Super Smash Bros. Melee
Nella sezione "Custom Rules" potrete organizzare diversi incontri con gli amici, decidendo il modo in cui lo scontro dovrà svolgersi, grazie alla possibilità di influenzare direttamente parametri legati alle regole del gioco, al tipo di mosse da utilizzare e da inibire, a eventuali handicap o sensibilità al danno e via dicendo
Il "Tournament Mode", invece, potrebbe rivelarsi come il party game definitivo: previo accordo con un buon numero di giocatori, sarà infatti possibile stabilire il numero totale di partecipanti, il tipo di arene in cui combattere, il numero totale di incontri, la quantità di personaggi comandati dalla CPU... una messe d'informazioni che darà vita a un grande torneo, fruibile a turni e in ogni luogo, a patto di avere un Gamecube a portata di mano, e comodamente gestibile attraverso le Memory Card della nuova console Nintendo
La varietà e il tasso di spettacolarità degli incontri é garantito da un'ottima quantità di mosse speciali in dotazione per ogni personaggio che, aggiungendosi a quelle già presenti nel predecessore, variano dal missile a ricerca calorica di Samus alla mitica Master Sword di Link, passando attraverso le palle di fuoco di Mario. In Super Smash Bros. Melee sono state inoltre inserite varie azioni difensive, dalle semplici evasioni aeree sino alla possibilità di restituire al mittente alcuni colpi, che contribuisco a donare un tocco di profondità e strategia al gioco, corroborato dalla presenza di trenta nuovi tipi di armi e bonus spazianti dalle cattivissime pistole a raggi sino a marchingegni ben più bislacchi
BOTTE D'AUTORE
Dal punto di vista grafico, Super Smash Bros. Melee non spinge sicuramente il nuovo hardware Nintendo a vette irraggiungibili, ma risulta comunque una gioia per gli occhi e un sicuro motivo di gioia per chi ha goduto del primo capitolo e si appresta ad ammirarne il passaggio ai 128 bit. Dai primi filmati in alta risoluzione distribuiti all'E3, si può infatti notare come tutte le mascotte Nintendo siano rese su schermo tramite un godibilissimo stile "plasticoso", con ricchezza di poligoni e dovizia di particolari sulle texture. Le animazioni dei vari personaggi sono convincenti e coreografiche, mentre alcuni stage sono un vero e proprio tripudio grafico, tanto sono conditi di effetti di luce e particolari in movimento: se in alcuni schermi é infatti possibile arrivare effetti di riflessione in tempo reale assolutamente suggestivi, in altri si può assistere sullo sfondo al passaggio dei bolidi di una gara futuristica, gradita citazione all'intramontabile F-Zero. Unico appunto, il numero di poligoni di contorno potrebbe essere decisamente maggiore
Il "Tournament Mode", invece, potrebbe rivelarsi come il party game definitivo: previo accordo con un buon numero di giocatori, sarà infatti possibile stabilire il numero totale di partecipanti, il tipo di arene in cui combattere, il numero totale di incontri, la quantità di personaggi comandati dalla CPU... una messe d'informazioni che darà vita a un grande torneo, fruibile a turni e in ogni luogo, a patto di avere un Gamecube a portata di mano, e comodamente gestibile attraverso le Memory Card della nuova console Nintendo
La varietà e il tasso di spettacolarità degli incontri é garantito da un'ottima quantità di mosse speciali in dotazione per ogni personaggio che, aggiungendosi a quelle già presenti nel predecessore, variano dal missile a ricerca calorica di Samus alla mitica Master Sword di Link, passando attraverso le palle di fuoco di Mario. In Super Smash Bros. Melee sono state inoltre inserite varie azioni difensive, dalle semplici evasioni aeree sino alla possibilità di restituire al mittente alcuni colpi, che contribuisco a donare un tocco di profondità e strategia al gioco, corroborato dalla presenza di trenta nuovi tipi di armi e bonus spazianti dalle cattivissime pistole a raggi sino a marchingegni ben più bislacchi
BOTTE D'AUTORE
Dal punto di vista grafico, Super Smash Bros. Melee non spinge sicuramente il nuovo hardware Nintendo a vette irraggiungibili, ma risulta comunque una gioia per gli occhi e un sicuro motivo di gioia per chi ha goduto del primo capitolo e si appresta ad ammirarne il passaggio ai 128 bit. Dai primi filmati in alta risoluzione distribuiti all'E3, si può infatti notare come tutte le mascotte Nintendo siano rese su schermo tramite un godibilissimo stile "plasticoso", con ricchezza di poligoni e dovizia di particolari sulle texture. Le animazioni dei vari personaggi sono convincenti e coreografiche, mentre alcuni stage sono un vero e proprio tripudio grafico, tanto sono conditi di effetti di luce e particolari in movimento: se in alcuni schermi é infatti possibile arrivare effetti di riflessione in tempo reale assolutamente suggestivi, in altri si può assistere sullo sfondo al passaggio dei bolidi di una gara futuristica, gradita citazione all'intramontabile F-Zero. Unico appunto, il numero di poligoni di contorno potrebbe essere decisamente maggiore