Super Smash Bros. Melee
Super Smash Bros Melee altro non è che il seguito di un discreto picchiaduro apparso qualche anno fa sul Nintendo 64, che ai tempi era stato capace di distinguersi dalla concorrenza per l'approccio decisamente originale di cui era dotato. Infatti i protagonisti del titolo non erano personaggi qualunque, ma quelli partorità dalla creatività Nintendo, che avevano fatto la loro apparizione in uno dei tanti giochi prodotti dalla Software House giapponese. Mario, Luigi, Yoshi, Donkey Kong, Kirby, Zelda e tanti altri si sfidavano in enormi arene in scontri frenetici distanti anni luce da quelli proposti dagli altri capolavori del genere (Tekken o Soul Calibur), caratterizzati più da una auto ironia e da puro divertimento che da tatticismi esagerati.
Il gioco aveva riscosso un discreto successo tra gli appassionati, ma era stato penalizzato dal declino del Nintendo 64 che, di fatto, aveva trascinato nell'oblio rapidamente anche quest'ottimo titolo. Ora, a distanza di quasi tre anni, il sequel è pronto a tornare in concomitanza con l'uscita Europea del Gamecube: quali sono le caratteristiche sulle quali potrà contare questo seguito? Innanzitutto molti dei personaggi protagonisti del gioco originale sono tornati: ad essi si uniranno Ice Climbers, Bowser, la principessa Peach, la principessa Zelda e nientemeno che Ganonodorf, oltre a qualche personaggio segreto, per un totale di sedici combattenti diversi.
Da quanto abbiamo potuto vedere fino ad adesso, la cosa che più ci ha colpito è il fatto che, fortunatamente, il gioco non sembra essere un mero sequel del titolo Nintendo 64, ma un gioco completamente nuovo e capace di catturare anche quella fetta di giocatori che non ha mai sentito parlare del titolo originale. Le prime importanti novità già si possono vedere già graficamente, in quanto questa volta la potenza del Gamecube permette al gioco di sfoggiare un aspetto cosmetico davvero di prima scelta: personaggi enormi si muovono negli sfondi dettagliatissimi, e il motore di gioco sembra muoversi decisamente a suo agio nel gestire lo zoom che inquadra a più livelli i personaggi.
Il single player, che è suddiviso in livelli diversi, è composto da una serie di questi particolari: quando per esempio il giocatore si trova in uno di questi, sarà chiamato ad affrontare una serie diversa di compiti che non siano esclusivamente il combattere contro un altro avversario in una delle arene, un po' come avveniva con quel capolavoro chiamato Soul Calibur. Tuttavia il vero cuore del gioco, un po' come succede per tutti i titoli di questo genere, è il multiplayer.