Tales of Berseria

Bandai Namco ci ospitati ad un evento dedicato a tre importanti JRPG in arrivo nei prossimi mesi. Oltre a God Eater e seguito ed il nuovo Sword Art Online, non poteva certamente mancare il prossimo capitolo della saga Tales of. Presentato dal producer Yasuhiro Fukaya, Tales of Berseria si é finalmente mostrato anche all'occidente, dove approderà agli inizi del 2017.

Storia di una Berserker

Per la prima volta nella saga, ci sarà una protagonista donna, al centro delle avventure narrate. Si chiama Velvet, un personaggio che vive intensamente le proprie emozioni, ma anche dei poteri speciali, legati alla sua mano sinistra. Una vera e propria berserker, da qui il titolo Tales of Berseria. La storia ci racconterà la dualità tra ragione ed emozioni, un confronto vissuto da Velvet nella sua solitudine ma anche attraverso i rapporti con i compagni di viaggio che incontrerà durante la sua avventura. Come da tradizione per la serie e per il genere JRPG, infatti, non mancherà un ricco e variopinto cast di comprimari, come il malak chiamato Laphicet, un ragazzo che rappresenta per certi versi la luce, in antitesi con Velvet. Conosceremo poi Rokurou Rangetsu, un samurai e la strega Magilou, dalla personalità sfrontata e socievole.

In occasione dell'evento é poi stata presentata per la prima volta, una Esorcista, prima nemico ma che si aggiungerà al party. Infine ci viene presentato Eizen, un reaper freddo e distaccato, senza pietà per i nemici ma estremamente affezionato ai propri amici. Il gioco avrà ancora altri personaggi, che gli sviluppatori ci presenteranno nei prossimi mesi. La storia raccontata da Tales of Berseria ruota attorno al viaggio di Velvet Crowe, in cerca di colui che le ha tolto tutto ciò a cui teneva. Il continente che ospiterà l'avventura é Glen Wood, o meglio così verrà chiamato in futuro, visto che Berseria si ambienta anni prima di altri Tales of. Il nemico di Velvet pare sia un esorcista, membro di questa oscura gilda.

LLMB

Tales of Berseria potrà contare su un sistema di combattimento rinnovato chiamato Liberation Linear Motion Battle System. Un nome lunghissimo, che vuole sottolineare proprio con Liberation, il lavoro svolto nel cercare di perfezionare ed eliminare alcune costrizioni dal classico LMB della serie. In particolare, il team di sviluppo ha fatto tesoro dei feedback ricevuti dopo il lancio di Zestiria, migliorando sensibilmente la telecamera. Il nuovo Battle System potrà poi contare sull'introduzione della meccanica chiama Break Soul, grazie alla quale il giocatore avrà nuove opzioni tattiche da sfruttare. Con una demo mostrata in tempo reale, Fukaya ci illustra il sistema all'opera e subito notiamo come effettivamente la telecamera sia in grado di seguire con efficacia l'azione.


Sotto il nome dei personaggi, nell'interfaccia grafica, vediamo dei piccoli rombi azzurri, i quali segnalano la carica di Souls accumulata. Questa può essere spesa attivando la modalità Break Soul, grazie alla quale il PG otterrà una special art da mettere in coda alla combo, concludendo così i propri attacchi con un colpo speciale. Questo dipenderà dal personaggio, e potrà avere effetti offensivi come difensivi. Interessante anche la gestione delle abilità, che attraverso il menu apposito possiamo assegnare ai 4 pulsanti frontali del pad. Un giocatore alle prime armi o poco interessato ad approfondire le meccaniche del titolo, si può limitare a premere sempre lo stesso pulsante, ma é possibile andare molto oltre, creando delle combo personalizzate gestendo in prima persona quali skill verranno attivate una dopo l'altra. Un'interfaccia piuttosto semplice sembra garantire così importanti possibilità di personalizzazione tattica.

Come ultime informazioni che abbiamo potuto carpire dalla breve demo, possiamo riferirvi come il party sia composto da ben 6 personaggi, mentre da un punto di vista tecnico, il gioco gira a 1080p e 60 frame per secondo, su Playstation 4 e presupponiamo sarà lo stesso su PC. L'impatto grafico non é impressionante, ma lo stile anime é quello già visto negli ultimi capitoli della serie, con personaggi ben tratteggiati ed animati. Anche le poche ambientazioni che abbiamo visto non sfigurano, ma siamo lontani dagli sfarzi tecnici visti in altri prodotti di questa generazione ovviamente. Infine potremo contare sull'adattamento in italiano, limitato ovviamente alla parte testuale.