Super Smash Bros. Ultimate
Super Smash Bros Ultimate è indubbiamente uno dei titoli più attesi dell’anno da parte della comunità Nintendo. Un titolo che racchiude l’essenza di una delle serie Nintendo che, più di tante altre, ha reso evidente il lato competitivo dei titoli della grande N.
Una gargantuesca enciclopedia di tutti gli universi video ludici di Nintendo. Questo è come si è mostrato, fino ad ora, Smash Bros. UItimate. Il direct di qualche giorno fa ha però portato alla luce un comparto che ancora mancava di essere mostrato: il single player. Un’avventura in singolo, la modalità … e non ultima la classica variante arcade.
Un evento in quel di Milano ci ha permesso di mettere le nostre curiose mani su tutte e tre le varianti, e ora siamo pronti a raccontarvele.
L’ULTIMA SPERANZA
La più intrigante è sicuramente quella che è stata presentata con uno splendido filmato in CGI, in altre parole la variante avventura chiamata in italiano “Stella della Speranza”. In questa variante dovremo sconfiggere una sconosciuta entità che ha reso tutto il roster di Smash Bros delle marionette al suo servizio. L’unico sopravvissuto di questo stillicidio è il tondeggiante Kirby, ed è proprio con lui che inizieremo la nostra epopea per andare a salvare tutti gli altri personaggi!
Attraverso una mappa che si rivela proseguendo nell’avventura, dovremo superare diverse sfide di difficoltà crescente. Sfide veramente varie, ricche di modificatori che rendono ogni scontro unico e davvero particolare. Tra questi ce ne saranno alcuni che si potranno affrontare esclusivamente con alcuni personaggi, altri a tempi e altri ancora in cui al posto della classica percentuale c’è invece la barra della vita.
Tra queste sfide ci sono poi le boss fight, incontri notevolmente più probanti che, una volta vinti, ci permetteranno di “liberare” un personaggio del roster, facendogli riacquistare l’anima perduta e diventando a sua volta un eroe con cui affrontare le varie sfide, al posto di Kirby.
A supporto di questi personaggi ci saranno gli spiriti. Personaggi che gravitano sempre attorno all’universo Nintendo ma magari meno sotto i riflettori. Questi sono di due tipi: primari e secondari. I primari vanno a influire direttamente sui valori di attacco, difesa e parata (il cuore del combat system di Smash), mentre i secondari elargiscono bonus passivi o dei piccoli potenziamenti all’inizio del match.
A ogni match questi spiriti potranno essere scambiati tra loro per ottenere l’equilibrio ideale all’interno dello scontro. Tranquilli però, se non siete amanti della personalizzazione o dell’ottimizzazione, c’è sempre l’opzione “riempimento automatico”, con il gioco che vi selezionerà il gruppo migliore per affrontare il nemico in questione.
A CACCIA DÌ SPIRITI
Gli spiriti godono inoltre di una modalità a se stante, dove è possibile guadagnarne di nuovi, oltre ovviamente a quelli che si sbloccano all’interno della modalità avventura. Grazie ad un’interfaccia che si “refresha” ogni cinque minuti, si potrà scegliere uno spirito da affrontare. Vincendo il match (anche questo con regole speciali) si passerà a un simpatico mini gioco che, una volta vinto, vi sbloccherà in maniera definitiva lo spirito. Maggiori saranno le stelle assegnate al nemico scelto, più ardua sarà la sfida (ma anche la forza dello spirito sarà più alta!).
Infine, non è da meno la modalità classica, una sorta di arcade mode che ci porrà davanti ad una serie di sfide (più una bonus zone) che potremo affrontare al livello di difficoltà da noi scelto. Cosa interessante è l’auto calibrazione che il gioco fa in base ai nostri risultati. Se continueremo a perdere sfide, il livello di difficoltà sarà abbassato, se invece vinceremo (e in base anche a quanto facilmente lo faremo) sarà aumentato in maniera graduale. Maggiore sarà il livello con cui chiuderemo l’arcade, più alte saranno le ricompense ricevute.
Una serie di novità che rendono Super Smash Bros. Ultimate una ricchissima “macchina ludica” piena di optional single e multiplayer che i giocatori potranno sfruttare per rendere estremamente longevo il prodotto.