Supermario Sunshine


Al nome Nintendo è indissolubilmente legato il personaggio di Mario, il più famoso è simpatico idraulico Italiano della storia (certo che è strano che sia per merito di una azienda del Sol Levante che un personaggio Italiano sia così famoso nel mondo.), ma a differenza di quando accaduto in passato, dove ad ogni nuova uscita di una console è corrisposta la pubblicazione di un titolo con Mario, al lancio del GameCube non era disponibile nessun gioco che vedeva come protagonista il nostro eroe, e questa circostanza ha destato molto stupore.

Ma all'E3 di quest'anno abbiamo scoperto l'arcano: il buon Mario si stava godendo una meritata vacanza ai tropici, probabilmente per smaltire lo stress accumulato durante i numerosi tentativi di salvataggio di Principesse (che sembra siano bravissime nel cacciarsi nei guai).
Ma come tutti sanno, se la fortuna è cieca, la sfiga ci vede benissimo e quindi decide di rovinare le vacanze del nostro povero Mario, che quindi si ritrova alle prese con una nuova, incredibile avventura: in poche parole, Mario Sunshine! (ovviamente se questa rappresenta una sfortuna per Mario, per noi è un gran bene, visto che in questo modo possiamo di nuovo tornare a vivere un'avventura insieme al nostro simpatico idraulico).



L'avventura ha uno spunto simpatico ed educativo, infatti succede che qualcuno inizia a sporcare le splendide spiagge delle isole che ospitano il nostro Mario, il quale allora decide di mettersi in azione per ripulirle da tutto quello sporco e nel contempo trovare il colpevole per impartirgli la meritata lezione.
Personalmente adoro il plot delle avventure di Mario che riescono a piacere a tutti, nonostante siano piuttosto leggere ed aiutano a rendere il personaggio di Mario così amato, d'altronde non esiste videogioco più famoso di questo e che disponga di un pubblico così eterogeneo che annovera tutti, dai bambini ai nonni.

Ad un primo impatto la grafica di Mario Sunshine non sembra eccezionale, ma è solo un'impressione dovuta alla pulizia dell'insieme e allo stile volutamente caramelloso, ma se si osserva con più attenzione ci si accorge che il gioco è estremamente curato e dotato di numerosi effetti di pregevole fattura, così come le animazioni ed i modelli poligonali dei personaggi sono da riferimento assoluto.
Ed a mio avviso, è proprio il fatto che quando si osserva il gioco non si sta lì a "criticare" l'aspetto grafico a dimostrare ancora una volta che Myiamato è un genio e che riesce, come solo i grandi sanno fare, a rendere un'informazione in maniera così valida e convincente senza usare effetti eclatanti o fini a se stessi.