Syndicate

di Roberto Vicario
Come già sottolineato in apertura, la caratteristica che più ha risaltato nella nostra prova é stata la possibilità di cooperare utilizzando i vari chip, dal diverso utilizzo, innestati nel cervello del nostro personaggio. Il nostro ad esempio aveva la possibilità di curare i nostri compagni in pochi secondi entro un certo raggio di azione. Questo ci ha fatto optare per un lavoro sporco, in seconda linea, lavorando in fase difensiva nel supporto medico ai nostri tre compagni più esposti e magari dando una mano nelle uccisioni utilizzando un fucile a lunga gittata. Altri nostri compagni avevano ad esempio la possibilità di penetrare le difese di torrette, postazioni fisse o altri oggetti elettronici, facendoli diventare una sorta di genieri sul campo, e così tanti altri esempi. Non meno importante la presenza di alcuni nemici più difficile da abbattere rispetto ad altri, proponendoli ai giocatori come una sorta di boss. Questi, prima di essere abbattuti dovranno essere studiati e solo successivamente essere attaccati con una tattica di gruppo. La maggior parte avrà infatti dalla loro degli scudi o qualche altro tipo di protezione, che dovranno essere disattivate prima di poter infliggere del danno. Indipendentemente dal ruolo che copriremo ogni azione compiuta sul campo comporterà l'acquisizione di un punteggio che varia in base al gesto compiuto. Questo punteggio avrà il duplice ruolo di stilare una sorta di classifica del miglior agente in missione, ma anche quello di far acquisire dei punti esperienza che serviranno per potenziare ulteriormente il nostro agente in uno o più campi specifici.

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AGENTE A MISURA DI GIOCATORE

Il fattore personalizzazione sembra non essere stato assolutamente sottovalutato dagli sviluppatori di Starbreeze, consci del fatto che queste caratteristiche servono sia a rendere più personale l'alter ego videoludico sia ad incrementare in maniera sostanziale la longevità del titolo.
A cavallo tra una missione e l'altra una sorta di menù ci permetterà di andare a modificare tutte le minime caratteristiche del nostro personaggio virtuale, dall'abbigliamento ai suoi poteri. Vediamoli nel dettaglio.
La prima voce “ Loadout” ci permette di di scegliere il vero e proprio outfit dell'agente andando a selezione il vestiario l'arma principale, quella secondaria e il tipo di supporto, intenso in granate o simili, da utilizzare sul campo.
Questa scelta é direttamente collegata al tipo di personaggio che decideremo di utilizzare, e che potremo personalizzare all'interno della voce “Chip upgrade”. In questo menù avremo diverse ramificazioni di potenziamenti e potremo scegliere in maniera del tutto autonoma che chip potenziare: medici, d'attacco, di supporto e così via. Ogni chip ha diversi livelli che vanno ad influire su diverse percentuali del potere selezionato.



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Nulla é stato lasciata al caso, e lo dimostra la successiva voce del menù di personalizzazione chiamata “Weapon research” in cui in pieno stile Call of duty, potremo rendere migliore la nostra arma con diversi gadget come mirini migliori, caricatori doppi e altri oggetti di questo tipo. Questi però non si potranno comprare, ma solamente sbloccare dopo aver raggiunto determinati obiettivi utilizzando in maniera continuativa l'arma preferita.
L'ultima voce “Application Research” ci permetterà infine di sbloccare e configurare delle sorte di power up temporanei per la squadra che spaziano dal potenziamento per un tempo limitato della quantità di fuoco, alla possibilità di hackerare più velocemente gli elementi elettronici e così via.
Il titolo inoltre data la forte componente collaborativa offre la possibilità di creare il proprio team con altri tre amici realizzando così una sorta di corporazione privata. Una funzione che per quanto banale risulta assolutamente funzionale nell'economia del prodotto.

IL LATO TECNICO

Dulcis in fundo vi aggiorniamo anche su quello che é il comparto tecnico del gioco. La build da noi provata era ad uno stato davvero avanzato - il titolo dovrebbe uscire verso fine mese, quindi quasi in fase gold - e ha dimostrato come tecnicamente riesca a difendersi abbastanza bene con le altre produzioni in commercio. Sia i livelli di gioco che i personaggi hanno una più che buona dose poligonale con un unico neo per la realizzazione dei nemici forse un po troppo uguali l'uno all'altro. Assolutamente soddisfacente il supporto audio con una campionatura dei suoni coinvolgente e credibili in tutte le sue forme. Ovviamente avendo testato solo la componente online qualsiasi conclusione potrebbe rivelarsi affrettata e quindi vi rimandiamo alla nostra sicuramente esaustiva recensione per i commenti finali.

L'uscita di Syndicate si avvicina ormai a passo spedito e questa ultima prova ci ha confortato non poco. Se all'ottima componente multigiocatore gli sviluppatori riusciranno ad affiancare una campagna singolo giocatore lunga ed appagante, potremmo trovarci davvero davanti ad un ottimo titolo ispirato agli agenti creati tempo addietro da Bullfrog; facendo così tacere le discussioni dei fan che si aspettavano sicuramente un prodotto diverso per quel che riguarda la serie.



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