tutti i tipi di giocatori.
Meno differenze per quel che riguarda la modalità All-Stars con alcuni accorgimenti grafici e niente più. I contenuti non si fermano qui però, e oltre a giocare all'interno delle diverse arene, potremo raccogliere un sacco di collezionabili oppure cimentarci all'interno della categoria “capolavi”. Un vero e proprio museo interattivo che ci permetterà di provare - sotto forma di demo a tempo - tutti i più grandi classici Nintendo disponibili anche sulla virtual console. Se dovessimo venire assaliti dalla nostalgia, potremo accedere con la semplice pressione di un tasto all'eShop e acquistare il suddetto gioco. Una mossa davvero geniale.
Decisamente valide si sono rivelate le arene di gioco, alcune inedite per la versione Wii U. Sotto questo aspetto abbiamo avuto la possibilità di notare l'estrema dinamicità di livelli come quello di Starfox o della Lega Pokémon. Una variabile di caos ulteriore di cui dovranno tenere conto i giocatori durante lo scontro.
Niente di nuovo sotto l'aspetto del gameplay, con la stessa identica struttura che abbiamo già potuto assimilare giocando alla versione per la portatile di Nintendo e di cui trovate la recensione a questo link.
Una action figure, mille possibilità...
Arriviamo finalmente a parlare dei tanto attesi Amiibo, e dell'integrazione che avranno all'interno del gioco. Una volta posizionata l'action figure sul pad di Wii U si attiverà un menù che ci chiederà di associare l'amiibo al nostro Mii. Fatta questa doverosa operazione, potremo scegliere di renderlo più personale scegliendo tra otto diverse colorazioni ed entrare così nel menù di personalizzazione.
All'interno di esso potremo scegliere di assegnare ai vari tasti le mosse speciali oppure di far mangiare particolari oggetti al nostro personaggio (raccolti giocando le varie modalità!) per migliorare le sue statiche. Personalizzare il nostro "eroe" e farlo crescere di livello (fino ad un level cap. di 50) ci servirà per utilizzarlo come supporto all'interno delle mischie. Potremo infatti averlo come spalla all'interno di furiosi scontri ad otto giocatori (4 umani e 4 amiibo controllati dalla CPU) oppure potremo far combattere i nostri personaggi tra di loro per decretare il più forte, anche in questo caso gestito tutto dalla CPU.
Nulla sarà però casuale, dato che il nostro Amiibo imparerà a combattere studiando il nostro sistema di combattimento. Siamo giocatori molto offensivi, oppure in grado di usare scudo e schivate alla perfezione? lo saranno anche loro!
Tirando quindi le somme dobbiamo ammettere che l'integrazione di queste action figure all'interno del gioco é tutt'altro che velleitaria, ma al contrario, aggiunge ulteriori variabili e stili di gioco a più di una modalità. Siamo davvero curioso di capire come questa caratteristica verrà sfrutta dai giocatori, ma per questo dovremo aspettare il 28 novembre, data di uscita sia del primo set di Amiibo (12 in totale) che del gioco.