Syndicate
di
Chiaramente il tutto potrebbe sembrare portarci verso una quasi totale onnipotenza, visto quello che gli impianti sono in grado di farci fare, ma nella realtà dovremo scontrarci con i tempi di caricamento di ognuno di essi. Insomma, sarà il caso di imparare a gestirsi in maniera adeguata e utilizzare ogni elemento a nostra disposizione per poi giocarsi le migliore cartucce davanti alle situazioni più complicate. Il gameplay ci chiederà di spostarci tra esterni e zone chiuse e dovremo anche controllare l'ambiente circostante per poterlo sfruttare a nostro favore. Le premesse a riguardo sono buone, ma dovremo capire, sulla lunga distanza, quanto funzionerà il mix di tutta la carne posta sul fuoco che potrebbe rischiare di cadere un po' troppo per quanto riguarda la linearità della nostra avventura.
Quattro amici al Sindacato
Più legata agli episodi originali della saga la modalità cooperativa che, a ben vedere. Vedrà noi e altri tre amici calarci direttamente nei panni dei quattro mercenari che negli anni '90 guidavamo strategicamente. Le missioni che potremo affrontare nella versione completa del gioco saranno nove e dovrebbero poter offrire una discreta varietà fatta di obiettivi differenti e ideati con una certa fantasia, tra oggetti da recuperare, avversari da abbattere e altre amenità. Saranno naturalmente disponibili diverse classi utilizzabili sul campo, tutte generate in base alle abilità che vorremo usare. Poter curare i compagni, disturbare i sistemi di rilevamento nemici e simili saranno il nostro pane quotidiano e,anche in questa modalità, sarà necessario tenere conto dei tempi di caricamento di ogni potere. Facile capire come il livello d'interazione con gli altri giocatori dovrà essere altissimo, in modo da non finire anzitempo riversi sul pavimento con una pallottola nel petto.
Le possibilità sembrano essere molte e se il sistema dovesse rivelarsi studiato alla perfezione, potrebbe diventare un must per gli amanti della cooperazione, sfruttando un sistema molto simile a quello dei clan visti sugli FPS tradizionali. Tutto parrebbe essere studiato per squadre capaci ed affiatate. Altrettanto, il lato tecnico mostrato, sembrerebbe già essere in condizioni di fare discrete “promesse” per la versione definitiva, con una grafica colma di effetti di luce e particolari ben resi che pare non perdere frame nemmeno nelle situazioni più concitate, rimanendo sempre fluida. Impossibile invece azzardare qualche cosa sul sonoro, se non in piccola parte, ma gli effetti parrebbero essere stati creati con dovizia. Inutile dire che, anche da questo punto di vista, servirà materiale molto più esteso.
Il primo materiale visibile di Syndicate conferma che, rispetto al passato, il registro é cambiato, e nemmeno di poco, ma offre interessanti spunti riguardo alle qualità che il prodotto finale potrebbe portare con se, partendo da un solido comparto tecnico per arrivare ad un gameplay che si distanzia dai classici canoni degli sparatutto in prima persona. L'atmosfera cyberpunk non manca, cosa che ci rallegra non poco, visto i precedenti della saga. A Starbreeze il compito di convincere tutto il pubblico, in primis quello affezionato al capolavoro che ci regalò la indimenticabile Bullfrog.
Quattro amici al Sindacato
Più legata agli episodi originali della saga la modalità cooperativa che, a ben vedere. Vedrà noi e altri tre amici calarci direttamente nei panni dei quattro mercenari che negli anni '90 guidavamo strategicamente. Le missioni che potremo affrontare nella versione completa del gioco saranno nove e dovrebbero poter offrire una discreta varietà fatta di obiettivi differenti e ideati con una certa fantasia, tra oggetti da recuperare, avversari da abbattere e altre amenità. Saranno naturalmente disponibili diverse classi utilizzabili sul campo, tutte generate in base alle abilità che vorremo usare. Poter curare i compagni, disturbare i sistemi di rilevamento nemici e simili saranno il nostro pane quotidiano e,anche in questa modalità, sarà necessario tenere conto dei tempi di caricamento di ogni potere. Facile capire come il livello d'interazione con gli altri giocatori dovrà essere altissimo, in modo da non finire anzitempo riversi sul pavimento con una pallottola nel petto.
Le possibilità sembrano essere molte e se il sistema dovesse rivelarsi studiato alla perfezione, potrebbe diventare un must per gli amanti della cooperazione, sfruttando un sistema molto simile a quello dei clan visti sugli FPS tradizionali. Tutto parrebbe essere studiato per squadre capaci ed affiatate. Altrettanto, il lato tecnico mostrato, sembrerebbe già essere in condizioni di fare discrete “promesse” per la versione definitiva, con una grafica colma di effetti di luce e particolari ben resi che pare non perdere frame nemmeno nelle situazioni più concitate, rimanendo sempre fluida. Impossibile invece azzardare qualche cosa sul sonoro, se non in piccola parte, ma gli effetti parrebbero essere stati creati con dovizia. Inutile dire che, anche da questo punto di vista, servirà materiale molto più esteso.
Il primo materiale visibile di Syndicate conferma che, rispetto al passato, il registro é cambiato, e nemmeno di poco, ma offre interessanti spunti riguardo alle qualità che il prodotto finale potrebbe portare con se, partendo da un solido comparto tecnico per arrivare ad un gameplay che si distanzia dai classici canoni degli sparatutto in prima persona. L'atmosfera cyberpunk non manca, cosa che ci rallegra non poco, visto i precedenti della saga. A Starbreeze il compito di convincere tutto il pubblico, in primis quello affezionato al capolavoro che ci regalò la indimenticabile Bullfrog.